<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a quanti km e' arrivata la vs auto? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

a quanti km e' arrivata la vs auto?

punto 55 sx ho fatto 256000 km ed è ancora perfettamente funzionante;
con la GP 1.3 sono a 86000 km ed ho avuto più problemi che con quella vecchia in tutta la sua vita.
 
Fiat Seicento 1.1 Mpi (euro 3) con clima: 132.000 km in 8 anni e mezzo. Il mio muletto fedele e insostituibile! Ci sono andato dappertutto, in tutti i tipi di strada, di pendenza, di percorso, con tutti i tipi di carico, senza un cenno di affaticamento, di cedimento, di nulla . . .

Si sta rivelando un'auto davvero instancabile, più passano i chilometri, più va meglio in tutti i sensi! Il motore in particolare, per quello che è davvero una bomba, ok sono d'accordo che la macchina è leggerissima, ma il motore ha pur sempre solo 54 cv ma è capace di numeri insospettabili! Non è mai sotto sforzo a ogni velocità e pendenza, e anche a pieno carico, ha un'erogazione che più piena e lineare a tutti i regimi non si può! Infinitamente meglio dei moderni frullini 1.0 che per tirare fuori quei 15-16 cv in più devono frullare a 6.000 giri, e sotto sono morti (certo le auto sono sempre più pesanti, ma non per esempio l'aygo-c1-107-picanto-atos-matiz ecc.. di peso paragonabile o leggermente superiore). E lo notano tutti i passeggeri . . . Sono sempre in quarta-quinta, il motore le regge benissimo e sorpassa disinvoltamente da regimi e marce insospettabili . . . se poi voglio tirare le marce basse, sorprende. Anche i consumi migliorano sempre di più: adesso in media faccio 17-18 km/l fra città (diciamo 60%) ed extraurbano-autostrada a velocità non proprio moderata (marce lunghe, che tra l'altro il motore sopporta benissimo). In extraurbano-autostrada puri, si consuma intorno ai 20-21 al litro senza grosso impegno a guidare in 1 certo modo.
Un rapido elogio va fatto anche per la sicurezza attiva e il comportamento stradale, da riferimento per le segmento A, sicuramente. È davvero un piacere guidarla, è molto comunicativa e intuitiva da guidare, e se imposti una traiettoria, può inclinarsi un pò, ma non si schioda da quella traiettoria. Ho affrontato curve strette e curvoni autostradali veloci sempre senza problemi o tentennamenti. Basta elimiare senza indugi quegli obbrobri di pneumatici Debica di serie, e orientarsi su Firestone Multihawk, Fulda Ecocontact, pneumatici di questo tipo.

In questi 132.000 km qualche noia anche il mio muletto l'ha passata, ma sempre in maniera brillante: una volta dovetti cambiare la guarnizione della testata, ma solo perchè la pompa dell'acqua perdeva, e me ne accorsi troppo tardi, se me ne fossi accorto in tempo avrei pagato solo le poche decine di euro che costa la pompa. Altre noie? La centralina che dovetti sostituire per un problema di funzionamento "random" a tre cilindri (300 euro rigenerata), e qualche lampadina. Poi a causa di un incidente (un signore gentile decise di accarezzare la mia ruota anteriore sinistra con la sua 106), dovetti sostituire un ammortizzatore anteriore, quindi entrambi ehe . . . e mi ritrovo anche con gli ammortizzatori nuovi. Un'altra noia che ricordo, ma fu colpa mia, la dico per elogiare l'indistruttibilità del motore: rimasi senz'acqua e, prima di poter rabboccare, mi ritrovai in autostrada con la spia motore accesa mentre procedevo a 140 km/h in quarta (per uno sprint maggiore in un multisorpasso), e poi anche in città la spia si accese più volte . . ma una volta rabboccato non ebbi più noie di nessun tipo, anche la guarnizione della testata ha retto! Pensavo di averla ormai cotta!

