<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Affidabilità diesel | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Affidabilità diesel

AntonioBigbore ha scritto:
tagliando ogni 10.000 - 15.000 Km con lubrifficanti di qualità e con la sostituzione di tutti i filtri, /quote]

il mjt prevede cambio olio e filtro ogni 30mila km
ogni 60mila quello del gasolio?
PERCHE' DOVREI RADDOPPIARE LA MANUTENZIONE??
compravo un motore kia allora (tagliando ogni 15mila)
saluti
 
ladomandona ha scritto:
AntonioBigbore ha scritto:
tagliando ogni 10.000 - 15.000 Km con lubrifficanti di qualità e con la sostituzione di tutti i filtri, /quote]

il mjt prevede cambio olio e filtro ogni 30mila km
ogni 60mila quello del gasolio?
PERCHE' DOVREI RADDOPPIARE LA MANUTENZIONE??
compravo un motore kia allora (tagliando ogni 15mila)
saluti[/quote

sono d'accordo, mi attengo anch'io alla manutenzione minima prevista dalla casa (per 1.9 JTDm 16v cambio olio 30.000 Km) e portando l'auto presso l'officina stessa della concessionaria, nel mio caso Alfa Romeo, è previsto da copione l'utilizzo dell'olio FL Selenia
 
Come olio meglio del Bardhal XTC 60 5W 40 non se ne trova è inutile discuterne!!!!!!!

Cmq più la tratti meglio e più ti dura!Io potrei fare l'olio ed il suo filtro ogni 50.000 Km con il Bardhal e poi gli altri filtri ogni 120.000 Km insieme alla cinghia di distribuzione!

Però di Km ne faccio giusto si e no 150.000 e poi butto l'auto!!
 
AntonioBigbore ha scritto:
Come olio meglio del Bardhal XTC 60 5W 40 non se ne trova è inutile discuterne!!!!!!!

Cmq più la tratti meglio e più ti dura!Io potrei fare l'olio ed il suo filtro ogni 50.000 Km con il Bardhal e poi gli altri filtri ogni 120.000 Km insieme alla cinghia di distribuzione!

Però di Km ne faccio giusto si e no 150.000 e poi butto l'auto!!

scusa, ma a questo livello la cinghia potresti cambiarla ogni 60.000, hai visto mai?
 
Bizzarro il pensiero che dimezzare o addirittura ridurre ad un terzo gli intervalli di manutenzione previsti dalla casa faccia durare di più il motore! Non pensiamo all'aspetto ecologico? Doppio (o triplo) olio da smaltire e cartucce e tutto quello che gli corre dietro.
Ci sono dei camion che cambiano l'olio ogni 80.000 km (e non da oggi), e non mi pare che siano mezzi che durano poco.
 
Motori con bielle lunghissime per ridurre gli attriti tra pistone e cilindro e potenze specifiche dell'ordine di 20-30 cv l + regime di rotazione di massimo 2500 rpm!!Anche la mia auto farebbe la stessa manutenzione se avesse le stesse caratteristiche e facesse anche 200.000 Km all'anno!
 
Poi è scontato che se cambi l'olio ogni 10.000 Km i moderni turbodiesel ringraziano!

Sarebbe inutile ogni 2000 ma no ogni 10.000!

Considerando che faccio numerosi accendi e spegni quotidiani poi io rientro nella gamma di utilizzo speciale che prevede l'olio proprio ogni 15.000 e io lo anticipo di soli 5000!
 
AntonioBigbore ha scritto:
Poi è scontato che se cambi l'olio ogni 10.000 Km i moderni turbodiesel ringraziano!

Sarebbe inutile ogni 2000 ma no ogni 10.000!

Considerando che faccio numerosi accendi e spegni quotidiani poi io rientro nella gamma di utilizzo speciale che prevede l'olio proprio ogni 15.000 e io lo anticipo di soli 5000!
se il costruttore prevede per l'utilizzo speciale il cambio olio ogni 15 mila km (tra l'altro considera che per utilizzo speciale intende anche sei mesi all'anno sotto zero ed altri sei mesi sempre oltre 40 gradi, dunque realmente utilizzo severo) perchè mai anticiparlo di ulteriori 5mila km?
i motori sono sottoposti a test che neppure immagini, e sopportano utilizzi esagerati per centinaia di migliaia di km. tra l'altro a cedere sono ben altri componenti, che da un cambio olio teorico ogni 1000 km non avrebbero vantaggio alcuno, vuoi componenti elettronici, vuoi componenti meccanici non appartenenti al motore vero e proprio.
a mio parere butti i soldi, (ed effettivamente produci anche maggiori rifiuti da smaltire) ma se tu pensi sia giusto così non voglio certo farti cambiare idea.
 
