<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 3 multe da cinque punti in un anno: revisione della patente... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

3 multe da cinque punti in un anno: revisione della patente...

Matteo__ ha scritto:
belpietro ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
GC9 ha scritto:
A loro piacciono solo questi $£?!!
I punti son la copertura, ma l'unico scopo è rimpinguare le casse vuote...
Tanto poi chi nn sa guidare continua a farlo e chi nn ne ha le capacità continua a far danni...
si, lo scopo di fondo è quello...................e non è nemmeno nascosto, è chiarissimo :shock: :rolleyes: :rolleyes:

@ Hydrogen, era una battuta, ma sono d'accordo con te....
è una norma stupida, tanto chi ha molto denaro riesce ad evitarla senza grossi problemi, e continua a guidare lo stesso......

no, è proprio il contrario.
la possibilità di subire la revisione ha un effetto naturale deflattivo delle infrazioni; di conseguenza ci sono meno incassi.

Questo è quello che si "vorrebbe" a parole ottenere, in realtà poi l'effetto è sempre che chi ha i soldi può permettersi tranquillamente di pagare tutto e tutti e continuare a fare il comodo suo, chi invece non sbarca il lunario basta poco e rimane a piedi o peggio
che chi a soldi stia bene e chi non ha da sbarcare il lunario stia male è un fatto sgradevole ma non ha nulla a che vedere con le sanzioni.

ribadisco: nel sistema vecchio chi aveva disponibilità di pagare le multe poteva fare quello che voleva e sbattersene delle conseguenze; nel sistema a punti molto ma molto meno (tra l'altro, anche chi ha soldi di solito non ha piacere di buttarli dalla finestra, e gli unici realmente indotti a fregarsene sono i soliti inesecutabili)

irrigidire (con questo sistema dei 5X3 nell'anno) le sanzioni sui punti di per sé è il contrario del "fare cassa"

che poi certi comuni mettano i velox senza fermare nessuno, con l'ovvio fine di fare cassa e non di fare prevenzione, è sotto gli occhi di tutti.
ma non è colpa del sistema, è colpa di chi lo applica male.
 
belpietro ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
belpietro ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
GC9 ha scritto:
A loro piacciono solo questi $£?!!
I punti son la copertura, ma l'unico scopo è rimpinguare le casse vuote...
Tanto poi chi nn sa guidare continua a farlo e chi nn ne ha le capacità continua a far danni...
si, lo scopo di fondo è quello...................e non è nemmeno nascosto, è chiarissimo :shock: :rolleyes: :rolleyes:

@ Hydrogen, era una battuta, ma sono d'accordo con te....
è una norma stupida, tanto chi ha molto denaro riesce ad evitarla senza grossi problemi, e continua a guidare lo stesso......

no, è proprio il contrario.
la possibilità di subire la revisione ha un effetto naturale deflattivo delle infrazioni; di conseguenza ci sono meno incassi.

Questo è quello che si "vorrebbe" a parole ottenere, in realtà poi l'effetto è sempre che chi ha i soldi può permettersi tranquillamente di pagare tutto e tutti e continuare a fare il comodo suo, chi invece non sbarca il lunario basta poco e rimane a piedi o peggio
che chi a soldi stia bene e chi non ha da sbarcare il lunario stia male è un fatto sgradevole ma non ha nulla a che vedere con le sanzioni.

ribadisco: nel sistema vecchio chi aveva disponibilità di pagare le multe poteva fare quello che voleva e sbattersene delle conseguenze; nel sistema a punti molto ma molto meno (tra l'altro, anche chi ha soldi di solito non ha piacere di buttarli dalla finestra, e gli unici realmente indotti a fregarsene sono i soliti inesecutabili)

irrigidire (con questo sistema dei 5X3 nell'anno) le sanzioni sui punti di per sé è il contrario del "fare cassa"

che poi certi comuni mettano i velox senza fermare nessuno, con l'ovvio fine di fare cassa e non di fare prevenzione, è sotto gli occhi di tutti.
ma non è colpa del sistema, è colpa di chi lo applica male.

