Perdonami, ma continuo a non capire.
Siccome un gestore dell'energia ti tratta scorrettamente, tu per una questione di principio penalizzi il concessionario auto?
Semmai per principio dovresti affrontare la questione con il garante dell'energia, e magari una volta per tutte, avremo delle offerte molto più trasparenti, perchè ora di trasparente non c'è davvero nulla, solo mille voci confuse e intrecciate tra loro.
Ma la colpa non è di Inster.
Forse non hai seguito tutta la storia, provo a spiegarti.
Ieri mattina, dopo aver visionato la prima bolletta della luce del garage, io e mia moglie eravamo entrambi incazzati (scusate, non so se si può scrivere "entrambi" sul forum).
Ci siamo sentiti presi in giro. Dopo che si è ripetuto fino allo sfinimento che l'auto elettrica conviene solo a chi può ricaricare in garage, veniamo a scoprire che in garage spenderemmo quanto e più di una colonnina ultrafast?
E no, eh!
Insomma, per comprendere dovresti immedesimarti nel nostro stato emotivo del momento, e capisco che non è facile per chi non lo ha provato.
Provavamo un senso di delusione e sfiducia: in Italia uno può avere le migliori intenzioni del mondo, ma poi ti rema tutto contro. In quei momenti capivo chi dice da anni che la transizione, il passaggio alla mobilità elettrica in Italia non si potrà mai fare. Mi sentivo scoraggiato e disilluso, io che di solito sono sempre aperto alle innovazioni e non vuole che resti tutto così com'è (e mia moglie lo è ancora di più di me!). Insomma, ogni mattina spero di scoprire qualche innovazione tecnologica rivoluzionaria, ma in Italia sembra che il nuovo sia nemico del bene.
Vabbè, comunque pensavo fosse chiaro che la colpa non è della Inster né di Hyundai, né volevo penalizzare il venditore che ci ha seguito con tanta pazienza e gentilezza (pensa che ci aveva chiamato appena avevano scaricato la prima Inster per farcela provare in anteprima!)
In ogni caso avremmo convertito l' ordine su un'auto a benzina/ibrida, oppure gli avremmo regalato quei 3.000 €.
Comunque, grazie alla preziosa dritta di Giulimi (che tra l'altro ha sbagliato a scrivere il nome del gestore, ma è evidente a quale si riferisce) e al prezioso aiuto di Cuorern, le cose potrebbero cambiare in modo molto positivo.
E dal 99% di probabilità di disdire l'ordine, siamo passati al 10% massimo.