AntonioBigbore ha scritto:
Oggi parlando con un mio amico, oltre che mio meccanico di fiducia, mi spegava la questione affidabilità diesel.....
Secondo lui, tutti i diesel moderni trattati con un po di discrezione possono tranquillamente arrivare a 300.000 Km o più....

Questo perchè :

1 - I diesel hanno tutti gli organi costruiti in modo più robusto e con materiali più resistenti;
2 - I diesel hanno un regime di rotazione massimo che non supera i 5000 rpm e soprattutto non si cambia mai oltre i 3000 in genere, mentre un benzina lo si tira molto di più perchè traggono potenza dai giri e perchè è anche piacevole;
3 - 100 Cvl sono più o meno uguali sia per un benzina che per un diesel : Il diesel li avrà molto più in basso e girando meno si sforzano meno in compenso avranno una PME molto più alta e saranno messi a dura prova per quello il benzina al contrario, quindi gli sforzi li potremmo mettere alla pari;
4 - Il gasolio è un carburante olioso che lubrifica molto meglio della benzina;
5 - La potenza massima è a 4000 Rpm in genere, quindi, essendo che molti automobilisti useranno un massimo di 2800 Rpm allora i cavalli usati saranno la metà o anche meno!

Quindi, se si usa prendere tutte le precauzioni dovute : Cool Up & Down, utilizzo per tratti brevi molto poco frequenti, tagliando ogni 10.000 - 15.000 Km con lubrifficanti di qualità e con la sostituzione di tutti i filtri, ecc...Anche un diesel da 100 Cv L sarà in grado di durare anche 300.000+ Km in piena tranquillità.....

Voi cosa ne pensate?

Il tuo mech ti ha detto bene. ;)
 
La mia auto attuale ad ogni accensione indica quanti km mancano al prossimo cambio di olio. La documentazione tecnica della casa (posseggo anche il cd predisposto per le officine concessionarie) dice che l'intervallo predefinito tra un cambio e l'altro è di 24mila km, che corrispondono al valore che il display mostra subito dopo che l'officina, dopo aver fatto il tagliando, azzera il contatore. Da quel momento in avanti il computer di bordo abbassa il valore sulla base dei km percorsi e del tipo di impiego cui l'auto viene sottoposta (frequenza avviamenti, velocità media, consumi di carburante ecc.).

L'ultima volta ho cambiato l'olio un po' in anticipo (dopo 22mila km) perché erano ormai trascorsi due anni dal cambio precedente. Stando al display, comunque, avrei potuto percorrerne altri 6500, arrivando quindi a quasi 30mila.

Ho l'impressione che i motori diesel odierni, se guidati in maniera tranquilla, possano convivere benissimo con cambi di olio poco frequenti, specie se si parla di oli sintetici non affetti da rischi di ossidazione. Il possessore di auto diesel che si muove sulle strade nostrane lo fa ad una velocità media reale di 100km/h in autostrada (2mila giri circa) e di 40km/h altrove; se a questo si aggiunge una guida "da diesel" si ha un motore che per la quasi totalità del tempo rimane sotto i 2000-2200 giri, sottoposto a sforzi irrisori rispetto alle proprie potenzialità.

Inoltre, visto che siamo immersi fino al collo nell'era dello spreco fine a se stesso, non credo proprio che gli intervalli di cambio olio stabiliti dalle case ne siano immuni.
 
marimasse ha scritto:
La mia auto attuale ad ogni accensione indica quanti km mancano al prossimo cambio di olio. La documentazione tecnica della casa (posseggo anche il cd predisposto per le officine concessionarie) dice che l'intervallo predefinito tra un cambio e l'altro è di 24mila km, che corrispondono al valore che il display mostra subito dopo che l'officina, dopo aver fatto il tagliando, azzera il contatore. Da quel momento in avanti il computer di bordo abbassa il valore sulla base dei km percorsi e del tipo di impiego cui l'auto viene sottoposta (frequenza avviamenti, velocità media, consumi di carburante ecc.).