Tutor, autovelox, multe per 'presunti rossi' o 'presunti divieti di sosta' e ce ne sarebbero di storie su verbali recapitati... In confronto le occasioni nelle quali ti fermano e quindi ricco o povero ci lasci i dati della patente son irrisorie. E male male vai alla scuola guida, 'paghi', ottieni la tua bella 'revisione' e i tuoi punti e continui la giostra. Ecco dimostrato come tutto ritorni qui: ?$£!
La sicurezza stradale è ben altra cosa.
 
belpietro ha scritto:
che chi a soldi stia bene e chi non ha da sbarcare il lunario stia male è un fatto sgradevole ma non ha nulla a che vedere con le sanzioni.

Dipende dal fatto che le multe siano uguali per tutti (cosa per principio sbagliata, per tutta una serie di motivi già spiegati da quattroruote). Non mi riferivo alla situazione generale: è ovvio che chi non ha soldi non stia bene, parlavo piuttosto della situazione relativa all'auto, cinquecento euro non sono la stessa cosa per tutti, specialmente visto e considerato poi che l'auto può servire per lavorare in egual modo all'industriale come all'imbianchino.

belpietro ha scritto:
ribadisco: nel sistema vecchio chi aveva disponibilità di pagare le multe poteva fare quello che voleva e sbattersene delle conseguenze; nel sistema a punti molto ma molto meno (tra l'altro, anche chi ha soldi di solito non ha piacere di buttarli dalla finestra, e gli unici realmente indotti a fregarsene sono i soliti inesecutabili)

irrigidire (con questo sistema dei 5X3 nell'anno) le sanzioni sui punti di per sé è il contrario del "fare cassa"

che poi certi comuni mettano i velox senza fermare nessuno, con l'ovvio fine di fare cassa e non di fare prevenzione, è sotto gli occhi di tutti.
ma non è colpa del sistema, è colpa di chi lo applica male.

E infatti è proprio quello che volevo intendere, certe norme in Italia a parole sono fatte per ottenere uno scopo, poi però già tutti sanno che verranno applicate per ottenerne completamente un'altro. Il fatto che nonostante ciò continuino a farle in un certo modo quindi fa nascere leggittimamente il dubbio che l'effetto (cioè quello di fare cassa) sia subdolamente voluto. Quello che a me da fastidio è proprio che siccome si sa che tali regole verranno sistematicamente aggirate, si potrebbe iniziare a compilarle in maniera che ciò non sia più possibile. A questo punto è proprio inutile dissertare sugli effetti che la legge "vorrebbe" ottenere quando sempre e comunque il risultato è un'altro.
In ogni caso credimi, chi può spendere ogni anno 100000 euro e più per la macchina se ne sbatte allegramente di cinque o seicento euro di multa anche più volte al mese (che poi altro non sono che i soldi che servono per andare con una cayenne turbo da Napoli a Milano), la dimostrazione pratica sono tutte quelle persone che sull' A1 continuano ad andare a 180 nonostante i tutor.....
 
GC9 ha scritto:
Tutor, autovelox, multe per 'presunti rossi' o 'presunti divieti di sosta' e ce ne sarebbero di storie su verbali recapitati... In confronto le occasioni nelle quali ti fermano e quindi ricco o povero ci lasci i dati della patente son irrisorie. E male male vai alla scuola guida, 'paghi', ottieni la tua bella 'revisione' e i tuoi punti e continui la giostra. Ecco dimostrato come tutto ritorni qui: ?$£!
La sicurezza stradale è ben altra cosa.

e non ci sono più le mezze stagioni.

se sei contento così, per il tuo "presunto rosso", goditela

resta il fatto indiscutibile che questa specifica iniziativa della revisione per violazioni ripetute a breve, come tutte le altre iniziative che stringono sull'aspetto punti invece che sulla misura della multa, sono dirette chiaramente in senso contrario al fare cassa.
tanto vero che apposta per fare cassa i comuni non le applicano per intero, e "casualmente" omettono di fermare.

a parte l'osservazione che dovrebbe essere ovvia a chiunque che la scuola guida non è dello stato e che sui corsi lo stato non ci fa cassa.
 
