<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettriche: facciamo due conti | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettriche: facciamo due conti

Ho già detto che siamo nelle mani (o grinfie?) di una banda di c_gl__on_?
Si puo capire che si rifiuti il nucleare che poi i francesi cé li abbiamo vicinissimi…...La Cosa strana é anche il rifiuto non solo della politica che dovrebbe battere il pugno sul tavolo ma anche la popolazione che scende in strada a far Casino e dimostrare contro i bruciatori.
 
Ecco, se si investisse per rendere i processi industriali 100% rinnovabili (ed è possibile), sarebbe molto più efficace (ed efficiente) rispetto a incaponirsi sulla mobilità privata, che potrebbe essere più razionalmente declinata su ibride seriali alimentate a benzina (auspicabilmente sintetica, col tempo) e sistemi di accumulo (batterie di piccola/media taglia e/o supercondensatori per un più efficiente recupero in frenata) per l'uso in aree "sensibili". IMHO, ovviamente.

Penso che nessuna delle cose dovrebbe escludere l'altra... dovrebbero andare di pari passo, e bisognerebbe non forzare l'obsolescenza delle auto con i regolamenti.
Il fatto è che probabilmente i costruttori in generale, proprio per tutelare i loro investimenti presenti e futuri, probabilmente stanno spingendo per la sostituzione forzata, capisciammé...
Perché se le auto non te le comprano, come li finanzi gli stabilimenti super green?
 
I pannelli fotovoltaici non devono per forza ricaricare direttamente le auto dei condomini... Possono immettere energia in rete, o in un accumulo. I pannelli non devono necessariamente essere sul tetto. Possono essere in facciata, per esempio, o sulle pertinenze. Può esservi una piccola superficie sul condominio, ma magari vicino un edificio industriale con una grande superficie... Il concetto di smart grid si basa proprio sullo scambio e la condivisione in tempo reale. Non importa quanto produco io singolo edificio, ma che tanti producano e che questa produzione sia disponibile in maniera flessibile e distribuita in modo efficiente.
Già producono in accumulo e quello che manca ovviamente viene prelevato dalla rete.
Già ora senza auto elettriche faticano in un condominio a stare dietro alle esigenze delle utenze appena c'è brutto tempo o nel periodo invernale. Le mie perplessità rimangono.
Le altre soluzioni come pannellare facciate o zone di pertinenza le vedo o come poco efficienti o poco praticabili oppure di brutto gusto x il decoro del condominio.
La smart grid funziona anche tramite il prelievo di energia dalle batterie delle auto, cosa che con le autonomie delle auto attuali ed i tempi di ricarica trovo di utilità relativa se non in ambiti ridotti.
In aggiunta le future auto, come d altronde già quelle moderne, con pacchi batteria da 70 kwh o superiori sono praticamente non ricaricabili da casa se non per percorsi poco più che giornalieri e anche le colonnine in alternata risultano poco utili se non sfruttando l'occasione di fare la spesa o soste lunghe.
Dato che le auto future probabilmente avranno pacchi batterie maggiori x avere autonomie maggiori dovranno per forza esser caricate in continua.
Già ora mio cognato con la model 3 usa nel 90% dei casi quel genere di colonnina e carica l'auto nel box solo quando torna dai miei suoceri ma giusto x avere l'autonomia x il rientro. Lui lascia l'auto in un'autorimessa privata durante la notte quindi non la ricarica nemmeno.
 
Nemmeno io, ma dato il contributo minimale delle auto alle emissioni (spiffero sotto la porta), me ne occuperei dopo aver chiuso le finestre.... ;)

Io non sono d'accordo sul fatto che sia minimale... comunque i risultati migliori si ottengono quando si ha una visione globale e si mettono in atto sinergie tra i diversi settori, che ad ogni modo si influenzano tra loro; occuparsi "prima" e "dopo" non ha molto senso secondo me, vuol dire non avere strategia globale.
 
