<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 150kg=meno di 2litri | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

150kg=meno di 2litri

lsdiff ha scritto:
Si, ma prova un po' a calcolare la quantita di idrocarburi consumati per mettere nella batteria l'equivalente di 2 litri di verde... Scoprirai che bruciare la verde in loco in un motore endotermico moderno alla fine ti conviene, nonostante la maggiore efficienza del motore elettrico che non riesce a recuperare le gravi inefficienze della distribuzione e del processo di ricarica.

Bisogna pero' fare un discorso piu' pratico: il motore esiste non per muovere l'ago di un dinamometro bruciando benzina, ma per muovere un'auto.
E la reversibilita' delle macchine elettriche permette all'auto elettrica di recuperare parte dell'energia spesa in modo piu' efficiente e semplice di quanto non possa fare l'auto a benzina.
Ossia, l'automobile elettrica nel suo complesso e' un'utilizzatore di energia molto piu' efficiente dell'automobile a combustione di idrocarburi.
Certo e' che finche' l'energia che alimenta l'auto elettrica viene prodotta per combustione di idrocarburi... una volta che si sommino le dispersioni di generazione e accumulazione e l'energia incorporata nell'auto elettrica, alla fine il margine si annulla.

Ma, finche' non si ha modo di rendere utilizzabile quotidianamente l'auto elettrica, anche questa resta una questione puramente accademica.
 
The.Tramp ha scritto:
bellafobia ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
In un numero di Top Gear Clarkson ha raccontato come se si considera il well to wheel la Prius risulta molto più inquinante del Defender....
potresti spiegarmi il perchè? :shock: :?:
se parli di wheel to wheel mi suona assurdo... aspetto l'intervento di THE TRAMP

Un bel po di tempo fa (2004) è uscito uno studio della CNW che considerava l'impatto ambientale dalla produzione, al trasporto, la guida dell'auto e lo smaltimento a fine vita.

Da questo studio è emerso che il Hummer impatta di meno di una Prius.

Peccato che i dati erano un po truccati. Per esempio, la vita media della Prius era calcolata a 160.000 km, mentre per il Hummer era di 520.000 km.
Se non ricordo male, era considerato il limite oltre la quale mantenere la Prius diventa antieconomico, a causa dei costi di sostituzione delle batterie.
Comunque, se vogliamo e' certamente una scelta "di comodo", ma che riflette un atteggiamento molto diverso di gestire l'auto tra americani ed europei, per esempio.
Noi mediamente cambiamo un'auto ben prima dei 160.000 km.
Un americano tipicamente l'auto che ha la tiene finche' non glie ne serve una diversa, o perche' cambiano le circostanze d'utilizzo, o perche' l'altra e' andata in pezzi.

Certo che se mi compri tre Prius consecutivamente, esse impattano di più di un Hummer tenuto per la stessa distanza.... :lol:
Si', appunto quel che intendevo qui sopra.

In ogni caso questo studio è stato ampiamente smentito ma fa più notizia il risultato dello studio piuttosto che la falsità dello stesso. Come vedi, JC ci ha marciato sopra (adirittura dopo la smentita) e i detrattori dell'ibrido continuano a sventagliare la notizia.

Anche la notizia che la produzione delle Ni-Mh abbia reso una zona del canada invivibile dove adirittura ha fatto le prove del Rover su Marte è falsa:
1) il problema dell'inquinamento abientale è stato individuato e risolto negli anni '80 e NON è assolutamente una zona invivibile.
2) Il Rover che è su Marte è stato provato in una zona molto secca su Antartide, dove l'umidità e la temperatura del posto si avvicina di più alle condizioni su Marte che un luogo Canadese....

Fonti: basta fare una Googlata. :D
Si', queste sono bufale ben note :)
MA anche senza voler calcolare l'energia incorporata di una Prius rispetto a un'altra auto, basta guardare il prezzo rispetto a un'altra auto pari categoria (e il costo e' una misura approssimativamente sensata delle risorse spese per realizzare un bene) per verificare che c'e' molta piu' spesa di risorse in una Prius che in altre auto.
La cosa si compensa in certi tipi di utilizzo (quello urbano soprattutto), meno in altri.
 
The.Tramp ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
il trasporto via mare delle auto finite (che consuma una quantità mostruosa di gasolio)

1) Non bruciano gasolio.

2) Il costo di carburante per trasportare le Prius in Europa è pari a circa 100? per auto.

