<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Abarth 595 MY 2016-17-18-19-20 | Page 40 | Il Forum di Quattroruote

Abarth 595 MY 2016-17-18-19-20

Immagino che tu non sia uno di quelli che arrivano a tutta velocità ai semafori (rossi) per poi inchiodare all'ultimo momento. Ne avevo uno davanti ieri (o spesso), semaforo rosso già da un po', ma lo stesso a tavoletta, per poi inchiodare all'ultimo momento. I meccanici e ricambisti ringraziano? :emoji_relaxed:

No, infatti non le avevo mai cambiate in quasi 29.000 km (quando la comprai erano quasi nuove, sostituite da poco).
 
Immagino che tu non sia uno di quelli che arrivano a tutta velocità ai semafori (rossi) per poi inchiodare all'ultimo momento. Ne avevo uno davanti ieri (o spesso), semaforo rosso già da un po', ma lo stesso a tavoletta, per poi inchiodare all'ultimo momento. I meccanici e ricambisti ringraziano? :emoji_relaxed:
Anch'io detesto frenare all'ultimo momento, dovevo forzare me stesso anche per (cercare) di farlo in pista, quando giravamo coi kart e magari sarebbe stato anche giustificato...... ma non è nelle mie corde.
Anzi, potrei dire che detesto proprio frenare....... ma ahimé poi almeno un po' bisogna farlo.
Sulla Cayman (che ha solo 47.000 km) ho ancora le pastiglie originali, mi hanno detto che andranno cambiate al prossimo intervento, ma anche sulle altre auto e moto mi sono sempre durate, salvo che anni fa, sull'Astra, proprio la mia delicatezza nel frenare si rivelò controproducente : le frenate in tal modo si allungavano troppo ed i dischi freno si scaldavano troppo, da allora freno quindi preferibilmente con intensità media.

Questa faccenda di come si usano i freni è una di quelle cose su cui ho visto, nel tempo, differenze tra le più incredibili tra una persona e l'altra :
da un tipo che, mi disse un meccanico quando avevo lo scooter (Gilera Runner 180 2T, magnifico, ma ovviamente con la sua brillantezza in accelerazione e mancanza di freno motore un po' c'era da frenare.....) consumava le pastiglie, con lo stesso scooter anzi mi pare che il suo fosse il 125 cc, ad un ritmo quasi 10 volte superiore al mio (io avevo fatto oltre 10.000 km con una serie di pastiglie, costui, mi disse quel meccanico, faceva fuori una serie di pastiglie al mese, quasi.....) ad un amico che mi diceva di non aver quasi mai cambiato neppure le pastiglie dei freni anteriori, tipo 100.000 km ed erano ancora buone...... costui usa normalmente grosse Audi diesel, negli ultimi anni ha una A6 All Road diesel da 3.0 litri e circa 300 cv di potenza, ed evidentemente conta molto sul freno motore per rallentare
 
Se guido sportivo (su strade tortuose di montagna) mi piace staccare all'ultimo ovviamente. In pista con la 595 ci sono andato una sola volta e ho fatto 2-3 giri. Là si che staccavo tardi.
Se no guido normalmente, cercando di rispettare i limiti, perchè multe ne ho prese anche troppe...
 
proprio la mia delicatezza nel frenare si rivelò controproducente : le frenate in tal modo si allungavano troppo ed i dischi freno si scaldavano troppo, da allora freno quindi preferibilmente con intensità media.
Ah questa cosa non la sapevo. Diciamo che io se vedo in lontananza un semaforo rosso, rilascio il piede sul gas e in abbrivio arrivo fino all'incrocio, a volte non serve frenare, altre volte si, ma per poco e cmq pochi mt prima del punto in questione. Non mi sembra perciò di fare frenate lunghe, ma potrei sbagliarmi, ci farò caso.
 
Ah questa cosa non la sapevo. Diciamo che io se vedo in lontananza un semaforo rosso, rilascio il piede sul gas e in abbrivio arrivo fino all'incrocio, a volte non serve frenare, altre volte si, ma per poco e cmq pochi mt prima del punto in questione. Non mi sembra perciò di fare frenate lunghe, ma potrei sbagliarmi, ci farò caso.

Dipende: la frenata lunga e con pressione non forte sul pedale, in pista ovviamente penalizza il tempo sul giro e consuma di più le pastiglie. Quindi se si guida sportivi o in pista occorre frenare il più tardi possibile. Quello che fai tu è ottimo su strade periferiche e in prossimità di un semaforo, oppure in prossimità di una curva non troppo stretta, soprattutto per risparmiare benzina.

La curva conviene anche farla con la migliore traiettoria, per usare una marcia più alta e consumare meno, ovvero rallenti anche senza frenare (come ha detto Etabeta, soprattutto con una vettura ibrida che già frena da sola in rilascio) se la curva è larga, allarghi prima della curva fino a lambire la linea mediana continua, stringi alla corda ed esci lambendo di nuovo la linea continua in uscita. Se lo fai (ove possibile, cioè senza traffico) su un tratto di strada lungo il risparmio di carburante è notevole.
 
La mia Abarth 595 l'ho comprata il 24 giugno 2022, quindi sta per compiere 3 anni da quando l'ho presa (ne ha circa 7 in totale). I km sono un po' oltre i 68.000, e dato che la comprai con 39.400 ne ho fatti quasi 29.000 in 3 anni.
Problemi praticamente zero, solo i normali tagliandi, carrozzeria come nuova e senza un graffio (fino ad ora), gomme cambiate da poco con 4 ottime Nexen.

