<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 85 cv - 145 nm a 2000 giri - 4 litri x 100 km!!!!! | Il Forum di Quattroruote

85 cv - 145 nm a 2000 giri - 4 litri x 100 km!!!!!

mommotti ha scritto:
Direi che ce n'è abbastanza per sorridere...non trovate????

se è una cosa con due cilindri non ne voglio sapere nulla.

1-2 cilindri: buono per moto.

3 cilindri buono per moto.

4 cilindri buono per auto e moto.

più di 4 cilindri buono per auto e camion.

augh. io parlato.

capo.gif
 
cognizionezerozero ha scritto:
mommotti ha scritto:
Direi che ce n'è abbastanza per sorridere...non trovate????

se è una cosa con due cilindri non ne voglio sapere nulla.

1-2 cilindri: buono per moto.

3 cilindri buono per moto.

4 cilindri buono per auto e moto.

più di 4 cilindri buono per auto e camion.

augh. io parlato.

capo.gif

:lol:

Anche jaguar e lexus non ne volevano neanche sapere di usare il diesel....eppure.... :D
 
cognizionezerozero ha scritto:
mommotti ha scritto:
Direi che ce n'è abbastanza per sorridere...non trovate????

se è una cosa con due cilindri non ne voglio sapere nulla.

1-2 cilindri: buono per moto.

3 cilindri buono per moto.

4 cilindri buono per auto e moto.

più di 4 cilindri buono per auto e camion.

augh. io parlato.

capo.gif

Corso di termodinamica

Nel motore a ciclo Otto (il comune motore a benzina), la "cilindrata aurea unitaria", ossia quella per la quale il rendimento (teorico) è massimo è pari a 450 cc.

Dal punto di vista delle forze in gioco, il più equilibrato (e quindi il più efficiente) è il sei cilindri in linea.

Sommando queste due cose il motore termodinamicamente più efficiente ed equilibrato, in teoria, dovrebbe essere un 6 cilindri in linea di 2700 cc.

Volendo però frazionarlo, esattamente dividerlo in tre, ecco appunto il bicilindrico di 900 cc.

augh!!!! :D
 
a questo punto il 1.3 mjet sulla Panda è defunto:

75cv, 150 Nm a 1500 rpm e consumi analoghi... chi me lo fa fare di spendere di più? Solo perché il gasolio costa meno?

Ciao M.
 
lumachina0505 ha scritto:
Corso di termodinamica

Nel motore a ciclo Otto (il comune motore a benzina), la "cilindrata aurea unitaria", ossia quella per la quale il rendimento (teorico) è massimo è pari a 450 cc.

Dal punto di vista delle forze in gioco, il più equilibrato (e quindi il più efficiente) è il sei cilindri in linea.

Sommando queste due cose il motore termodinamicamente più efficiente ed equilibrato, in teoria, dovrebbe essere un 6 cilindri in linea di 2700 cc.

Volendo però frazionarlo, esattamente dividerlo in tre, ecco appunto il bicilindrico di 900 cc.

augh!!!! :D

nulla che già non sapessi :D

tuttavia la tua considerazione sul dividerlo in tre parti non ha molto senso.

primo, perchè il 6L è equilibrato (I e II ordine) solo se le manovelle sono yutte a 120° fra di loro;

secondo, perchè un bicilindrico con manovelle a 360° somma le inerzie di entrambi gli ordini (e puoi immaginare che piacere), uno con manovelle a 180° annulla il primo ordine ma somma il secondo (che non è lo stesso piacevole)

terzo, se io vivo bene con due reni non è detto che via bene anche con solo uno...

augh!
 
Tutti questi augh andrebbero anche bene, se non fosse che con questi chiari di luna è decisamente auspicabile un 2 cilindri da 4 litri piuttosto che un 4 da 7 litri.... :lol:
 
cognizionezerozero ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Corso di termodinamica

Nel motore a ciclo Otto (il comune motore a benzina), la "cilindrata aurea unitaria", ossia quella per la quale il rendimento (teorico) è massimo è pari a 450 cc.

Dal punto di vista delle forze in gioco, il più equilibrato (e quindi il più efficiente) è il sei cilindri in linea.

Sommando queste due cose il motore termodinamicamente più efficiente ed equilibrato, in teoria, dovrebbe essere un 6 cilindri in linea di 2700 cc.

Volendo però frazionarlo, esattamente dividerlo in tre, ecco appunto il bicilindrico di 900 cc.

augh!!!! :D

nulla che già non sapessi :D

tuttavia la tua considerazione sul dividerlo in tre parti non ha molto senso.

primo, perchè il 6L è equilibrato (I e II ordine) solo se le manovelle sono yutte a 120° fra di loro;

secondo, perchè un bicilindrico con manovelle a 360° somma le inerzie di entrambi gli ordini (e puoi immaginare che piacere), uno con manovelle a 180° annulla il primo ordine ma somma il secondo (che non è lo stesso piacevole)

terzo, se io vivo bene con due reni non è detto che via bene anche con solo uno...

augh!

Ne l'una ne l'altra la fasatura dovrebbe essere a 270° ;)
 
lumachina0505 ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Corso di termodinamica

Nel motore a ciclo Otto (il comune motore a benzina), la "cilindrata aurea unitaria", ossia quella per la quale il rendimento (teorico) è massimo è pari a 450 cc.

Dal punto di vista delle forze in gioco, il più equilibrato (e quindi il più efficiente) è il sei cilindri in linea.

Sommando queste due cose il motore termodinamicamente più efficiente ed equilibrato, in teoria, dovrebbe essere un 6 cilindri in linea di 2700 cc.