Diciamo che il costo energetico di trasporto di un'auto e' grandemente sopravvalutato.
Una nave brucia, e' vero, una quantita' spaventosa di olio combustibile, che va pero' divisa per tutto il carico.
Di nuovo, il prezzo del servizio e' un'indicazione ragionevole delle risorse spese.
Se stabiliamo 1? = 1 "risorsa" abbiamo un'idea del consumo.
Trasportare un'auto dagli Stati Uniti all'Italia costa, per esempio, intorno ai 1000? complessivi.
 
99octane ha scritto:
Se non ricordo male, era considerato il limite oltre la quale mantenere la Prius diventa antieconomico, a causa dei costi di sostituzione delle batterie.

Lo studio è americano, quindi consideravano le loro percorrenze ed abitudini.

È vero che dopo un anno di Prius non si poteva stabilire la durata della batteria, ma la garanzia stessa, in California e altri 15 stati era di 10 anni - 150.000 miglia - come mai han condiserato da rottamare una Prius con soli 100.000 miglia?

Poi col senno di poi sappiamo che ci sono parecchie Prius che han superato le 320.000 miglia (500.000 km) e quindi a maggior ragione il Hummer è perdente.

Io personalmente ho già superato le 200.000 km e col C che la cambio! :lol:
 
99octane ha scritto:
Ci sono due aspetti:
1) quanta energia puo' conferire all'auto 1 kg di batteria al litio rispetto a 1 kg di benzina?
la batteria al litio è un contenitore di energia, non la produce e non si consuma con essa (o comunque degrada molto lentamente). La benzina è un vettore di energia, e si consuma nel momento in cui viene utilizzata (o comunque degrada molto velocemente) trasformandosi in qualcosa di inutilizzabile.

Ciò premesso, la quantità di energia che un kg di batteria al litio può conferire all'auto è ESPONENZIALMENTE più grande rispetto a quanto può fare lo stesso quantitativo di benzina, grazie alle diverse velocità di degradazione dei due materiali.

2) quanta energia costa produrre quel litio, e quanto durera' prima di dover essere riciclato (spendendo altra energia)?
Anche produrre benzina costa energia, e in più si tratta di un materiale non riciclabile e neppure infinito, soprattutto se lo si continua a consumare ai ritmi attuali.

Quello che intende G5 e' un discorso PRATICO in termini di utilizzabilita', e riguarda il primo punto.
Se la quantita' di energia che il litio riesce a conferire all'auto e' insufficiente a renderla utilizzabile nella pratica, allora e' tanto inutile porsi la seconda domanda, che rimane un quesito accademico fine a se stesso.
Non sono d'accordo, per due motivi:

1) Tecnologie e materiali impiegati nella trazione elettrica sono comunque perfettibili, come lo erano i primi motori a ciclo otto rispetto agli attuali;

2) l'auto e la sua trazione sono UN componente della soluzione al problema mobilità sostenibile, un altro DEVE essere il necessario cambiamento di abitudini e stili di vita dei singoli e della collettività. Trasporto collettivo, filiera a km zero, telelavoro devono diventare priorità, e l'auto individuale deve tornare ad essere un lusso di pochi o una risorsa della quale servirsi solo quando sia assolutamente impossibile farne a meno.

Se non si capisce questo, imho, OGNI altra discussione è solo una simpatica perdita di tempo.
 
The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
Se non ricordo male, era considerato il limite oltre la quale mantenere la Prius diventa antieconomico, a causa dei costi di sostituzione delle batterie.

Lo studio è americano, quindi consideravano le loro percorrenze ed abitudini.

È vero che dopo un anno di Prius non si poteva stabilire la durata della batteria, ma la garanzia stessa, in California e altri 15 stati era di 10 anni - 150.000 miglia - come mai han condiserato da rottamare una Prius con soli 100.000 miglia?

Poi col senno di poi sappiamo che ci sono parecchie Prius che han superato le 320.000 miglia (500.000 km) e quindi a maggior ragione il Hummer è perdente.

Io personalmente ho già superato le 200.000 km e col C che la cambio! :lol:

Bhe, ovvio. Se van bene... :D
Ma come fai a capire se sono usurate?
Te lo segnala il computer di bordo in qualche modo?
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Ci sono due aspetti:
1) quanta energia puo' conferire all'auto 1 kg di batteria al litio rispetto a 1 kg di benzina?
la batteria al litio è un contenitore di energia, non la produce e non si consuma con essa (o comunque degrada molto lentamente). La benzina è un vettore di energia, e si consuma nel momento in cui viene utilizzata (o comunque degrada molto velocemente) trasformandosi in qualcosa di inutilizzabile.