Matteo__ ha scritto:
belpietro ha scritto:
che chi a soldi stia bene e chi non ha da sbarcare il lunario stia male è un fatto sgradevole ma non ha nulla a che vedere con le sanzioni.

ribadisco: nel sistema vecchio chi aveva disponibilità di pagare le multe poteva fare quello che voleva e sbattersene delle conseguenze; nel sistema a punti molto ma molto meno (tra l'altro, anche chi ha soldi di solito non ha piacere di buttarli dalla finestra, e gli unici realmente indotti a fregarsene sono i soliti inesecutabili)

irrigidire (con questo sistema dei 5X3 nell'anno) le sanzioni sui punti di per sé è il contrario del "fare cassa"

che poi certi comuni mettano i velox senza fermare nessuno, con l'ovvio fine di fare cassa e non di fare prevenzione, è sotto gli occhi di tutti.
ma non è colpa del sistema, è colpa di chi lo applica male.

E infatti è proprio quello che volevo intendere, certe norme in Italia a parole sono fatte per ottenere uno scopo, poi però già tutti sanno che verranno applicate per ottenerne completamente un'altro. Il fatto che nonostante ciò continuino a farle in un certo modo quindi fa nascere leggittimamente il dubbio che l'effetto (cioè quello di fare cassa) sia subdolamente voluto. Quello che a me da fastidio è proprio che siccome si sa che tali regole verranno sistematicamente aggirate, si potrebbe iniziare a compilarle in maniera che ciò non sia più possibile. A questo punto è proprio inutile dissertare sugli effetti che la legge "vorrebbe" ottenere quando sempre e comunque il risultato è un'altro.
In ogni caso credimi, chi può spendere ogni anno 100000 euro e più per la macchina se ne sbatte allegramente di cinque o seicento euro di multa anche più volte al mese (che poi altro non sono che i soldi che servono per andare con una cayenne turbo da Napoli a Milano), la dimostrazione pratica sono tutte quelle persone che sull' A1 continuano ad andare a 180 nonostante i tutor.....

la regola del 3 volte 5 punti non può essere "aggirata": o si applica (cioè a monte si identifica il conducente) o non si applica.
punto.
 
Beh, sulla scuola guida lo stato ci fa cassa eccome, basta vedere i bollettini che devi pagare ogni volta che ne varchi la soglia, secondo te dove vanno quei soldi? Per il resto poi fa anche contenta la categoria, che ormai ha guadagni stratosferici.

Detto questo, abbiamo capito cosa la norma vuole ottenere, il problema è che se ci dovesse riuscire per come è stata descritta sarebbe la prima volta, molto più facile è che alla fine costringa semplicemente i poveri automobilisti a sganciare più soldi, senza ottenere gli effetti sperati. Come cercavo di spiegare, la perdita dei punti dovrebbe portare a periodi si sospensione della patente non sanabili pagando somme di denaro, quello si che sarebbe un deterrente per tutti a prescindere dalla classe economica, se ho sempre e comunque la possibilità di rientrare in possesso del documento pagando ecco che il deterrente funziona solo per la classe più debole, e non per quelli con i macchinoni, che stranamente poi sono proprio quelli che in proporzione infrangono di più.
 
belpietro ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
belpietro ha scritto:
che chi a soldi stia bene e chi non ha da sbarcare il lunario stia male è un fatto sgradevole ma non ha nulla a che vedere con le sanzioni.

ribadisco: nel sistema vecchio chi aveva disponibilità di pagare le multe poteva fare quello che voleva e sbattersene delle conseguenze; nel sistema a punti molto ma molto meno (tra l'altro, anche chi ha soldi di solito non ha piacere di buttarli dalla finestra, e gli unici realmente indotti a fregarsene sono i soliti inesecutabili)

irrigidire (con questo sistema dei 5X3 nell'anno) le sanzioni sui punti di per sé è il contrario del "fare cassa"

che poi certi comuni mettano i velox senza fermare nessuno, con l'ovvio fine di fare cassa e non di fare prevenzione, è sotto gli occhi di tutti.
ma non è colpa del sistema, è colpa di chi lo applica male.

