<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a quanti km e' arrivata la vs auto? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

a quanti km e' arrivata la vs auto?

Eldinero ha scritto:
boraz125 ha scritto:
Alfa 166 2.4 JTD 2001: 492.456 ad oggi...mai problemi, solo 3 candelette e ordinaria manutenzione! (l'ho acquistata pagandola quasi niente 2 anni fa con 290.000km e la uso per lavoro)

E sei sicuro che il precedente proprietario aveva fatto solo la normale manutenzione?

Ho difficoltà a credere che dopo quasi 500.000km uno abbia fatto solo la normale manutenzione e non abbia cambiato i normali pezzi che vanno sostituiti per usura.

Certo, tutte le fatture le ho ancora! a dire il vero solo i braccetti dell'avantreno mi hanno dato qualche noie, ma testata turbo e frizioni sono i suoi originali, per esperienza so che ne posso fare un altro centinai minimo di km
 
Fiat Panda 45: 20'000
Peugeot 205 GTI : 40'000
Peugeot 405 1.9 SR : 80'000
Peugeot 306 19 ST : 20'000
Peugeot 306 16 S: 42'000
Peugeot 406 2.0 Tb: 82'000
Peugeot 407 2.0 HDI: 57'770 ( fino a ieri sera)
Fiat Punto : 131'500 (fino a ieri)
 
gieffeti ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
gieffeti ha scritto:
belpietro ha scritto:
al momento, la A4 1.9 td che ho "passato" a mia moglie è sui 105.000 km. e grane di motore non ne mai ha avute, tranne la sostituzione del debimetro verso i 60.000 (un paio di centinaia di euro di spesa, e disagio relativo perché non è un guasto che ferma l'auto).

in compenso la mia S-type è a 74.000, ma già l'anno scorso e con dieci/dodicimila km di meno mi ha lasciato a piedi per strada per sminkiamento totale della frizione.

ad una Audi che si rompe il debimetro? il mondo s'è capovolto.(ex tester)
Sulla mia A4 130cv TDI PDE aziendale il misuratore massa d'aria è stato sosituito 2 volte. Per il resto un motore eccezionale, di un vigore inaspettato. Passare ad altro m'è dispiaciuto.

il fatto è sempre lo stesso; se capita ad una Fiat si dice subito che è un catorcio, ne capita alla Audi no. Insomma, due pesi e due misure
A dire il vero io ho detto solamente che il 130 cv PDE è un motore eccezionale, ed in particolare nel rapporto prestazioni/consumi.
 
Ricordo che in ditta avevamo una Innocenti Minidiesel del 1986 (motore 993cc Daihatsu tre cilindri preciso come un orologio) che usavamo un po' tutti e non si fermava mai. Arrivata a circa 400.000Km le abbiamo sparato! Scherzo... abbiamo dovuto rottamarla nel 1999 per irreperibilità dei ricambi. Comunque il motore andava ancora benissimo, partiva sempre al primo colpo e come citycar era perfetta (5 posti in tre metri e 27 Km con un litro ...altro che iQ). Quello che ci faceva disperare era tutta la componentistica italiana!!!! :!:
 
Ciao a tutti
FIAT 500 77000Km :thumbup:
FIAT UNO 55S 89000Km :thumbup:
AUTOBIANCHI Y10 42000Km :thumbdown: :thumbdown:
Citroen. BX17 Diesel 119000Km :thumbup: 8) :lol:
FIAT Tipo 1.4 york 27000Km :thumbdown: :oops: :evil: :hunf: :thumbdown:
Suzuki Swift GTi 49000Km :thumbup: :twisted: :lol: :thumbup:
Ford Escort 1.8 16V Ghia SW 115000Km :thumbdown: :evil: :oops: :thumbdown:
HONDA Civic 15 Lsi 98000Km :thumbup: :lol: :thumbup:
HONDA CIVIC 1.6 VTEC SR COUPE 128000Km :thumbup: :lol: :thumbup:
Citroen Xsara 2.0 Hdi Break 79000Km :thumbdown: :XD: :hunf: :oops: :thumbdown:
HONDAJazz 1.2 LS 69000Km :thumbup: :twisted: :lol: :thumbup:
HONDA CRV 2.2 ES i-CTDi 62000Km in uso :thumbup: :lol: :!: :thumbup: :thumbup:
Fiat Panda 1.2 Dynamic 7800Km in uso :thumbup: :?: :rolleyes:
 
TheClever ha scritto:
...Innocenti Minidiesel del 1986 ... come citycar era perfetta (5 posti in tre metri e 27 Km con un litro ...altro che iQ)...
Il fatto che nel 1986 si vendesse una piccola auto che faceva 27km con un litro di carburante (e che nel 88 o 89 si vendesse, per dire, una non certo piccola berlina come la Croma TDi che ne faceva tranquillamente 20-21 di media) dovrebbe dirci molte cose.