Ciò premesso, la quantità di energia che un kg di batteria al litio può conferire all'auto è ESPONENZIALMENTE più grande rispetto a quanto può fare lo stesso quantitativo di benzina, grazie alle diverse velocità di degradazione dei due materiali.
Quello che intende G5 e' un discorso PRATICO in termini di utilizzabilita', e riguarda il primo punto.
Se la quantita' di energia che il litio riesce a conferire all'auto e' insufficiente a renderla utilizzabile nella pratica, allora e' tanto inutile porsi la seconda domanda, che rimane un quesito accademico fine a se stesso.
Non sono d'accordo, per due motivi:

1) Tecnologie e materiali impiegati nella trazione elettrica sono comunque perfettibili, come lo erano i primi motori a ciclo otto rispetto agli attuali;

2) l'auto e la sua trazione sono UN componente della soluzione al problema mobilità sostenibile, un altro DEVE essere il necessario cambiamento di abitudini e stili di vita dei singoli e della collettività. Trasporto collettivo, filiera a km zero, telelavoro devono diventare priorità, e l'auto individuale deve tornare ad essere un lusso di pochi o una risorsa della quale servirsi solo quando sia assolutamente impossibile farne a meno.

Se non si capisce questo, imho, OGNI altra discussione è solo una simpatica perdita di tempo.

Scusa, ma questo lo sappiamo benissimo ed e' un concetto ovvio (nessuno pensa che dopo aver usato la batteria la devi buttare).
Rileggi quello che ho scritto e vedrai che capirai cosa intendiamo.
Stai confondendo efficienza ed efficacia.

Quello che si sta facendo e' un discorso PRATICO.
Posso mettere su un'auto 2 kg di batterie o 2 kg di serbatoio pieno di benzina: quale dei due funziona meglio per muovere l'auto?
La risposta e' ovvia.

Si sta parlando di situazioni PRATICHE E ATTUALI, non ipotetiche e future.
In futuro certamente le batterie miglioreranno (lo han fatto lentamente ma costantemente fin'ora, non vedo perche' non dovrebbero continuare a farlo).
Ma anche la tecnologia del motore a combustione e' perfettibile (e ampiamente, come dimostrano vari studi tecnologici che han prodotto svariati prototipi dimostrativi). Quale delle due tecnologie sia preferibile non dipende solo da quale delle due si evolvera' di piu', ma anche da come produrremo in futuro energia elettrica, perche' finche' la produciamo bruciando idrocarburi, il motore a combustione interna ha gia' vinto.
Quanto all'ultima tua considerazione, evidenzia un ragionamento viziato: siccome ritieni che si possa procedere solo in un certo modo, affermi che si debba procedere solo a quel modo, escludendo a priori qualsiasi altra alternativa.
Invece di alternative ce ne sono eccome.
La realta' e' che il trasporto collettivo e' irrimediabilmente fallito, mentre l'auto e' un mezzo di trasporto sempre piu' efficiente e offre una comodita' e liberta' che nessun altro mezzo offre.
E qui sta il punto. Nessuna teoria di "maggior efficienza" puo' andare contro la liberta' dell'individuo (ci han provato in Cambogia).
Se e' vero che altri sistemi sono migliori, basta offrirli democraticamente come alternativa e autonomamente si imporranno grazie alle loro virtu'.
Se non prendono, e' perche' non sono cosi' validi come coloro che costantemente "pensano al posto nostro per il nostro bene" sostengono.
Il resto sono solo chiacchiere e pretesti per imporre un punto di vista agli altri.

Ma, naturalmente, sentiti libero di dimostrare con i fatti quel che sostieni andandoti a comprare un'auto elettrica e usandola tutti i giorni al posto di una a benzina, o meglio ancora usando solo i mezzi pubblici rinunciando all'auto.
Io conosco di persona qualcuno che lo fa. E deve accettare limitazioni e scomodita' ENORMI.
 
99octane ha scritto:
Quello che si sta facendo e' un discorso PRATICO.
Posso mettere su un'auto 2 kg di batterie o 2 kg di serbatoio pieno di benzina: quale dei due funziona meglio per muovere l'auto?
La risposta e' ovvia.

