Dello specifico modello si parlava alcune pagine addietro, commentando le recensioni dei prototipi a penna di alcuni giornalisti che li hanno testati in anteprima. Purtroppo uno degli articoli conteneva il passo "
Per quanto riguarda la risposta all’acceleratore, non sono stati fatti dei miracoli, e non poteva andare diversamente: il comportamento del sistema ibrido Toyota non può essere stravolto.", a questo punto direi fosse inevitabile ricadere nel consueto pattern. Non capisco cosa centrino i motori delle navi.
Io mi annoio a legger le veline, non mi annoio a leggere i pregi che ripetete pedissequamente, ma non è l'unico aspetto da rimarcare su questi veicoli. Se vuoi un sito che parli solo dei pregi, puoi andare qui:
https://www.toyota.it/ non credo ti annoierai...
Dipende dal goal tecnologico cui si punta. Se si considera solo il mero rendimento probabilmente sì, mentre se entra in ballo il discorso NVH imho la cosa si ridiscute: per abbassare la rumorosità o la ruvidità di funzionamento può convenire far girare il motore in fasce non ottimali di rendimento. NVH è un parametro oggettivo, ci lavori usando strumenti di misura, anche se poi la valutazione di questo parametro diventa soggettiva.
Poi c'è quel'aspetto relativo al "fun to drive", sommariamente traducibile in "piacere di guida" anche se si tratta di un concetto così ampio da risultare di difficile definizione. Parlando di CVT ci si rifà alla mancata sensazione di controllo del veicolo, non tanto nelle derapate ma nel legame fra variazione dei giri motori e velocità del veicolo, che in un cambio a rapporti non discreti non può avvenire a meno di logiche apposite, ovvero creando artificialmente rapporti di trasmissione prefissati. E' quello che avviene in molti cvt classici, a cinghia, consentendo una certa scelta di intervento manuale.
Dipende perciò da quello che si cerca... Se cerchi il massimo rendimento in ogni condizione allora sì, un sistema CVT come il Toyota o l'Honda o il Mitsubishi probabilmente fa al caso tuo, altrimenti la tecnica offre altri compromessi.
Visto che parliamo di CVT e rendimenti, accennerei alla scelta Honda per i suoi ibridi più recenti... ovvero un ECVT alle basse e medie velocità (un ibrido seriale puro) che diventa alle alte velocità parallelo mediante la chiusura di una frizione che connette direttamente ruote a termico, con l'elettrico in mezzo ad intervenire in ripresa o rallentamento cedendo o recuperando energia. Per loro il CVT non è la miglior soluzione per tutte le condizioni di utilizzo.