<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Affidabilità diesel | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Affidabilità diesel

AntonioBigbore ha scritto:
Aspettare 1 minuto prima di avviarsi una volta messo in moto, poi procedere molto lentamente fino alla temperatura di esercizio, guidare costanti tra i 1300 e i 2800 rpm, aspettare 1 minuto prima di spegnere il motore, evitare riprese con il pedale tutto giù sotto i 1300 rpm, cambiare si veloci ma senza cercare di demolire la frizione,evitare di ingranare anzi non ingranare mai la prima in movimento, non usare mai a lungo le marce basse.....

Poi cambio olio e filtri ogni 15.000 Km e sempre con prodotti di qualità

Grazie. Sulla partenza la sapevo diversa (anche se non ricordo la fonte, il forum? Boh!), cioè che anzjchè farlo girare bisognava partire subito e farlo scaldare in movimento, sempre procedendo lentamente per i primi km. Quella della prima da non mettere in movimento non la sapevo, ne farò tesoro.
 
Si infatti!

Comunque si tratta solo di un 50 - 60 Secondi in moto da fermo, poi si scalda camminando come ti ho già detto prima amico mio!Solo quel minuto il tempo di far entrare bene in circolo l'olio e di cominciare a farlo riscaldare.....La prima in movimento mai!!Pena : sincronizzatori, frizione e anche ingranaggi molto sofferenti e anche rottura dei sincro!Senza tenere in considerazione la frizione, come verrà stressata!
 
testerr ha scritto:
il motore diesel, anzi turbodiesel, è "tirato" all'estremo per cui ci possiamo scordare il chilometraggio che consentiva il vecchio naftone aspirato.Cmq pare che sia "garantito" per 240.000 km, cioè come un benzina.

Esatto, sono tutti tirati o quasi. Uno dei pochi non tirati è il mitico 2.2 Honda. :D
 
senza voler contrastare una virgola di quanto è stato scritto sino ad ora, mi limito a riportare la mia esperienza personale, avendo sotto tutela diversi motori diesel dal 1.3mj (forse non ancora apprezzato del tutto dal mercato), al mj 1.9, al toyota 2.2, al volvo 2.4 (163cv); ebbene, tutti utilizzati normalmente (cioè senza tirate di collo ma nemmeno andature processionali) e sempre da guidatori diversi, cambiano l'olio ogni 25/30.000 km; sarà anche questione di fortuna ma ormai sono tutti oltre i 200mila km senza alcun intervento.
Le volvo vengono sostituite a 300.000 km e sino ad ora non hanno mai fatto cilecca; riguardo al mj (che intendo tenere sino a rottura o logorìo) posso dire di essere rimasto sorpreso: è inesauribile (230mila km, nessun consumo d'olio, mai sostituite le candelette). Quanto al gasolio, si abbeverano tutte al distributore aziendale che viene rifornito al minor prezzo.....e non dico altro.
La mia esperienza, limitata ai motori indicati, è che il diesel ha una affidabilità totale.
 
Gtdriving ha scritto:
...Qualè il modo migliore per guidare con un turbodiesel?
Vedo che qualcun altro ha già risposto a questa domanda, praticamente allo stesso modo in cui avrei risposto io.

Alla fine, il discorso è molto semplice. Visto che il motore diesel eroga la coppia massima a regimi di rotazione molto bassi, si deve cercare di farlo lavorare per la maggior parte del tempo a quei regimi. C'è tanta gente che va in giro con motori diesel da anni senza aver mai camminato, ad es., in ultima marcia (quinta o sesta che sia) sotto i 70-80 km/h. Penso rimarrebbero sorpresi nel constatare che la loro auto può benissimo non solo camminare anche a 50 in ultima marcia (ovviamente non in salita...) ma anche riprendere senza alcuna difficoltà non appena si preme gentilmente l'acceleratore, con conseguenti drastici risparmi di carburante. Senza contare la ancor più drastica riduzione dell'usura degli organi di trasmissione, prima tra tutti la frizione, che in tal modo viene azionata centinaia di volte al giorno in meno.

