<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consumi auto ibride in autostrada (o altri scenari) e confronto con altre tipologie | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Consumi auto ibride in autostrada (o altri scenari) e confronto con altre tipologie

Coi moderni ciclo otto e le moderne trasmissioni demoltipplicate, vanno bene anche i ciclo otto, se ben usati, ma resta il fatto che l'ibrido, rispetto al temico puro o all'elettrico puro, può miscelare opportunamente diverse strategie per ottimizzare il rendimento. Prova provata è l'evoluzione dell'ibrido di riferimento primario (non foss'altro per ragioni temporali) ha radicalmente migliorato la propria strategia, tanto che da nni leggo che alcuni ibrdisti, faticano a replicare le proprie tattiche di guida passando da un modello a quello successivo. Non mi stupisco, anzi me ne compiaccio. Ottimo lavoro fatto dai ricercatori, sviluppatori, progettisti e collaudatori non solo di Toyota, ma anche di tante altre case che si sono impegnate con metodologie differenti e ottimi risultati. Penso che i siano ottimi motoristi, ed eccellenti softwaristi, per rendere più "performanti" i powertrain ibridi. Ovviamente più sono le variabili e più sono delicati i bilanciamenti, sarebbe bello che, ad ogni tagliando, si potesse fare un'analisi delle modalità di guida, mandare i dati in fabbrica ed ottenere un'aggiornamento del sw di gestione ibrida personalizzata. In parte le centraline adattive fanno questo gà da molti anni anche sulle ICE pure, ma intendo proprio una personalizzazione, come le tarature di TV e monitor in laboratorio o on site.
Dicono che la mia verione la 116 sia la più parca nei consumi. Oggi dicono che la 115 e la 130 non riescano ad eguagliarla....passi la 130 dal diverso feeling...ma la 115....vedremo la sua evoluzione su Aygo....
 
A volte mi piacerebbe anche che si potesse influenzare un po' di più il comportamento.
Ad esempio, tutti i giorni faccio una discesa in cui in circa 4 km, perdo 150 metri di quota. Se riesco ad arrivare all'inizio della discesa con la batteria completamente scarica o quasi, va in saturazione solo alla fine., quindi cerco di fare così.
Ma, a volte, se "ha deciso" che non la vuole scaricare, nel tratto di pianura precedente, c'è poco da fare. Ho provato anche a chiedere su un gruppo di possessori di C-HR se qualcuno mi potesse suggerire una strategia per forzarla un po' in questa direzione, ma nessuno mi ha saputo dare risposte soddisfacenti.
 
Coi moderni ciclo otto e le moderne trasmissioni demoltipplicate, vanno bene anche i ciclo otto, se ben usati, ma resta il fatto che l'ibrido, rispetto al temico puro o all'elettrico puro, può miscelare opportunamente diverse strategie per ottimizzare il rendimento. Prova provata è l'evoluzione dell'ibrido di riferimento primario (non foss'altro per ragioni temporali) ha radicalmente migliorato la propria strategia, tanto che da nni leggo che alcuni ibrdisti, faticano a replicare le proprie tattiche di guida passando da un modello a quello successivo. Non mi stupisco, anzi me ne compiaccio. Ottimo lavoro fatto dai ricercatori, sviluppatori, progettisti e collaudatori non solo di Toyota, ma anche di tante altre case che si sono impegnate con metodologie differenti e ottimi risultati. Penso che i siano ottimi motoristi, ed eccellenti softwaristi, per rendere più "performanti" i powertrain ibridi. Ovviamente più sono le variabili e più sono delicati i bilanciamenti, sarebbe bello che, ad ogni tagliando, si potesse fare un'analisi delle modalità di guida, mandare i dati in fabbrica ed ottenere un'aggiornamento del sw di gestione ibrida personalizzata. In parte le centraline adattive fanno questo gà da molti anni anche sulle ICE pure, ma intendo proprio una personalizzazione, come le tarature di TV e monitor in laboratorio o on site.
Le ultime HSD sono talmente ottimizzate da rendere superati gli accorgimenti che si usavano con HSD2 e HSD3 per trarre il meglio. Anche la discussione di Giotto in room Toyota sui consigli per utilizzare un'ibrida non so quanto sia utile oggi con HSD5 rispetto ai primi HSD.
 
Comunque i risultati di consumo rimangono sempre ottimi.
E questo è un punto a favore, comunque.
Poi, come detto, più volte cosa significa consumi?
Costi? Ci sono varibili indipendenti dalla resa meccanica.
Litri? Ci osno variabili fisiche e chimiche che non possono paragonare un litro di un combustibile con un altro.
Kg? E anche qui come li misuri, dato che le pompe vanno in litri, senza metter di mezzo i kWh che però non toccano solo le BEV, ma anche le PHEV (ed il superibrido dove lo mettiamo?)
Emissioni? Anhe qui, emissioni di cosa? CO2? Vince il diesel? PM? Dipende. NOx? Impossibile fare una graduatoria di chi consuma, costa inquina meno, l'unica che vince sempre è l'auto che sta ferma, anzi, se non la compri neanche non costa, non cosnuma, non inquina e non occupa spazio.
 