Dopo 3 anni posso dire che mi sono trovato molto bene, meglio del previsto. Mi hanno sorpreso un po' le prestazioni (pensavo fossero minori), ottima la tenuta di strada sul misto, assetto rigido, ma non eccessivamente, anche perchè attutito abbastanza dai sedili molto comodi (per chi ha corporatura media come me). Accessoristica sufficiente. Utili soprattutto le segnalazioni sul cruscotto delle anomalìe, come pastiglie freni, esaurimento lampadine e soprattutto pressione gomme. Utilissimo ovviamente l'hill holder e comodi il car play per la navigazione e il viva voce telefono. Per una segmento A del 2017 non sono cose scontate (perfezionate e migliorate nei modelli successivi). Interessante la possibilità di fare raduni-gite, e ne ho fatti già tanti.

Quale sarà (a Dio piacendo) la mia prossima auto? Forse (la più probabile) una 595 molto più recente, ultimissima serie 2024, per tenerla a vita, forse una Ypsilon 2025, vedremo. Penso che terrò questa almeno per un altro anno, poi si vedrà.
 
Ultima modifica:
Ah questa cosa non la sapevo. Diciamo che io se vedo in lontananza un semaforo rosso, rilascio il piede sul gas e in abbrivio arrivo fino all'incrocio, a volte non serve frenare, altre volte si, ma per poco e cmq pochi mt prima del punto in questione. Non mi sembra perciò di fare frenate lunghe, ma potrei sbagliarmi, ci farò caso.
Sì, allora frenavo troppo leggermente, e questo, come mi dissero, faceva scaldare troppo i dischi, che diventarono violetti : è preferibile frenare per meno tempo, con forza intermedia.
E' una delle cose su cui ho modificato il mio approccio alla guida, nel tempo.
 
I freni nella guida normale, lavorano da freddi, pertanto, salvo frenate d'emergenza, vanno scaldati gradualmente per ridurre consumo, usura e deformazioni ed incrementare simultaneamente l'efficienza.
Per l'uso in circuito meglio avere materiale specializzato.
Una situazione impegnativa per dischi, pastiglie, ma anche pinze ed olio, sono le lunge discese da passi montani. In questi casi meglio fare raffreddare il più possibile l'impianto frenante tra un tornante e l'altro, aiutarsi con il freno motore (meglio se TI), ritardare ed abbreviare il più possibile la frenata, anche se deve esser aumentata la pressione sul pedale. Inoltre conviene moderare la ripresa nella discesa tra un tornante e l'altro, per evitare sovraccarichi alla staccata successiva.
Ah, solo in circuito o strada chusa, può essere utile mettersi leggermente di traverso, anche con la moto, facilitando l'ingresso in curva, su strada bianca e con ta, utile anche il pendolo. Non in guida ordinaria con traffico, beninteso.
 
Dipende: la frenata lunga e con pressione non forte sul pedale, in pista ovviamente penalizza il tempo sul giro e consuma di più le pastiglie. Quindi se si guida sportivi o in pista occorre frenare il più tardi possibile. Quello che fai tu è ottimo su strade periferiche e in prossimità di un semaforo, oppure in prossimità di una curva non troppo stretta, soprattutto per risparmiare benzina.

La curva conviene anche farla con la migliore traiettoria, per usare una marcia più alta e consumare meno, ovvero rallenti anche senza frenare (come ha detto Etabeta, soprattutto con una vettura ibrida che già frena da sola in rilascio) se la curva è larga, allarghi prima della curva fino a lambire la linea mediana continua, stringi alla corda ed esci lambendo di nuovo la linea continua in uscita. Se lo fai (ove possibile, cioè senza traffico) su un tratto di strada lungo il risparmio di carburante è notevole.
Quel che hai descritto alla fine non è che una prassi quotidiana, per cercare di percorrere le curve con la traiettoria più ampia possibile e quindi meno rallentata.
Io lo faccio sempre, pur non trattandosi di guida sportiva.
 
(....) Quale sarà (a Dio piacendo) la mia prossima auto? Forse (la più probabile) una 595 molto più recente, ultimissima serie 2024, per tenerla a vita, forse una Ypsilon 2025, vedremo. Penso che terrò questa almeno per un altro anno, poi si vedrà.
Hai tanta fretta di farti tediare dagli Adas e da tutte le "piacevolezze" non richieste dispensate con tanta dovizia sulle auto nuove ? che fretta hai di cambiare un'auto ancora fresca, perfetta ?
 
Hai tanta fretta di farti tediare dagli Adas e da tutte le "piacevolezze" non richieste dispensate con tanta dovizia sulle auto nuove ? che fretta hai di cambiare un'auto ancora fresca, perfetta ?

Sono abituato a cambiare auto abbastanza spesso. Ma come ho detto mi potrei accontentare di cambiare la 145 cv 2018 con la 165 cv 2024.

Però ho anche un motivo fisico. Ho 71 anni, soffro leggermente di discopatie degenerative e un assetto rigido non mi distrugge ma non mi fa nemmeno benissimo.
Può darsi che prima o poi sia costretto a prendere una vettura più “morbida” e sarei orientato verso la Ypsilon, sperando che esca presto la versione HF Line da 145 cv. Ovviamente non prenderò mai un suv.

Ma vedremo, per un anno ancora penso che terrò questa.
 
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