E infatti è proprio quello che volevo intendere, certe norme in Italia a parole sono fatte per ottenere uno scopo, poi però già tutti sanno che verranno applicate per ottenerne completamente un'altro. Il fatto che nonostante ciò continuino a farle in un certo modo quindi fa nascere leggittimamente il dubbio che l'effetto (cioè quello di fare cassa) sia subdolamente voluto. Quello che a me da fastidio è proprio che siccome si sa che tali regole verranno sistematicamente aggirate, si potrebbe iniziare a compilarle in maniera che ciò non sia più possibile. A questo punto è proprio inutile dissertare sugli effetti che la legge "vorrebbe" ottenere quando sempre e comunque il risultato è un'altro.
In ogni caso credimi, chi può spendere ogni anno 100000 euro e più per la macchina se ne sbatte allegramente di cinque o seicento euro di multa anche più volte al mese (che poi altro non sono che i soldi che servono per andare con una cayenne turbo da Napoli a Milano), la dimostrazione pratica sono tutte quelle persone che sull' A1 continuano ad andare a 180 nonostante i tutor.....

la regola del 3 volte 5 punti non può essere "aggirata": o si applica (cioè a monte si identifica il conducente) o non si applica.
punto.

Ma infatti nessuno metteva in dubbio questo, quello che non mi piace e che come al solito poi il tutto sia posto nelle mani delle scuole guida, dove si sa benissimo come vanno le cose (e' a questo che mi riferisco quando parlo di "pagare per riavere la patente"). Quello su cui non siamo d'accordo non è la sostanza del provvedimento, ma gli effetti che questo avrà poi in pratica nel nostro sistema, che è "peculiare" (in senso negativo) dello stato italiano.....
E' insomma una cosa che si è gia vista mila volte, non vedo perchè questa volta debba risolversi in modo differente.
 
Matteo__ ha scritto:
Beh, sulla scuola guida lo stato ci fa cassa eccome, basta vedere i bollettini che devi pagare ogni volta che ne varchi la soglia, secondo te dove vanno quei soldi?

Detto questo, abbiamo capito cosa la norma vuole ottenere, il problema è che se ci dovesse riuscire per come è stata descritta sarebbe la prima volta, molto più facile è che alla fine costringa semplicemente i poveri automobilisti a sganciare più soldi, senza ottenere gli effetti sperati. Come cercavo di spiegare, la perdita dei punti dovrebbe portare a periodi si sospensione della patente non sanabili pagando somme di denaro, quello si che sarebbe un deterrente per tutti a prescindere dalla classe economica, se ho sempre e comunque la possibilità di rientrare in possesso del documento pagando ecco che il deterrente funziona solo per la classe più debole, e non per quelli con i macchinoni, che stranamente poi sono proprio quelli che in proporzione infrangono di più.

io non credo che le sanzioni per la circolazione stradale debbano esser un mezzo di redistribuzione sociale dei disagi.
credo che debbano avere prima di tutto un effetto deterrente.
e la patente a punti, con tutto il sistema conseguente, ce l'ha.
se per te il corso di recupero è un "costo" monetario, per me (per esempio) è uno spauracchio terribile per il tempo che ci dovrei dedicare.
tempo che per me ha un valore (non strettamente economico) molto elevato.

che poi non esistano sistemi perfetti, è ovvio.
che anche sistemi ottimi possano essere volontariamente male applicati, purtroppo è vero.
ma non è colpa della norma; è colpa di chi la disapplica.

la norma (questa che commentiamo) si potrà anche non gradirla, ma oggettivamente è nel senso opposto alla critica che ha ricevuto.
 
belpietro ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Beh, sulla scuola guida lo stato ci fa cassa eccome, basta vedere i bollettini che devi pagare ogni volta che ne varchi la soglia, secondo te dove vanno quei soldi?

