renatom ha scritto:
Anche le prime auto con motore termico avevano prestazioni inferiori ad una carrozza trainata da cavalli.
Appunto.
Io davvero non capisco la intensa avversità, mista quasi a profondo disprezzo, che alcuni sembrano manifestare
"per principio" nei confronti dell'auto elettrica.
Ovviamente non siamo oggi (e non lo saremo per un bel pezzo) nelle condizioni di realizzare un veicolo totalmente elettrico che possa essere concretamente usato in maniera economicamente ed operativamente accettabile nella vita di tutti i giorni, ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Le prime automobili andavano meno di un cavallo, le prime auto diesel andavano meno di un trattore, i primi pannelli solari per scaldare l'acqua creavano più problemi che altro, i primi pannelli FV avevano un rapporto costo/rendimento enormemente più alto di quelli attuali (che sono ancora di gran lunga migliorabili) ecc. ecc.
In ognuno di questi casi e in molti altri casi analoghi non poche persone si sono date un gran da fare a demolire, denigrare, bocciare, dipingendo sviluppi irrisori o ridicoli o apocalittici.
Certamente non mi sfiora l'idea di comprarmi un'auto totalmente elettrica (io aspetto l'ibrido seriale, sperando che sia io che la mia auto attuale possiamo campare abbastanza a lungo), ma non mi dispiace affatto che tale tecnologia sia oggetto di interesse e di ricerca. Che ciò accada per convinzione o per motivi di immagine mi pare di importanza secondaria: l'importante è che la strada venga percorsa.
Spendere quattrini in questo senso mi sembra molto più accettabile, per dire, rispetto a spendere quattrini per pagare legioni di poliziotti e danni materiali in relazione alle azioni di taluni animali che si aggirano travestiti da tifosi.
Inoltre, se non erro, da decenni alle fiere automobilistiche vengono regolarmente presentate, senza suscitare alcuno sdegno, delle vetture puramente
"da immagine", esagerate sotto vari aspetti, lontane anni luce dal poter essere utilizzate su vasta scala dalle persone comuni.
Che ci piaccia o meno, dovremo senza dubbio convivere con il graduale esaurimento dei combustibili fossili; l'ingresso dei motori elettrici sulle strade e l'evoluzione delle tecnologie per ottenere energia da fonti rinnovabili possono costituire senz'altro un valido aiuto nel rendere la cosa meno traumatica, magari anche solo grazie ad una riduzione dei colossali ed allegri sprechi con cui stiamo quotidianamente continuando ad accelerare i tempi.