Si sta parlando di situazioni PRATICHE E ATTUALI, non ipotetiche e future.
Nel post di inizio si definiva, se non erro, l'auto elettrica "un bluff". Tra questo e "attualmente limitata e perfettibile" secondo me c'è una discreta differenza.

In futuro certamente le batterie miglioreranno (lo han fatto lentamente ma costantemente fin'ora, non vedo perche' non dovrebbero continuare a farlo).
Ma anche la tecnologia del motore a combustione e' perfettibile (e ampiamente, come dimostrano vari studi tecnologici che han prodotto svariati prototipi dimostrativi). Quale delle due tecnologie sia preferibile non dipende solo da quale delle due si evolvera' di piu', ma anche da come produrremo in futuro energia elettrica, perche' finche' la produciamo bruciando idrocarburi, il motore a combustione interna ha gia' vinto.
Il discorso avrebbe un senso se le scorte degli idrocarburi fossero più che abbondanti e a buon mercato. Trattandosi invece di materiale destinato ad esaurirsi (e pure velocemente visti i consumi attuali) il motore a combustione interna rappresenta purtroppo una strada senza uscita, cosa che ci legittima a tentare qualsiasi alternativa anche solo apparentemente valida, per quanto "attualmente limitata e perfettibile".

Quanto all'ultima tua considerazione, evidenzia un ragionamento viziato: siccome ritieni che si possa procedere solo in un certo modo, affermi che si debba procedere solo a quel modo, escludendo a priori qualsiasi altra alternativa.
Invece di alternative ce ne sono eccome.
La realta' e' che il trasporto collettivo e' irrimediabilmente fallito, mentre l'auto e' un mezzo di trasporto sempre piu' efficiente e offre una comodita' e liberta' che nessun altro mezzo offre.
Certo. Infatti ogni giorno, quando sfilo con la vespa lunghe colonne di auto semivuote bloccate dal loro stesso numero, quando intravedo i volti tesi e allucinati dei loro occupanti perennemente incazzati, quando rivedo per la settima volta consecutiva la stessa auto fare il giro dell'isolato cercando un buco che non c'è, le immagini che queste visioni mi evocano sono sempre quelle: comodità e libertà... :rolleyes:

E qui sta il punto. Nessuna teoria di "maggior efficienza" puo' andare contro la liberta' dell'individuo (ci han provato in Cambogia).
Se e' vero che altri sistemi sono migliori, basta offrirli democraticamente come alternativa e autonomamente si imporranno grazie alle loro virtu'.
Se non prendono, e' perche' non sono cosi' validi come coloro che costantemente "pensano al posto nostro per il nostro bene" sostengono.
Il resto sono solo chiacchiere e pretesti per imporre un punto di vista agli altri.
Mai detto o preteso di voler imporre alcunché a chicchessia.

Mi limito semplicemente a constatare che, quando l'auto era un lusso per pochi, il trasporto di massa era una realtà efficace ed efficiente, che ha contribuito non poco al cosiddetto "miracolo italiano" del dopoguerra.

Oggi che invece tutti, più o meno, hanno la possibilità di comprarsi quattro ruote e, già solo per questo, reclamano il diritto e la libertà di usarne e abusarne fin quando gli pare, il trasporto di massa è diventato l'ultima spiaggia dei diseredati, ingoiato dal traffico e scarnificato da intrallazzi e inefficienze che, come una cancrena, lo hanno reso monco e perciò pressoché inutile.

Tutto qui.

Ma, naturalmente, sentiti libero di dimostrare con i fatti quel che sostieni andandoti a comprare un'auto elettrica e usandola tutti i giorni al posto di una a benzina, o meglio ancora usando solo i mezzi pubblici rinunciando all'auto.
Io conosco di persona qualcuno che lo fa. E deve accettare limitazioni e scomodita' ENORMI.
E perché dovrei?
Non dev'essere per forza "tutto o niente", né tantomeno "tutto e subito".

Al momento usare un'auto (qualunque sia la sua alimentazione) per i miei spostamenti quotidiani servirebbe solo a farmi diventare un altro mattone nel muro di traffico che ogni giorno attraverso, e gli scooter elettrici non hanno ancora caratteristiche (prestazioni e autonomia) né convenienza tali da rendermeli preferibili al mio insetto di lamiera. Ragion per cui mi tengo la mia vespa, che ingombra, consuma e inquina sicuramente meno della stragrande maggioranza delle auto in circolazione.