Detto questo, abbiamo capito cosa la norma vuole ottenere, il problema è che se ci dovesse riuscire per come è stata descritta sarebbe la prima volta, molto più facile è che alla fine costringa semplicemente i poveri automobilisti a sganciare più soldi, senza ottenere gli effetti sperati. Come cercavo di spiegare, la perdita dei punti dovrebbe portare a periodi si sospensione della patente non sanabili pagando somme di denaro, quello si che sarebbe un deterrente per tutti a prescindere dalla classe economica, se ho sempre e comunque la possibilità di rientrare in possesso del documento pagando ecco che il deterrente funziona solo per la classe più debole, e non per quelli con i macchinoni, che stranamente poi sono proprio quelli che in proporzione infrangono di più.

io non credo che le sanzioni per la circolazione stradale debbano esser un mezzo di redistribuzione sociale dei disagi.
credo che debbano avere prima di tutto un effetto deterrente.
e la patente a punti, con tutto il sistema conseguente, ce l'ha.
se per te il corso di recupero è un "costo" monetario, per me (per esempio) è uno spauracchio terribile per il tempo che ci dovrei dedicare.
tempo che per me ha un valore (non strettamente economico) molto elevato.

che poi non esistano sistemi perfetti, è ovvio.
che anche sistemi ottimi possano essere volontariamente male applicati, purtroppo è vero.
ma non è colpa della norma; è colpa di chi la disapplica.

la norma (questa che commentiamo) si potrà anche non gradirla, ma oggettivamente è nel senso opposto alla critica che ha ricevuto.

Ma anche io commentavo la norma: semplicemente non ritengo che questa la si possa considerare su un piano diverso dal sistema in cui andrà applicata. Una norma buona in Bananas non è detto che sia altrettanto buona in Italia. E allora che si fa? Dici tu che la colpa non può essere della norma se questa viene applicata male. Il principio è giustissimo, però ti rispondo io che se chi compila la norma conosce bene il sistema in cui questa va ad operare e nonostante ciò non ne tiene conto, allora non solo lui non è bravo a legiferare (o più probabilmente è in malafede), ma la norma anche con tutti i buoni propositi del mondo diventa cattiva.

Il problema a mio avviso è proprio li. Tu dici che più che il denaro ti fa paura il tempo che potresti perdere alla scuola guida. Certo, se però le scuole guida facessero davvero il loro dovere, il problema è che sappiamo tutti come vanno li le cose, paghi e chi si è visto si è visto. E li la cosa diventa l'aspetto puramente economico di cui parlavo io. A quel punto dire che la norma non ha colpa ma viene solo applicata male mi sa tanto di scusa, perchè in quel caso o prima di formulare la norma metti a posto il sistema, o pensi il tutto in modo che possa funzionare anche nel sistema che hai già. Tutto qui, continuare a vedere le due cose come se fossero separate a mio avviso non ci porta da nessuna parte.

Nessuno ha messo in dubbio il principio, probabilmente sei incentrato più su quello, io invece mi sono soffermato più sull'effetto che poi sortirà questo sul sistema.....
 
belpietro ha scritto:
GC9 ha scritto:
Tutor, autovelox, multe per 'presunti rossi' o 'presunti divieti di sosta' e ce ne sarebbero di storie su verbali recapitati... In confronto le occasioni nelle quali ti fermano e quindi ricco o povero ci lasci i dati della patente son irrisorie. E male male vai alla scuola guida, 'paghi', ottieni la tua bella 'revisione' e i tuoi punti e continui la giostra. Ecco dimostrato come tutto ritorni qui: ?$£!
La sicurezza stradale è ben altra cosa.

e non ci sono più le mezze stagioni.

se sei contento così, per il tuo "presunto rosso", goditela

resta il fatto indiscutibile che questa specifica iniziativa della revisione per violazioni ripetute a breve, come tutte le altre iniziative che stringono sull'aspetto punti invece che sulla misura della multa, sono dirette chiaramente in senso contrario al fare cassa.
tanto vero che apposta per fare cassa i comuni non le applicano per intero, e "casualmente" omettono di fermare.

a parte l'osservazione che dovrebbe essere ovvia a chiunque che la scuola guida non è dello stato e che sui corsi lo stato non ci fa cassa.