Volendo però frazionarlo, esattamente dividerlo in tre, ecco appunto il bicilindrico di 900 cc.

augh!!!! :D

nulla che già non sapessi :D

tuttavia la tua considerazione sul dividerlo in tre parti non ha molto senso.

primo, perchè il 6L è equilibrato (I e II ordine) solo se le manovelle sono yutte a 120° fra di loro;

secondo, perchè un bicilindrico con manovelle a 360° somma le inerzie di entrambi gli ordini (e puoi immaginare che piacere), uno con manovelle a 180° annulla il primo ordine ma somma il secondo (che non è lo stesso piacevole)

terzo, se io vivo bene con due reni non è detto che via bene anche con solo uno...

augh!

Ne l'una ne l'altra la fasatura dovrebbe essere a 270° ;)

boh, diciamo che le vibrazioni dovute alle inerzie motore dipendono da come sono disposti cilindri e manovelle, per cui se per fasatura intendi 270° fra le due manovelle non saprei davvero dirti come vanno le inerzie, ma credo che sia oltrmeodo complesso costruire una albero motore per auto fatto in quel modo

comunque a breve sapremo!

ciao!
 
mommotti ha scritto:
Tutti questi augh andrebbero anche bene, se non fosse che con questi chiari di luna è decisamente auspicabile un 2 cilindri da 4 litri piuttosto che un 4 da 7 litri.... :lol:

in linea di principio ti posso dare anche ragione.

però siamo sicuri che un bicilindrico di questo tipo sia davvero la scelta economica giusta?

punto 188 1.9 jtd E3 ultimo viaggio A/R in sicilia per vacanze agosto 2007 (ed aveva più di 200000 km sulle spalle): 5 l/100 km

punto 188 1.2 8v E3 media ultimi 2000 km prima della vendita: 5.8 l/100 km percorso misto quotidiano, consumo in piano 90 km/h intorno ai 21 km/l

punto classic 1.2 8v E4 media ultimi 1200 km: 6.1 l/100 km. consumo a 90 km/h in piano costanti intorno ai 20 km/l

gpunto 1.4 tjet stesso percorso media ultimi 2600 km: 6.8 l/100 km, consumo stabilizzato circa 18 km/l.

questa carrellata per quattro motivi:

- primo, che i miei sono consumi reali di guida e non dichiarati da banco a rulli;

- secondo, che il passaggio E3 - E4 è stata una fregatura, e peggio sarà E4 - E5;

- terzo, che a saper guidare le percorrenze si fanno anche con un 4 cilindri;

- quarto, che se devo spendere soldi per un motore che consumi poco e sia economico, preferisco un motore semplice, senza tante palle tipo turbo e multiair, un motore collaudato che con poco si fa manutenzione e sono anni che gira. viceversa, se accetto il rischio affidabilistico di un motore tirato posso anche accettare il maggior consumo di un 4 cilindri che non è che consumi chissà che in più, soprattutto in relazione ai possibili costi di ripristino.

quindi, ben venga il bicilindrico, ma inizio a chiedermi se tra turbo, multiair, vibrazioni, costo di acquisto (mica vi illuderete costi come un 1.4 8v, vero?), costo di manutenzione e rumore tipo 126 by FSM, valga davvero la pena.

ciao!
 
Comunque un motore 871 cc al giorno d'oggi con 85 cavalli non è un motore tirato. Occorre vedere come si comporta su strada, se il turbolag è ridotto e la potenza subito disponibile il compromesso prestazioni consumi potrebbe renderlo decisamente vincente rispetto ai 4 1200/1400, tenendo conto del fatto che anche il prezzo con il tempo perdendo il fattore novità diventerà allineato.
 
cognizionezerozero ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Corso di termodinamica

Nel motore a ciclo Otto (il comune motore a benzina), la "cilindrata aurea unitaria", ossia quella per la quale il rendimento (teorico) è massimo è pari a 450 cc.

Dal punto di vista delle forze in gioco, il più equilibrato (e quindi il più efficiente) è il sei cilindri in linea.

Sommando queste due cose il motore termodinamicamente più efficiente ed equilibrato, in teoria, dovrebbe essere un 6 cilindri in linea di 2700 cc.

Volendo però frazionarlo, esattamente dividerlo in tre, ecco appunto il bicilindrico di 900 cc.

augh!!!! :D

nulla che già non sapessi :D

tuttavia la tua considerazione sul dividerlo in tre parti non ha molto senso.

primo, perchè il 6L è equilibrato (I e II ordine) solo se le manovelle sono yutte a 120° fra di loro;

secondo, perchè un bicilindrico con manovelle a 360° somma le inerzie di entrambi gli ordini (e puoi immaginare che piacere), uno con manovelle a 180° annulla il primo ordine ma somma il secondo (che non è lo stesso piacevole)

terzo, se io vivo bene con due reni non è detto che via bene anche con solo uno...

augh!

Ne l'una ne l'altra la fasatura dovrebbe essere a 270° ;)

boh, diciamo che le vibrazioni dovute alle inerzie motore dipendono da come sono disposti cilindri e manovelle, per cui se per fasatura intendi 270° fra le due manovelle non saprei davvero dirti come vanno le inerzie, ma credo che sia oltrmeodo complesso costruire una albero motore per auto fatto in quel modo

comunque a breve sapremo!

ciao!

Sbagli, in ambito motociclistico già esiste un motore del genere, è il Twin Yamaha, con imbiellaggio a 270°, 5 valvole per cilindro, 900cm/3, 76 cv e lubrificazione a carter secco, peraltro non ha bisogno di contralberi di equilibratura per quanto gira bene.
 

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