Per tutto il resto quando possibile mi sposto a piedi, e prendo l'auto poche volte la settimana, solo quando non mi è possibile o è estremamente disagevole farne a meno (spesa grossa, trasporto di più persone e/o animali, ecc...).

Può bastare? Non lo so (e non me ne cale più di tanto), ma di certo non rende meno valido il mio pensiero ai miei occhi, dato che non mi ritengo, io, il metro di paragone della razza umana...
 
Comunque ormai possiamo smettere di scervellarci e fare ipotesi inverosimili, visto che trovare una fonte di energia ecologica, rinnovabile, sostenibile e a basso costo non è più un problema: hanno inventato l'auto che va a pupù! (umana, naturalmente...) :lol: :lol: :lol:
 
PanDemonio ha scritto:
Si sta parlando di situazioni PRATICHE E ATTUALI, non ipotetiche e future.
Nel post di inizio si definiva, se non erro, l'auto elettrica "un bluff". Tra questo e "attualmente limitata e perfettibile" secondo me c'è una discreta differenza.
Proporre qualcosa come "reale e funzionante" quando non e' utilizzabile e lo sara' tra decenni (forse e se tutto va bene) e', per dirla in termini molto, moooolto diplomatici, un "bluff".
Per dire le cose come stanno, e' una TRUFFA.
In futuro certamente le batterie miglioreranno (lo han fatto lentamente ma costantemente fin'ora, non vedo perche' non dovrebbero continuare a farlo).
Ma anche la tecnologia del motore a combustione e' perfettibile (e ampiamente, come dimostrano vari studi tecnologici che han prodotto svariati prototipi dimostrativi). Quale delle due tecnologie sia preferibile non dipende solo da quale delle due si evolvera' di piu', ma anche da come produrremo in futuro energia elettrica, perche' finche' la produciamo bruciando idrocarburi, il motore a combustione interna ha gia' vinto.
Il discorso avrebbe un senso se le scorte degli idrocarburi fossero più che abbondanti e a buon mercato. Trattandosi invece di materiale destinato ad esaurirsi (e pure velocemente visti i consumi attuali) il motore a combustione interna rappresenta purtroppo una strada senza uscita, cosa che ci legittima a tentare qualsiasi alternativa anche solo apparentemente valida, per quanto "attualmente limitata e perfettibile".
Sono cinquant'anni che gli idrocarburi "stanno per esaurirsi". Prima o poi, nella storia umana, a furia di ripetere questa tiritera tutti i giorni qualcuno ci imbrocchera' pure, ma non si potra' definirla certo una gran previsione... :rolleyes:
E resta un discorso PRATICO: oggi (non tra dieci anni, o tra venti, o chissa' quando nel mondo della fantasia) il motore a combustione non ha alternative pratiche.
Non c'e' altro da aggiungere.
Se si vuole parlare degli STUDI SCIENTIFICI sull'auto elettrica, sul fatto che POTREBBE ESSERE POSSIBILE IN FUTURO, parliamone, e' un discorso interessante.
Ma COME si dicono le cose importa quanto il COSA si dice: voler far passare l'auto elettrica per un'alternativa oggi significa dire il FALSO.
L'auto elettrica e' un interessante tecnologia in via di sviluppo ancora completamente teorica, di cui si e' messa a punto bene la parte di UTILIZZO dell'energia, ma che resta ancora tutta da fare nella parte che deve fornirgliela.
Dunque, a meno che non si pensi di usarla come soprammobile... :lol:

Quanto all'ultima tua considerazione, evidenzia un ragionamento viziato: siccome ritieni che si possa procedere solo in un certo modo, affermi che si debba procedere solo a quel modo, escludendo a priori qualsiasi altra alternativa.
Invece di alternative ce ne sono eccome.
La realta' e' che il trasporto collettivo e' irrimediabilmente fallito, mentre l'auto e' un mezzo di trasporto sempre piu' efficiente e offre una comodita' e liberta' che nessun altro mezzo offre.
Certo. Infatti ogni giorno, quando sfilo con la vespa lunghe colonne di auto semivuote bloccate dal loro stesso numero, quando intravedo i volti tesi e allucinati dei loro occupanti perennemente incazzati, quando rivedo per la settima volta consecutiva la stessa auto fare il giro dell'isolato cercando un buco che non c'è, le immagini che queste visioni mi evocano sono sempre quelle: comodità e libertà... :rolleyes:

Appunto quel che dicevo.
Grazie per l'impeccabile dimostrazione.
E qui sta il punto. Nessuna teoria di "maggior efficienza" puo' andare contro la liberta' dell'individuo (ci han provato in Cambogia).
Se e' vero che altri sistemi sono migliori, basta offrirli democraticamente come alternativa e autonomamente si imporranno grazie alle loro virtu'.
Se non prendono, e' perche' non sono cosi' validi come coloro che costantemente "pensano al posto nostro per il nostro bene" sostengono.
Il resto sono solo chiacchiere e pretesti per imporre un punto di vista agli altri.
Mai detto o preteso di voler imporre alcunché a chicchessia.

Mi limito semplicemente a constatare che, quando l'auto era un lusso per pochi, il trasporto di massa era una realtà efficace ed efficiente, che ha contribuito non poco al cosiddetto "miracolo italiano" del dopoguerra.

Oggi che invece tutti, più o meno, hanno la possibilità di comprarsi quattro ruote e, già solo per questo, reclamano il diritto e la libertà di usarne e abusarne fin quando gli pare, il trasporto di massa è diventato l'ultima spiaggia dei diseredati, ingoiato dal traffico e scarnificato da intrallazzi e inefficienze che, come una cancrena, lo hanno reso monco e perciò pressoché inutile.

Io in macchina mi muovo benissimo, e quando l'ora o il luogo sconsiglia l'auto, ho la moto. :D
E come me milioni di persone.
Ripeto: se ritieni che sia cosi' inutile, prova a fare senza per un mese.
Poi ne riparleremo con cognizione di causa.
NB: Parli con uno che ha dovuto (volente o nolente) fare a meno dell'auto per parecchio tempo, causa limiti economici di famiglia.

Ma, naturalmente, sentiti libero di dimostrare con i fatti quel che sostieni andandoti a comprare un'auto elettrica e usandola tutti i giorni al posto di una a benzina, o meglio ancora usando solo i mezzi pubblici rinunciando all'auto.
Io conosco di persona qualcuno che lo fa. E deve accettare limitazioni e scomodita' ENORMI.
E perché dovrei?
Non dev'essere per forza "tutto o niente", né tantomeno "tutto e subito".

Al momento usare un'auto (qualunque sia la sua alimentazione) per i miei spostamenti quotidiani servirebbe solo a farmi diventare un altro mattone nel muro di traffico che ogni giorno attraverso, e gli scooter elettrici non hanno ancora caratteristiche (prestazioni e autonomia) né convenienza tali da rendermeli preferibili al mio insetto di lamiera. Ragion per cui mi tengo la mia vespa, che ingombra, consuma e inquina sicuramente meno della stragrande maggioranza delle auto in circolazione.

Per tutto il resto quando possibile mi sposto a piedi, e prendo l'auto poche volte la settimana, solo quando non mi è possibile o è estremamente disagevole farne a meno (spesa grossa, trasporto di più persone e/o animali, ecc...).

Può bastare? Non lo so (e non me ne cale più di tanto), ma di certo non rende meno valido il mio pensiero ai miei occhi, dato che non mi ritengo, io, il metro di paragone della razza umana...

Certo, ciascuno ha una situazione diversa, ma nel complesso resta il fatto che chi puo' permettersi di usare poco l'auto e' FORTUNATO, e che certamente non vi rinuncerebbe MAI del tutto, a dimostrazione che l'auto e' indispensabile. Il treno, invece, no.
Io potrei rinunciare domani a spostarmi in treno, senza risentirne punto.
Oh... ah, gia', e' vero.... Ho rinunciato gia' da anni, e sto BENISSIMO! HWAHAHAHAHA! :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :D
 
Per quanto riguarda le batterie, per quello che so io (letto sul forum circa un paio di anni fa) si stanno studiando dei supercondensatori (leggerissimi e compatti) per poter far fronte alla EVENTUALE domanda sull'elettrico.

Ilpunto e' come al solito dove la prendi tutta quest'energia elettrica che non c'e' e non ci sara'.

Cncordo invece sul fatto che l'ibrido seriale sia una buona risposta, IN AMBITO CITTADINO.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Per quanto riguarda le batterie, per quello che so io (letto sul forum circa un paio di anni fa) si stanno studiando dei supercondensatori (leggerissimi e compatti) per poter far fronte alla EVENTUALE domanda sull'elettrico.