Dopo oltre venti anni di... evoluzione tecnologica leggiamo e sentiamo entusiastici commenti relativi ad auto che "miracolosamente" raggiungono, in termini di consumi, risultati mooolto più modesti di quelli suddetti.

Indubbiamente oggi abbiamo auto più belle, più potenti, più accessoriate, più sofisticate (e delicate e costose e deperibili), ma NON abbiamo, come l'ormai quasi estinto buon senso suggerirebbe, ANCHE delle auto in cui le indubbie evoluzioni della tecnologia siano sfruttate non per aumentare pesi e potenze a parità di (alti) consumi ma per creare automobili "tranquille", robuste e affidabili capaci di consumare veramente poco e di non condizionare in maniera debordante (anche se non da tutti realmente percepita) il bilancio economico di una famiglia.

Troppo facile e ipocrita però, attribuire la colpa di ciò alle aziende costruttrici. Il venditore vende ciò che il cliente dimostra nei fatti (=acquisti) di desiderare. La realtà è che se oggi venisse proposta sul mercato un'automobile turbodiesel di medie dimensioni e media cilindrata, diciamo 1800-2000cc, potenza 80-100cv, meccanica progettata all'insegna della robustezza e della bassa e semplice manutenzione, centralina programmata espressamente per consumare poco e NON per avere riprese brucianti, massimo numero di giri 3200 (e, di conseguenza, tagliandi ogni 50mila km e almeno 25km/l effettivi) essa rimarrebbe inesorabilmente invenduta, classificata come "polmone" e con chissà quali altre colorite e sdegnate espressioni.

Forse qualcuno in queste settimane la comprerebbe per effetto della crisi attuale, ma non appena si ritrovasse con un po' di soldi in tasca considererebbe finita la "penitenza" e correrebbe a sostituirla con un'altra, molto più...
 
Quoto all'ennessima potenza il post di marimasse.
Descrizione esemplare e vera dell'italiano medio, che nonostante non c'habbia un euro, continua a ritenere normali certi costi, spese e consumi.
Insomma gli piace essere sodomizzato, incredibile!

Qua ci dobbiamo dare una svegliata, e non parlo dei partecipanti a questo forum, ma bensì del popolo italiano.
 
Féline72 ha scritto:
La mia cara 207 CC è arrivata a quota 46.000 ;)

beh dai allora sta facendo ancora i primi passi.. sta camminando a gattoni ancora.. :lol:

io con la 206 205.000 km.. speravo di sentire conforto soprattutto con strada percorsa sicuramente maggiore della mia..
 
marimasse ha scritto:
TheClever ha scritto:
...Innocenti Minidiesel del 1986 ... come citycar era perfetta (5 posti in tre metri e 27 Km con un litro ...altro che iQ)...
Il fatto che nel 1986 si vendesse una piccola auto che faceva 27km con un litro di carburante (e che nel 88 o 89 si vendesse, per dire, una non certo piccola berlina come la Croma TDi che ne faceva tranquillamente 20-21 di media) dovrebbe dirci molte cose.

Dopo oltre venti anni di... evoluzione tecnologica leggiamo e sentiamo entusiastici commenti relativi ad auto che "miracolosamente" raggiungono, in termini di consumi, risultati mooolto più modesti di quelli suddetti.

Indubbiamente oggi abbiamo auto più belle, più potenti, più accessoriate, più sofisticate (e delicate e costose e deperibili), ma NON abbiamo, come l'ormai quasi estinto buon senso suggerirebbe, ANCHE delle auto in cui le indubbie evoluzioni della tecnologia siano sfruttate non per aumentare pesi e potenze a parità di (alti) consumi ma per creare automobili "tranquille", robuste e affidabili capaci di consumare veramente poco e di non condizionare in maniera debordante (anche se non da tutti realmente percepita) il bilancio economico di una famiglia.

Troppo facile e ipocrita però, attribuire la colpa di ciò alle aziende costruttrici. Il venditore vende ciò che il cliente dimostra nei fatti (=acquisti) di desiderare. La realtà è che se oggi venisse proposta sul mercato un'automobile turbodiesel di medie dimensioni e media cilindrata, diciamo 1800-2000cc, potenza 80-100cv, meccanica progettata all'insegna della robustezza e della bassa e semplice manutenzione, centralina programmata espressamente per consumare poco e NON per avere riprese brucianti, massimo numero di giri 3200 (e, di conseguenza, tagliandi ogni 50mila km e almeno 25km/l effettivi) essa rimarrebbe inesorabilmente invenduta, classificata come "polmone" e con chissà quali altre colorite e sdegnate espressioni.