Le altre soluzioni come pannellare facciate o zone di pertinenza le vedo o come poco efficienti o poco praticabili oppure di brutto gusto x il decoro del condominio.
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Tralascio sul resto anche se interessante perché non ho tempo per rispondere ora, ma non generalizziamo su temi così astratti, e lasciamo le riflessioni gusto, decoro, efficienza e integrazione architettonica del fotovoltaico o altre fonti di produzione di energia a chi si deve occupare professionalmente di queste cose (architetti) e ai casi specifici.
La ristrutturazione energetica (non solo quindi la mera messa in opera di pannelli solari) può essere occasione per migliorare di parecchio funzionalità, confort, economicità ed anche estetica di edifici spesso di poco valore architettonico (come la gran parte dell'edilizia speculativa costruita nelle nostre periferie nel secondo dopoguerra)
 
Comunque, stamattina mi avrebbe fatto comodo avere una company car elettrica, dal momento che quando ho prelevato la S-Cross (parcheggiata all'aperto) ho aspettato dieci minuti per sbrinare i vetri e raggiungere una temperatura umana, quindi la possibilità delle EV di preriscaldare durante la ricarica sarebbe pratica. Ovviamente, va tenuto conto che il preriscaldamento invernale e la preclimatizzazione estiva sono tutti kWh che escono dalle colonnine e vanno contabilizzati.....
 
Questo dicono i dati. E comunque, "prima" e "dopo" non sono da intendersi in senso strettamente cronologico, mi pareva sottinteso.

I dati di cui credo che tu stia parlando, sono quelli globali, che non credo diano una reale rappresentazione della realtà in termini qualitativi, soprattutto in aree urbane congestionate...
 
Comunque, stamattina mi avrebbe fatto comodo avere una company car elettrica, dal momento che quando ho prelevato la S-Cross (parcheggiata all'aperto) ho aspettato dieci minuti per sbrinare i vetri e raggiungere una temperatura umana, quindi la possibilità delle EV di preriscaldare durante la ricarica sarebbe pratica. Ovviamente, va tenuto conto che il preriscaldamento invernale e la preclimatizzazione estiva sono tutti kWh che escono dalle colonnine e vanno contabilizzati.....

Cosí come va contabilizzato il carburante necessario per scaldare la macchina e sbrinare i vetri...
 
Cosí come va contabilizzato il carburante necessario per scaldare la macchina e sbrinare i vetri...

...che però incide molto meno, essendo già incluso nel calore normalmente dissipato dal motore. Intendevo sottolineare che il consumo effettivo delle EV andrebbe misurato anche tenendo conto delle perdite di ricarica (incluse quelle cho ho citato) ai fini dei calcoli del fabbisogno. Ci può ballare oltre il 15%, non proprio pochissimo.
 
I dati di cui credo che tu stia parlando, sono quelli globali, che non credo diano una reale rappresentazione della realtà in termini qualitativi, soprattutto in aree urbane congestionate...

Certo che sono quelli globali, e so bene che anche le concentrazioni contano. Ho parlato apposta di ibride seriali plug-in proprio per queste situazioni, infatti....

...comunque, sempre i dati riportano porzioni di territorio francese inquinate da emissioni provenienti dalla Germania. Se trovo la pubblicazione la posto.
 
Sperimentazione iniziata anni fa in Svezia (grazie agli 8 reattori in esercizio e che verranno mantenuti attivi e sostituiti a fine vita, perché senza nucleare ti puoi scordare la transizione elettrica)
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Come mai, sul Nucleare, lei non ha storto il naso?
 
1 perché il treno da solo non basta, 2 pensa ai posti di carico e scarica dei vari prodotti, in una stazione ferroviaria, e quante se ne dovrebbero costruire, per avere piu posti di carico e scarico con un grande traffico di Tir dentro i paesi o cittá e alla fine andresti a finere lo stesso sulle autostrade…..per essere piu veloci alle consegne. Il trasporto su gomme in Germania e quasi impossibile eliminarlo al Massimo si puo diminuire magari con logistica ripensata. Ma, di quanto?
Aggiungici che bisognerebbe rivoltare come un calzino certe ferrovie. Pensate al progetto di rinnovamento della Ferrovia che passa vicino a me https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Pontremolese: Spostando i binari ha fatto dismettere stazioni e fermate ferroviarie (Quella di Aulla è stata spostata fuori dal centro del paese rendendola un po' isolata), facendo nascere un sacco di sottopassaggi (pensando proprio al raddoppio del binario) tra cui la modifica del tracciato originale della SS62 a Pontremoli (una volta c'era un passaggio a livello) assieme a varie tangenziali e varianti (tra cui quella di Collecchio). Ancora si deve decidere come fare tra Berceto (Ghiare) e Borgo Val Di Taro, come non distruggere mezza Fornovo di Taro e aggiungerei come fare quando la ferrovia costeggia degli edifici e delle vie in città. Aggiungete pure che ci sono ferrovie che sono addirittura a trazione termica!!!
 
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