Insomma questo muletto instancabile e insospettabilmente dotato (doppio senso involontario :) ) è 1 ottimo compagno di vita per il momento . . . più invecchia meglio va . . . la seicentina è fedele e me la tengo ancora chissà per quanto!
 
moogpsycho ha scritto:
punto 55 sx ho fatto 256000 km ed è ancora perfettamente funzionante;
con la GP 1.3 sono a 86000 km ed ho avuto più problemi che con quella vecchia in tutta la sua vita.

complimenti per la vecchia punto!!

come mai.. che problemi ha la nuova?? :rolleyes:
 
maxressora ha scritto:
fiat Croma 1600 del 1989 trasformata a Gpl, 300000km fino al 1994
fiat Punto Selecta 1994-2003 Km 185000
C4 2008 km 280...e crash :(
la punto ha avuto problema al cambio automatico, 5.000.000 dell'epoca, la croma perfetta di meccanica fino alla fine si era decomposta negli interni, la C4 non ho potuto valutarla

c5 non funzionante dopo 280 km???
 
:twisted: :D :thumbdown:la mia km 87.000 monoblocco spaccato. ha già è una mazda........m6 2000 136cv forse x questo 1°serie in futuro sranno dei mostri.....ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah....... :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :( :( :(
 
Eldinero ha scritto:
Secondo me non è proprio così ... anche se, ad esempio, i diesel di oggi vanno trattati con guanti, visto che a robustezza non sono per nulla paragonabili a quelli della vecchia generazione.
In effetti io negli ultimi 25 anni ho sempre avuto automobili diesel, per cui ho assistito di persona al calo di robustezza, solidità e affidabilità di cui giustamente parli. Inoltre, con il passare degli anni e la sempre più capillare diffusione del prodotto automobile, invece di rendere le attività di manutenzione via via meno inquinanti e meno costose, si è fatto l'esatto contrario.

Tanto è vero che oggi, con l'onnipresente martellante "aiuto" della onesta e corretta pubblicità, la maggior parte degli automobilisti è convinta che sia del tutto normale (se non addirittura economico!) spendere la bellezza di mezzo milione di lire per un banalissimo tagliando olio/filtri.

Così come si ritiene normale o inevitabile che una banalissima lampadina ad incandescenza costi 15mila lire (nonostante i grandi aumenti delle vendite derivanti dal geniale obbligo di viaggiare sotto il sole con i fari notturni accesi), che un filtro di carta per l'impianto di climatizzazione costi 100mila lire, che un chilo di olio motore (prodotto notoriamente di nicchia...) ne costi 40mila, che una scheda elettronica per il comando dei fari o di qualche altra diavoleria costi più di un intero computer da scrivania.
 
ora circa 126milakm con la Volvo V40 1.9DSport (2003) e zero problemi (sgratsgrat) ma devo fare il tagliandone con cinghia martedì prossimo, e ne avro circa 127mila, spero non ceda prima!
 
marimasse ha scritto:
Eldinero ha scritto:
Secondo me non è proprio così ... anche se, ad esempio, i diesel di oggi vanno trattati con guanti, visto che a robustezza non sono per nulla paragonabili a quelli della vecchia generazione.
In effetti io negli ultimi 25 anni ho sempre avuto automobili diesel, per cui ho assistito di persona al calo di robustezza, solidità e affidabilità di cui giustamente parli. Inoltre, con il passare degli anni e la sempre più capillare diffusione del prodotto automobile, invece di rendere le attività di manutenzione via via meno inquinanti e meno costose, si è fatto l'esatto contrario.

Tanto è vero che oggi, con l'onnipresente martellante "aiuto" della onesta e corretta pubblicità, la maggior parte degli automobilisti è convinta che sia del tutto normale (se non addirittura economico!) spendere la bellezza di mezzo milione di lire per un banalissimo tagliando olio/filtri.

Così come si ritiene normale o inevitabile che una banalissima lampadina ad incandescenza costi 15mila lire (nonostante i grandi aumenti delle vendite derivanti dal geniale obbligo di viaggiare sotto il sole con i fari notturni accesi), che un filtro di carta per l'impianto di climatizzazione costi 100mila lire, che un chilo di olio motore (prodotto notoriamente di nicchia...) ne costi 40mila, che una scheda elettronica per il comando dei fari o di qualche altra diavoleria costi più di un intero computer da scrivania.

