La mia auto attuale è proprio una berlina 3 volumi, senza portellone; posso al limite reclinare lo schienale posteriore, riuscendo a caricare dal bagagliaio oggetti lunghi, ma non più alti di 60cm circa e comunque non squadrati, perché altrimenti il bagagliaio non si chiuderebbe.
L'ho comprata 7anni fa. Potrei raccontare che l'ho fatto seguendo i vari consigli di natura fiscale che ho ricevuto ("ti conviene comprare l'auto nuova"), che indubbiamente hanno avuto un ruolo determinante, ma in effetti si è trattato in larghissima misura di un capriccio, che in quanto ad automobili è stato sicuramente per me il primo (mai comprata in precedenza un'auto veramente nuova e così "lussuosa") e anche l'ultimo (me ne sono pentito assai, non per l'auto in sé ma per il modo in cui sono ritrovato a doverla usare).
Si tratta di una macchina che ancora oggi ritengo esteticamente gradevole e particolare, molto comoda e confortevole, ma senza dubbio assai scadente in termini di versatilità di impiego. Spendere una barca di quattrini per la macchina e poi trovarsi impossibilitati, per esempio, a trasportare un televisore, un elettrodomestico di media grandezza, un mobile monta-da-te imballato o altre comunissime cose è decisamente poco sensato, a meno che non si disponga in casa di un altro veicolo da adibire a tali scopi. In ogni caso, inoltre, nessuno garantisce che tale altro veicolo sia ancora disponibile in futuro.
Nel mio caso, sotto l'effetto rinc.....nente e narcotico delle persuasioni e soprattutto della mia debolezza, "sorvolai" su queste cose raccontandomi la storiella che avremmo potuto ovviare grazie all'auto di mia moglie. Arrivai addirittura a trovare un lato vantaggioso, pensando che avremmo così avuto, in famiglia, un "parco auto" pronto a soddisfare nel migliore dei modi qualunque esigenza: la mia auto per i viaggi di una certa lunghezza, la sua (che allora era un suv 1900cc, decisamente più corto a stretto e rumoroso e consumante della mia berlina) per il resto.
La sveglia suonò una manciata di mesi dopo il mio l'acquisto, quando ebbe inizio la fase acuta, tutt'ora in corso, dell'isteria collettiva dilagante che ha trasformato la circolazione sulle strade in un'esperienza sempre più assurda, pericolosa, stressante e indebitamente costosa. Morale della favola, quei viaggi in cui ci saremmo dovuti "godere" la nuova berlina mai sono stati fatti.
Oggi, dovessi comprare un'altra auto (idea che per il momento neanche mi sfiora), avrei un approccio decisamente diverso e non comprerei certamente più una vettura del genere. Mi piace pensare che ci sia anche altra gente che non vuole spendere più quattrini per qualcosa che di fatto non li vale e che ci sia anche questa tra le cause dello scarso successo commerciale di vetture come la mia.