L'ultima volta ho cambiato l'olio un po' in anticipo (dopo 22mila km) perché erano ormai trascorsi due anni dal cambio precedente. Stando al display, comunque, avrei potuto percorrerne altri 6500, arrivando quindi a quasi 30mila.

Ho l'impressione che i motori diesel odierni, se guidati in maniera tranquilla, possano convivere benissimo con cambi di olio poco frequenti, specie se si parla di oli sintetici non affetti da rischi di ossidazione. Il possessore di auto diesel che si muove sulle strade nostrane lo fa ad una velocità media reale di 100km/h in autostrada (2mila giri circa) e di 40km/h altrove; se a questo si aggiunge una guida "da diesel" si ha un motore che per la quasi totalità del tempo rimane sotto i 2000-2200 giri, sottoposto a sforzi irrisori rispetto alle proprie potenzialità.

Inoltre, visto che siamo immersi fino al collo nell'era dello spreco fine a se stesso, non credo proprio che gli intervalli di cambio olio stabiliti dalle case ne siano immuni.

Bello!!P.s. Qual'è la tua auto?
 
AntonioBigbore ha scritto:
...Qual'è la tua auto?
Essendo abbastanza disgustato dal modo in cui la pubblicità è diventata di fatto la principale e più condivisa religione dei tempi in cui viviamo, non voglio in alcun modo fungere da chierichetto.

Anche perché credo che le grandi differenze tra una marca e l'altra, per lo meno dal punto di vista oggettivo e tecnico, siano presenti molto più nelle nostre teste e negli spot che sotto i cofani. Non a caso le aziende che producono motori sono già oggi assai meno numerose di quelle che "producono" automobili, che a loro volta sono meno numerose di quelle che "assemblano", che a loro volta sono meno numerose di quelle che vendono.

Comunque la mia auto attuale è una berlina (3volumi 2mila common rail 130cv 1600kg 4.75m 6,5anni e quasi 110mila km) che in vita sua mai ha superato, nel quotidiano impiego su strade di provincia infarcite di rotatorie, semafori, centri abitati veri e soprattutto presunti ecc., la media di 5.2litri/100km. In queste ultime settimane, addirittura, si sta mantenendo stabilmente sui 4.9.

Consumi che per me sono la norma da circa 18anni.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Bizzarro il pensiero che dimezzare o addirittura ridurre ad un terzo gli intervalli di manutenzione previsti dalla casa faccia durare di più il motore! Non pensiamo all'aspetto ecologico? Doppio (o triplo) olio da smaltire e cartucce e tutto quello che gli corre dietro.
Ci sono dei camion che cambiano l'olio ogni 80.000 km (e non da oggi), e non mi pare che siano mezzi che durano poco.
E' vero, però considera che hanno circa 3 kg di olio ogni 1.000 cc, per i Diesel automobilistici non si arriva nemmeno a un kg per 1.000 cc.
 
RicardoCometV ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Bizzarro il pensiero che dimezzare o addirittura ridurre ad un terzo gli intervalli di manutenzione previsti dalla casa faccia durare di più il motore! Non pensiamo all'aspetto ecologico? Doppio (o triplo) olio da smaltire e cartucce e tutto quello che gli corre dietro.
Ci sono dei camion che cambiano l'olio ogni 80.000 km (e non da oggi), e non mi pare che siano mezzi che durano poco.
E' vero, però considera che hanno circa 3 kg di olio ogni 1.000 cc, per i Diesel automobilistici non si arriva nemmeno a un kg per 1.000 cc.
Scusate, per i Diesel automobilistici si arriva mediamente a due kg per 1.000 cc.
 
RicardoCometV ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Bizzarro il pensiero che dimezzare o addirittura ridurre ad un terzo gli intervalli di manutenzione previsti dalla casa faccia durare di più il motore! Non pensiamo all'aspetto ecologico? Doppio (o triplo) olio da smaltire e cartucce e tutto quello che gli corre dietro.
Ci sono dei camion che cambiano l'olio ogni 80.000 km (e non da oggi), e non mi pare che siano mezzi che durano poco.
E' vero, però considera che hanno circa 3 kg di olio ogni 1.000 cc, per i Diesel automobilistici non si arriva nemmeno a un kg per 1.000 cc.

da discutere: il fiat 1.3 mj mi pare abbia 3.5 kg di olio ed è 1270 cc; molte 1.9 ne hanno 5 kg
 
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