E come si potrebbero ovviare a questi problemi? Io sono uno di quelli che non ritiene normale i prezzi sopracitati.
 
marimasse ha scritto:
Eldinero ha scritto:
Secondo me non è proprio così ... anche se, ad esempio, i diesel di oggi vanno trattati con guanti, visto che a robustezza non sono per nulla paragonabili a quelli della vecchia generazione.
In effetti io negli ultimi 25 anni ho sempre avuto automobili diesel, per cui ho assistito di persona al calo di robustezza, solidità e affidabilità di cui giustamente parli. Inoltre, con il passare degli anni e la sempre più capillare diffusione del prodotto automobile, invece di rendere le attività di manutenzione via via meno inquinanti e meno costose, si è fatto l'esatto contrario.

Tanto è vero che oggi, con l'onnipresente martellante "aiuto" della onesta e corretta pubblicità, la maggior parte degli automobilisti è convinta che sia del tutto normale (se non addirittura economico!) spendere la bellezza di mezzo milione di lire per un banalissimo tagliando olio/filtri.

Così come si ritiene normale o inevitabile che una banalissima lampadina ad incandescenza costi 15mila lire (nonostante i grandi aumenti delle vendite derivanti dal geniale obbligo di viaggiare sotto il sole con i fari notturni accesi), che un filtro di carta per l'impianto di climatizzazione costi 100mila lire, che un chilo di olio motore (prodotto notoriamente di nicchia...) ne costi 40mila, che una scheda elettronica per il comando dei fari o di qualche altra diavoleria costi più di un intero computer da scrivania.

sai una cosa? Fa impressione che tu parli ancora in lire, perchè non in sesterzi?
 
ragazzomoro1 azz.. non hai proprio avuto paura di cambiare le cinghie.. ;-)[/quote ha scritto:
Con le mie prime auto: Y10 e Uno no. Sapevo che in caso di rottura non avrei fatto danni, ma sarei rimasto solo appiedato... quindi da buon studente senza denari speravo nelle robustezza dei FIRE. Son stato ben ripagato, oltre ogni aspettativa. Non sai quanto li ho rimpianti quei FIRE guando guidavo l'ecotech 3 cilindri della mia ex Corsa... non ti dico poi quando il 3 cilindri ha grippato causa difetto di lubrificazione... e conta che io controllo l'olio tutti i sabati alle mie auto... sarò un po maniaco ma tutte le settimane un'oretta alle auto la dedico per i controlli pneumatici, liquidi. Ciao!
 
Ho venduto lunedì scorso la mia vecchia Golf IV tdi 115cv a 145.000 km.
Ancora in ottima salute sia di meccanica, sia di carrozzeria, sia di interni.
Purtroppo ho dovuto sostituire la guarnizione della testata a 74.000, per il resto grandi soddisfazioni nonostante il 115cv aveva ricevuto diverse critiche circa l'affidabilità.
Quello che più mi ha stupito (rispetto a tutte le precedenti auto possedute tutte italiane) è stato il resistere all'usura persino degli interni: qualità di eltro livello, decisamente.
 
willy1971 ha scritto:
Ho venduto lunedì scorso la mia vecchia Golf IV tdi 115cv a 145.000 km.
Ancora in ottima salute sia di meccanica, sia di carrozzeria, sia di interni.
Purtroppo ho dovuto sostituire la guarnizione della testata a 74.000, per il resto grandi soddisfazioni nonostante il 115cv aveva ricevuto diverse critiche circa l'affidabilità.
Quello che più mi ha stupito (rispetto a tutte le precedenti auto possedute tutte italiane) è stato il resistere all'usura persino degli interni: qualità di eltro livello, decisamente.

Che macchina hai ora?
 
Alfa 166 2.4 JTD 2001: 492.456 ad oggi...mai problemi, solo 3 candelette e ordinaria manutenzione! (l'ho acquistata pagandola quasi niente 2 anni fa con 290.000km e la uso per lavoro)
 
belpietro ha scritto:
al momento, la A4 1.9 td che ho "passato" a mia moglie è sui 105.000 km. e grane di motore non ne mai ha avute, tranne la sostituzione del debimetro verso i 60.000 (un paio di centinaia di euro di spesa, e disagio relativo perché non è un guasto che ferma l'auto).

in compenso la mia S-type è a 74.000, ma già l'anno scorso e con dieci/dodicimila km di meno mi ha lasciato a piedi per strada per sminkiamento totale della frizione.

ad una Audi che si rompe il debimetro? il mondo s'è capovolto.(ex tester)
 
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