<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sicurezza batterie e impianti di riciclaggio. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Sicurezza batterie e impianti di riciclaggio.

mah.... non sono così sicuro che si riducano i costi. Diciamo che il riciclo è obbligatorio perchè non c'è abbastanza litio per quello che i matti hanno in mente di fare, per cui bisognerà recuperarlo, però non è detto che sia anche economico.
Secondo me dipende anche dalle quantità, oggi probabilmente vanno alla pari o in perdita ma con l'impianto a regime spero abbiano fatto i loro conti.
 
Secondo me dipende anche dalle quantità, oggi probabilmente vanno alla pari o in perdita ma con l'impianto a regime spero abbiano fatto i loro conti.
Personalmente non sono ottimista. Il litio è candidato a essere accantonato appena si scopre una coppia elettrochimica più sicura e/o performante, dopodichè se il mercato non lo richiederà più è facile immaginare che fine faranno (e DOVE la faranno) le batterie esaurite.....
 
Personalmente non sono ottimista. Il litio è candidato a essere accantonato appena si scopre una coppia elettrochimica più sicura e/o performante, dopodichè se il mercato non lo richiederà più è facile immaginare che fine faranno (e DOVE la faranno) le batterie esaurite.....
Vero, però si dovrebbe tenere a mente 2 fattori:
1) la data di tale scoperta, data di commercializzazione e data in cui tutte le batterie sulle nuove auto saranno sostituite con questa nuova chimica. Se facciamo a spanne i conti prima di tale pensionamento ne avranno per anni di batterie da riciclare, e se il litio non servirà per le batterie per le auto le useranno per altri dispositivi dato che oggi il 98% delle batterie (tutte pile comprese) utilizzate in europa arrivano dalla Cina.
2) Secondo me bastano poche modifiche perchè l'impianto di riciclaggio si adatti a nuove batterie da smaltire.
 
Ultima modifica:
uhm.... non sono del ramo (e manco dell'albero), ma ho il presentimento che sia l'esatto contrario...
Neanche io sono del giardino ma leggendo il processo a parte l'essicazione iniziale dell'elettrolita poi la batteria viene triturata e da li vengono poi divisi i materiali. Per le classiche batterie al piombo il procedimento a parte la separazione dell'acido solforico per il resto è identico.
Quindi in teoria modificando la fase iniziale adattandola all'estrazione delle nuova chimica il resto dovrebbe essere lo stesso trattamento e di conseguenza utilizzare gli stessi impianti di triturazione e separazione.
Almeno così a naso ehh.
 
Ci sarebbe anche da aggiungere che "incidenti in volo" è molto generico.
Inoltre siamo profani nel campo con una idea viziata da quello che leggiamo sui giornali, ma non tutti gli "incidenti in volo" fanno notizia.

Forse stiamo giudicando con troppa leggerezza.
direi bingo, non essendo trovati direttamente in certe situazioni veniamo portati a pensare in base alle notizie che ci giungono, se a queste notizie vengono appioppate gia' delle idee pro o contro in maniera ed in numero esponenziale si sarà portati per natura ad "affiancarle" al proprio pensiero.
 
Lo step successivo al riciclo, quando giungerà il momento di dire che non è sano e nemmeno conveniente, sarà smettere di fare rifiuti e utilizzare energia.
Li avrà inizio l'unica transizione degna d'interesse ma non sarà per noi.
 
Purtroppo quanto accaduto questa mattina a Roma testimonia che anche lo stoccaggio di combustibile non è esente da rischi...
Due eventi calamitosi a distanza di pochi mesi uno dall'altro, nella sola Italia.
 
Purtroppo quanto accaduto questa mattina a Roma testimonia che anche lo stoccaggio di combustibile non è esente da rischi...
Due eventi calamitosi a distanza di pochi mesi uno dall'altro, nella sola Italia.
Se cade un meteorite su una città possiamo dire che sarebbe stato meglio costruirla diversamente e da un altra parte?
 
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