Un tantinello 'fuori luogo' partire dal presunto rosso. Se ti riferisci ad un altro post, puoi dire la tua lì...
Dopodichè nella vita è tutto relativo. A mio modo di vedere (e nn solo) nn ci sono i soldi e ognuno si arrangia come può...dallo Stato, al Comune, al vigile, all'ausiliario...e magari anche giustamente ognuno tira l'acqua al suo mulino. Le stesse scuole guida devon pur sopravvivere e nn credo disdegnino la faccenda dei punti.
Pur tuttavia io nn ho mai parlato di scuole guida in mano allo Stato! Semplicemente ho fatto notare che gira e volta è tutta una questione di ?$£ perchè se su 10 multe 7 ti arrivano a casa con la possibilità di nn dichiarare il conducente (pagando da 263? a 1.050?) e quando ti tolgono i punti basta andare alla scuola guida e pagare, allora vengon dei dubbi se poi le strade son piene di ubriachi e drogati al volante... e pare che le macchinette che si guidan senza patente sian guidate per lo più da persone a cui è stata ritirata la licenza di guida che nn da ragazzini...
 
Matteo__ ha scritto:
Detto questo, abbiamo capito cosa la norma vuole ottenere, il problema è che se ci dovesse riuscire per come è stata descritta sarebbe la prima volta, molto più facile è che alla fine costringa semplicemente i poveri automobilisti a sganciare più soldi, senza ottenere gli effetti sperati. Come cercavo di spiegare, la perdita dei punti dovrebbe portare a periodi si sospensione della patente non sanabili pagando somme di denaro, quello si che sarebbe un deterrente per tutti a prescindere dalla classe economica, se ho sempre e comunque la possibilità di rientrare in possesso del documento pagando ecco che il deterrente funziona solo per la classe più debole, e non per quelli con i macchinoni, che stranamente poi sono proprio quelli che in proporzione infrangono di più.

Infatti l'unica cosa concreta sarebbe la reale e nn raggirabile sospensione che in questo caso sarebbe garantita solo per chi ha meno (molto meno) disponibilità economiche...
 
GC9 ha scritto:
.... e pare che le macchinette che si guidan senza patente sian guidate per lo più da persone a cui è stata ritirata la licenza di guida che nn da ragazzini...

Adesso non è più possibile, almeno questo....... :)
 
..come chiarito meglio anche da Matteo ___ per come vanno le cose il recupero si sbroglia pagando la scuola guida, quindi di fatto basta tirar fuori ?$£ e si risolve tutto. Quindi chi ne ha abbastanza da pagare e sorridere continuerà a comportarsi in strada come meglio crede incurante di tutto e tutti. Questa nn è equità, ma allo Stato e tutti quelli che ne mangiano va bene che chi se lo può permettere paghi...
 
99octane ha scritto:
Quello che conta e' che la revisione si paga.

Senti questa: un mio collega, dopo un paio di infrazioni tutto sommato venali (tipo aver bruciato al semaforo un coglione che voleva superarlo a destra....), è incappato in un Photored e, dichiarandosi "colpevole" sarebbe rimasto con due punti. Allora è andato a informarsi sul costo del corso di recupero punti. Praticamente il corso per recuperare 6 punti gli sarebbe costato più della sanzione aggiuntiva in caso di dichiarazione di non sapere chi fosse alla guida dell'auto al momento dell'infrazione, che gli avrebbe però consentito di tenersi i 10 punti che avrebbe perso..... Neanche se ci fossero J.D. Hogg e lo sceriffo Rosco P. Coltrane arriverebbero a tanto!!!!
 
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