Panoramico ha scritto:
Le differenze fra una buona TA ed una buona integrale sono tanto maggiori quanto peggiori sono le condizioni della strada: se è vero che su asfalto asciutto la prima ha una percorrenza di curva molto simile alla seconda, basta un buon acquazzone per aumentare il gap e con una nevicata fra la prima e la seconda si frappone il 50% di velocità a parità di controllo.
Il 50% mi pare un po' tanto; in Austria ho viaggiato con una TA in autostrada su fondo completamente innevato ai 90-100 km/h (velocità, da ciò che ho visto, del tutto normali con la neve sulle autostrade austriache), e non ho visto automobili a trazione integrale andare ai 150...
Aggiungerei anche che il tipo di trazione non è (ovviamente) l'unica discriminante per il comportamento dinamico di un veicolo sulla neve, almeno in presenza di pendenze non troppo accentuate; altri fattori come la distribuzione dei pesi o le regolazioni dell'assetto mi paiono molto importanti...ho notato anche (altra cosa ovvia credo) che auto eccellenti su asfalto possono rivelarsi nervose e dare poca confidenza sulla neve, mentre magari auto un po' "bolse" in condizioni normali (per esempio TA con molto peso sull'anteriore e piuttosto sottosterzanti) possono rivelarsi inaspettatamente buone e bilanciate su fondo nevoso infondendo molta sicurezza (ovviamente, peso maggiore sull'asse motore e sospensioni più morbide giocano a favore del comportamento sulla neve).
E' chiaro comunque che la trazione integrale è il top sulla neve, secondo me anche per un motivo molto semplice: oltre un certo limite di velocità di percorrenza in curva sulla neve (ovviamente non parlo di circolazione "normale" a codice) bisogna per forza derapare, ed è molto più semplice, preciso e sicuro farlo progressivamente col gas guidando TI che provocare la sbandata iniziale con un pendolo o col freno a mano in una TA, con risultati più aleatori e con qualche rischio, soprattutto se la sede stradale non è molto larga. Per far andare forte una TA in curva sulla neve ci vuole molta esperienza e capacità, perché non è possibile contrastare il sottosterzo col gas, e tutto si gioca sui trasferimenti di carico e con lo sbilanciamento del retrotreno, non facile da controllare in modo preciso su fondo innevato.