Forse qualcuno in queste settimane la comprerebbe per effetto della crisi attuale, ma non appena si ritrovasse con un po' di soldi in tasca considererebbe finita la "penitenza" e correrebbe a sostituirla con un'altra, molto più...
Quindi, fermo restando che l'evoluzione tecnologica dell'auto (visibile o "invisibile") è indubbiamente lenta, dovremmo accettare che per le auto si faccia come si fa per la peggiore TV trash: seguiamo l'audience a dispetto della qualità. Non sono molto d'accordo.
 
alexmed ha scritto:
La prima mia auto: Y10 Fire (benzina) usata è arrivata con 16 anni a 118mila km (mai cambiata la cinghia di distribuzione).

Seconda auto: Uno 60s Fire (benzina) usata è arrivata con 17 anni a 177mila km (cinghia di distribuzione cambiata a 140mila km).

Terza auto: Punto 1.2 16v Fire (benzina) nuova percorsi 64 mila km poi passata a mia sorella e ora è dopo 7 anni a 95mila km (cambierà la cinghia tra qualche mese sostitutti i cavi candela lo scorso anno).

Quarta auto: Corsa 1.0 12v (benzina) usata venduta quando aveva 9 anni e 182mila km complessivi fatti però con due motori il primo motore grippò un cilindro a circa 100mila km e lo dovetti sostituire, sorvolo sugli altri guasti elettrici ed elettronici (son rimasto a piedi 4 volte unica auto che mi abbia lasciato per strada).

Quinta auto: Classe A 190 (benzina) usata ha ora 10 anni e viaggia a 110mila km (sostituito tubo benzina fessuratosi lo scorso anno piccoli fastidi secondari ma per ora va abbastanza bene).

Sesta auto: Alfa Romeo Spider 2.0 Twin Spark (benzina) usata ora ha 10 anni e 84mila km (va benone e lo scorso anno ho fatto mega tagliando preventivo con cambio tutte cinghie, debimetro, variatore di fase e valvola termostatica).

Ciao!!!!

i fire sono indistruttibili come sempre...punto 1.3 multijet del 2004 km 130.000...regolare manutenzone...spia airbag difettosa ho sostiuito il cavo (spesa ? 45,00)...motore brillante, comsuma poco e viaggia che è una meraviglia...
 
TheClever ha scritto:
Quindi, fermo restando che l'evoluzione tecnologica dell'auto (visibile o "invisibile") è indubbiamente lenta, dovremmo accettare che per le auto si faccia come si fa per la peggiore TV trash: seguiamo l'audience a dispetto della qualità. Non sono molto d'accordo.
Secondo me la tecnologia odierna, lentamente ma enormemente progredita rispetto a quella di 20anni fa, permetterebbe benissimo di realizzare un'automobile (di medie dimensioni e cilindrata) che, a fronte di prestazioni dignitose, fosse nettamente migliore di quelle odierne in termini di:

1 - consumi di carburante
(si continuano a definire "normali" o addirittura "buoni" i 12-14km/l...).
2 - robustezza ed affidabilità meccanica ed elettronica
3 - facilità di intervento per ordinarie attività di manutenzione (cambio lampadina
ma anche cambio olio e filtri e pastiglie ecc.) la cui complessità gonfia pretestuosamente le spese.
4 - consumi di olii, filtri ecc. e conseguente periodicità dei tagliandi
(è strano, si fa per dire, che in questa epoca di grandi disinteressate nobiltà d'animo relative all'ambiente nessuno sembri accorgersi del'enorme inquinamento che deriva dalla sostituzione prematura di olii, filtri ecc.)

Tu invece ritieni che ciò non sarebbe possibile?

Per quanto riguarda il discorso TvTrash, temo che esso non sia molto lontano dalla realtà. Le automobili sono prodotti commerciali, esattamente come la televisione di oggi. Se il prodotto A si vende più facilmente del prodotto B (oppure se A si vende come B ma costa molto meno di B) allora si produce il prodotto A.
Ricordo benissimo che quando ero un ragazzino appassionato di motori sentivo e leggevo ovunque che le caratteristiche salienti di un'automobile erano comfort, potenza, scatto, ripresa, tenuta di strada e velocità massima. Poi arrivò la prima crisi petrolifera (decisa a tavolino, come sempre) e tutti "si accorsero" che tante macchine "belle" facevano 7km con un litro di benzina, anche se forse si dovrebbe dire miscela, perché era abbastanza normale su molte auto la periodica aggiunta di un chilo di olio motore. Allora la gente cominciò a prendere in considerazione anche i consumi delle auto e, come per magia, nel giro di qualche anno i consumi si abbassarono. I motori diesel per auto, che fior di esperti definivano assolutamente impossibilitati a superare i propri vistosi limiti (dieci minuti di preaccensione, dieci minuti di riscaldamento al minimo prima di partire, prestazioni irrisorie, rumore infernale...), nel giro di qualche anno come per miracolo li superarono. Pensi si sia trattato di coincidenze?
 
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