Per quanto riguarda il riscaldamento il motore diesel, come anche gli altri, dà il meglio di sé quando si trova alla temperatura di esercizio ottimale. Anzi, più caldo è meglio sarebbe, dal punto di vista del rendimento, ma purtroppo non lo si può lasciar scaldare oltre una certa soglia perché altrimenti si fonde...
Di conseguenza il motore dovrebbe essere fatto lavorare per il minor tempo possibile a temperature basse, cosa che non succede se ad esempio lo si accende la mattina a gennaio e lo si lascia riscaldare al minimo, perché non essendo sotto sforzo brucia pochissimo carburante e si scalda mooolto lentamente. I più fortunati da questo punto di vista sono coloro che partendo da casa al mattino devono percorrere qualche km in leggera salita, perché in tal caso dovranno mantenere più premuto l'acceleratore, bruciando più gasolio a parità di velocità e regime di giri (entrambi bassi) e provocando quindi un rapido ma non traumatico riscaldamento del motore.
 
Concordo infatti io parlavo proprio di qualche istante prima di partire(30-60 secondi)!!Questo per mandare in circolo l'olio.....

Ora ci stavo riflettendo ma si potrebbe mettere la 2° a 10 Kmh e poi dare giù tutto l'acceleratore e mollare appena si arriva a 1800 Rpm, c.ca 35 kmh , poi si mette la 4° e di nuovo si è sotto i 1000 rpm e si da tutto l'acceleratore!Così si ha molto più gasolio in camera però giri molto contenuti ed avremo lo stesso efetto salita!
 
Concordo con l'affidabilità, Audi Avant 1.9 Tdi, kilometri 314.000 fatti in 9 anni,va ancora molto bene senza aver fatto interventi straordinari.Il fumo è sotto controllo e non consuma olio.
Solo cambiato un cuscinetto...della ruota.
Come minimo oggi mi si brucia dopo aver scritto questo!
 
Che poi tra l'altro oggi si ha il vizio di paragonare un turbo diesel ad un benzina aspirato!(Dove comunque è sempre il diesel il più duraturo, come abbiamo appena avuto modo di vedere!).....Un confronto equo, comunque, sarebbe tra diesel aspirato e benzina aspirato e tra turbo diesel e turbo benzina!
 
comunque, il momento critico della lubrificazione, è sempre quello dell'accensione da freddo, in quel contesto, il motore si trova un pò "scoperto"
 
Infatti!!Bisognerebbe usare sempre un olio 5W 40 additivato alla produzione con fullerene C60 come il Bardhal XTC 60 (ACEA A3-B4 / API SM-CF MB 229.3 / VW 502.00-505.00 / BMW Longlife 98 / OPEL LL-B-025 / SAE 5W-40) oppure un olio 0W 40, come il mobil 1 supersyn, additivato sempre con fullerene C60 e teflon M2000 con gli appositi prodotti!
 
AntonioBigbore ha scritto:
Che poi tra l'altro oggi si ha il vizio di paragonare un turbo diesel ad un benzina aspirato!(Dove comunque è sempre il diesel il più duraturo, come abbiamo appena avuto modo di vedere!).....Un confronto equo, comunque, sarebbe tra diesel aspirato e benzina aspirato e tra turbo diesel e turbo benzina!

ciao
si e' sempre paragonato diesel turbo a benzina aspirato perche' fino a poco tempo fa' le potenze specifiche erano molto simili.
1600 - 100/120cv
1900 - 110/130cv
a salire.
ora con i diesel biturbo da 100cv litro le cose sono un po' cambiate... ;)
o portano tutti i benzina aspirati a 100cv/litro o portano i benzina turbo a 150cv/litro. :D
so' che fa' ridere, perche' alla fine le auto vanno sempre uguali o anche piu' piano rispetto a quelle vecchie, fanno 50cv in piu' ma pesano 500 chili in piu', quindi poco cambia...pero' va' di moda così. :shock:
 
In famiglia abbimo un 1.6 HDi 90 Cv a cui cambiamo i filtri, tutti!, e l'olio ogni 10.000 Km, lo trattiamo come sopra detto e usiamo solo olio 5W 40 additivato alla produzione con fullerene C60 : Bardhal XTC 60 (ACEA A3-B4 / API SM-CF MB 229.3 / VW 502.00-505.00 / BMW Longlife 98 / OPEL LL-B-025 / SAE 5W-40) che additiviamo pure noi teflon M2000 con gli appositi prodotti!

Ci arriviamo con questo motore a 300.000 Km in 15 anni?

Tenete presente che ha 50 cvl circa!
 
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