Ilpunto e' come al solito dove la prendi tutta quest'energia elettrica che non c'e' e non ci sara'.

Cncordo invece sul fatto che l'ibrido seriale sia una buona risposta, IN AMBITO CITTADINO.

Regards,
The frog
ma il tuo disco si è incantato?! :shock: :?: non fai altro che ribadire questi concetti :rolleyes: Per carità, fallo pure, ma c'è purtroppo il rischio che qualcuno faccia come te, con un bel copia-incolla in tutti i 3d. Tra l'altro, ripetendolo all'infinito comunque "non incanterai" nessuno :lol:
tornando in topic, credo che la soluzione del problema mobilità sia banale:
in città il trasporto pubblico (magari elettrico) è superiore a qualunque altra soluzione (e parlo di una soluzione pratica, attuale ed economica) e, se funzionasse a dovere, renderebbe inutile e stupida qualsiasi altra alternativa che sia elettrica o a gasolio o a benzina poco importa.
Allo stato dell'arte l'auto elettrica non è competitiva: lo dimostra il prezzo più di qualunque altra cosa :rolleyes:
ciò naturalmente non significa che non lo sarà mai, ma di certo è la soluzione ad un problema che si potrebbe eliminare a monte in modo più semplice e conveniente tramite i mezzi pubblici (in città).
Il park & ride esiste già ;)
 
PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Ci sono due aspetti:
1) quanta energia puo' conferire all'auto 1 kg di batteria al litio rispetto a 1 kg di benzina?
la batteria al litio è un contenitore di energia, non la produce e non si consuma con essa (o comunque degrada molto lentamente). La benzina è un vettore di energia, e si consuma nel momento in cui viene utilizzata (o comunque degrada molto velocemente) trasformandosi in qualcosa di inutilizzabile.

Ciò premesso, la quantità di energia che un kg di batteria al litio può conferire all'auto è ESPONENZIALMENTE più grande rispetto a quanto può fare lo stesso quantitativo di benzina, grazie alle diverse velocità di degradazione dei due materiali.

2) quanta energia costa produrre quel litio, e quanto durera' prima di dover essere riciclato (spendendo altra energia)?
Anche produrre benzina costa energia, e in più si tratta di un materiale non riciclabile e neppure infinito, soprattutto se lo si continua a consumare ai ritmi attuali.

Quello che intende G5 e' un discorso PRATICO in termini di utilizzabilita', e riguarda il primo punto.
Se la quantita' di energia che il litio riesce a conferire all'auto e' insufficiente a renderla utilizzabile nella pratica, allora e' tanto inutile porsi la seconda domanda, che rimane un quesito accademico fine a se stesso.
Non sono d'accordo, per due motivi:

1) Tecnologie e materiali impiegati nella trazione elettrica sono comunque perfettibili, come lo erano i primi motori a ciclo otto rispetto agli attuali;

2) l'auto e la sua trazione sono UN componente della soluzione al problema mobilità sostenibile, un altro DEVE essere il necessario cambiamento di abitudini e stili di vita dei singoli e della collettività. Trasporto collettivo, filiera a km zero, telelavoro devono diventare priorità, e l'auto individuale deve tornare ad essere un lusso di pochi o una risorsa della quale servirsi solo quando sia assolutamente impossibile farne a meno.

Se non si capisce questo, imho, OGNI altra discussione è solo una simpatica perdita di tempo
.
l'auto individuale è già oggi un lusso, calcolando le spese che comporta! Se il servizio pubblico fosse efficiente, comodo e confortevole ti garantisco che vedresti meno auto in giro...ce le tirerebbero dietro :twisted:
se non si accetta un nuovo paradigma in cui l'auto non è più un bene di consumo, ma un mezzo di trasporto non cambierà mai nulla.
 
I motori elettrici vanno benissimo.

Il problema consiste solo in come portare la corrente a bordo.
Con la tecnologia attuale i serbatoi (le batterie) sono troppo pesanti e troppo costosi (litio)

Se si mttesse a punto un sistema (induzione magnetica/laser/microonde) per portare la corrente in macchina, magari solo sulle autostrade, si risolverebbero quasi tutti gli svantaggi dell'elettrico, utilizzando le batterie di bordo solo in città.
 
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