E la differenza è talmente ampia, evidente e diffusa che salta immediatamente agli occhi, al di là del non voler accettare o apprendere questi dati, ritengo l'attacco di @serbarry al centro prove di AlVolante (bollato di totale incompetenza) lo trovo irrispettoso, immeritato e ingiustificato, non era ciò che mi aspettavo o immaginavo potesse arrivare come riscontro e risposta.
Ok allora non saranno incompetenti, ma misurare i consumi di un'ibrida a 130km/h e batteria scarica non denota una conoscenza del sistema HSD.
 
Le ultime HSD sono talmente ottimizzate da rendere superati gli accorgimenti che si usavano con HSD2 e HSD3
Esattamente quello che intendevo, ma un utente competente ed esperto come @Renatom_2.0 reclama (ed io farei lo stesso) di poter ottimizzare le strategie, ma il sistema chiuso non lo consente. Poi, che mediamente, il rendimento sia incremetato ed incrementante, non ci piove, ma, alcuni utenti, conoscendo in anticipo i percorsi, forse, potrebbero fare meglio, anche se in parte marginale.
 
Io invito chi vuole a fare una prova con un'HSD percorrendo 20 km a 130km/h e batteria al 10% all'inizio della prova, rilevare il consumo da CDB alla fine, e ripetere la stessa prova con batteria al 60% all'inizio, e rilevare il consumo da CDB alla fine. Anche Cuorern potrebbe farlo col suo amico con la Corolla TS.
 
Come ho scritto in altro post
Ricordo bene, come scrissi colà e come già scritto qui, merito dei motoristi e swisti che ottimizzano il rendimento, e lo dice un appassionato dei plurifrazionati, a carburatori, trasmissioni manuali (o a pedali) etc
Esattamente come nel post sugli orologi, sono appassionato di movimenti meccanici, surclassati dai quarzi, battuti dai radiocontrollati, e, tutti superati e resi obsoleti dagli smartwatch...
 
Io invito chi vuole a fare una prova con un'HSD percorrendo 20 km a 130km/h e batteria al 10% all'inizio della prova, rilevare il consumo da CDB alla fine, e ripetere la stessa prova con batteria al 60% all'inizio, e rilevare il consumo da CDB alla fine. Anche Cuorern potrebbe farlo col suo amico con la Corolla TS.

però mettiti nei panni di una rivista che deve effettuare delle prove per determinare i consumi di una vettura , dati che devono essere il più possibile utili a tutti, non credo che poi sia cosi facile trovare un protocollo che raggiunga lo scopo proprio perchè per una vettura HEV ci sono diverse variabili che non rendono i consumi costanti come per un motore termico.
Io so che la nostra rivista ha un protocollo che soddisfa vari utilizzi di un HEV , ma da quanto ho sempre letto non soddisfa gli esperti di HSD ma perchè probabilmente questi non sono l'utilizzatore medio di quella PU
 
Io so che la nostra rivista ha un protocollo che soddisfa vari utilizzi di un HEV , ma da quanto ho sempre letto non soddisfa gli esperti di HSD ma perchè probabilmente questi non sono l'utilizzatore medio di quella PU
E tanti che acquistano auto ibride, lo fanno pensando funzionino come un'auto diesel, che consumavano poco indipendentemente dallo stile di guida. Tanti, non tutti.
 
però mettiti nei panni di una rivista che deve effettuare delle prove per determinare i consumi di una vettura , dati che devono essere il più possibile utili a tutti, non credo che poi sia cosi facile trovare un protocollo che raggiunga lo scopo proprio perchè per una vettura HEV ci sono diverse variabili che non rendono i consumi costanti come per un motore termico.
Io so che la nostra rivista ha un protocollo che soddisfa vari utilizzi di un HEV , ma da quanto ho sempre letto non soddisfa gli esperti di HSD ma perchè probabilmente questi non sono l'utilizzatore medio di quella PU
Ho capito, ma non tenere conto della carica della batteria, o addirittura escluderla nelle misurazioni, e' una mancanza grave: su un'ibrida che per sua natura ha bisogno della batteria per funzionare, quando la ignori o la escludi, significa che stai misurando un benzina puro con la zavorra della batteria. Allo stesso modo misurare i consumi di corrente in ev su un'ibrida non ha senso vista l'irrisoria percorrenza in ev. Praticamente invece di misurare l'ibrida nel complesso, hanno misurato la parte termica e la parte elettrica separatamente snaturando il sistema ibrido.
 
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Io invito chi vuole a fare una prova con un'HSD percorrendo 20 km a 130km/h e batteria al 10% all'inizio della prova, rilevare il consumo da CDB alla fine, e ripetere la stessa prova con batteria al 60% all'inizio, e rilevare il consumo da CDB alla fine. Anche Cuorern potrebbe farlo col suo amico con la Corolla TS.

E' scontato che sia così. A spanne, 10-60% sono circa 0,8 kWh, cioè circa 2800 kJ. Per produrli il motore deve bruciarne 7000, cioè circa 0,2 litri di benzina che, su 20 km, hanno il loro bel peso.
Se, invece, uno misura sul pieno, contano abbastanza poco.
 
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