<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È iniziato il phase out di Giulia e Stelvio (versioni a benzina) | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

È iniziato il phase out di Giulia e Stelvio (versioni a benzina)

Non so....visto che la base di sviluppo per l'euro 7 a gasolio di Stellantis sono gli hdi il 1,5 in particolare....dubito abbia il nostrano gran vita lunga.....
A pratola serra si parla di 2.2 diesel euro 7, chiaramente per il ducato ma non è da escludere categoricamente un utilizzo su auto di grossa taglia, per le medie ci sarà invece il 1.5 hdi con l'ibrido e dct
La stupidaggine è insita nel target... Ripeto allo sfinimento: questi limiti sono figli di un abbaglio epocale e di un settore che non ha saputo reagire in maniera decisa.
A livello europeo non nel singolo di alfa
 
Comunque è già qualcosa che siano rimaste de diesel. Tanto comunque tra poco arriva l'erede di Stelvio, mentre perdere le 70-80 Giulia mensili che si vendevano (non so se in utile) non è certo una grande perdita come immatricolazioni italiane.
 
D'accordo sulla prima frase, mai creduto nella SW come salvatrice della patria. Il resto IMO non é vero. GTA tutte polverizzate, 4C sull'usato valgono come l'oro. L'MC20 che Maserati fa fatica a piazzare tutti Noi sappiamo che declinata 6C avrebbe fatto bene, l'hai scritto Tu stesso. Quindi per me sei in contraddizione, il marchio piace ma é gestito da cani.
Il marchio piace a pochissimi*. Fra 4c e GTA siamo a circa 5000 macchine in 10 anni. Con le piccole serie e le few off Alfa è imbattibile. Dove proprio non va è con la produzione di massa: all'automobilsta medio delle qualità dinamiche non interessa nulla, e se nel caso interessasse, compra BMW, perché Alfa "puzzava" di Fiat e ora di Peugeot.

Modelli come 4c e GTA, ma anche le "semplici" Quadrifoglio, danno un'idea del vero bacino d'utenza del marchio: è minuscolo, al di là dei prezzi. Per il grande pubblico le cose possono andare solo se il prezzo è minore delle tedesche e l'estetica convince.

*piace significa che comprano, non che parlano bene sui social e poi spendono, come succede spesso e volentieri, 50k per una T-Roc e simili. Parlare non costa nulla
 
Comunque è già qualcosa che siano rimaste de diesel. Tanto comunque tra poco arriva l'erede di Stelvio, mentre perdere le 70-80 Giulia mensili che si vendevano (non so se in utile) non è certo una grande perdita come immatricolazioni.
No no, È una grande perdita, almeno per il paesaggio urbano. Vedere una Giulia o una Stelvio è un piacere per gli occhi, veder passare altri accrocchi ma proprio no.
Come accade in architettura: certe opere hanno un loro valore, si inseriscono in contesto, sono un piacere ammirarle, altre invece andrebbero demolite.
 
Ultima modifica:
No no, È una grande perdita, almeno per il paesaggio urbano. Vedere una Giulia o una Stelvio è un piacere per gli occhi, veder passare altri accrocchi ma proprio no.
Come accade in architettura: certe opere hanno un loro valore, si inseriscono in contesto, sono un piacere ammirarle, altre invece andrebbero demolite.

Ci mancherebbe, certo che è una grande perdita l’addio di queste vetture, e fa una gran tristezza anche a me.

Dicevo un’altra cosa, e cioè che a livello commerciale ed economico non sarà un danno significativo per Stellantis e neanche per la casa, che per ogni Giulia piazzata vende 15 Junior.
 
Il marchio piace a pochissimi*. Fra 4c e GTA siamo a circa 5000 macchine in 10 anni. Con le piccole serie e le few off Alfa è imbattibile. Dove proprio non va è con la produzione di massa: all'automobilsta medio delle qualità dinamiche non interessa nulla, e se nel caso interessasse, compra BMW, perché Alfa "puzzava" di Fiat e ora di Peugeot.

Modelli come 4c e GTA, ma anche le "semplici" Quadrifoglio, danno un'idea del vero bacino d'utenza del marchio: è minuscolo, al di là dei prezzi. Per il grande pubblico le cose possono andare solo se il prezzo è minore delle tedesche e l'estetica convince.

*piace significa che comprano, non che parlano bene sui social e poi spendono, come succede spesso e volentieri, 50k per una T-Roc e simili. Parlare non costa nulla

Si però non ripetiamo 1000 volte gli stessi concetti. Magari lasciate parlare, lasciate dire la propria opinione agli altri, senza citali in continuazione per ribadire la propria, già arcinota.
 
A pratola serra si parla di 2.2 diesel euro 7, chiaramente per il ducato ma non è da escludere categoricamente un utilizzo su auto di grossa taglia, per le medie ci sarà invece il 1.5 hdi con l'ibrido e dct

A livello europeo non nel singolo di alfa
Non lo so sai, si parlava sì un mesetto fa di Pratola Serra e di 2,2 mjet ma recentemente le cose sono cambiate....con tanto di stabilimento francese, investimenti e....
 
Non lo so sai, si parlava sì un mesetto fa di Pratola Serra e di 2,2 mjet ma recentemente le cose sono cambiate....con tanto di stabilimento francese, investimenti e....
Se ne parla già dal 2020. Il motore al 100% rimarrà in produzione ancora per tanti anni ci sono i piani industriali su questo. Lo stesso motore c'è anche per dei modelli sudamericani ma credo sia prodotto in loco. L incognita è solo se lo vogliano mettere sulle auto passeggeri stla large per l'Europa, e la scelta di aver tenuto la giulia e stelvio diesel fa pensare ancor di più che ci sia un deciso ritorno al diesel, e il 1.5 hdi non lo possono certo mettere sullo stelvio e giulia
 
Siamo completamente OT. Tra poco penso che si chiuderà, per esaurimento della discussione, non è che ci sia molto altro da dire...
Stelvio e Giulia sono alla frutta, ok.
 
Siamo completamente OT. Tra poco penso che si chiuderà, per esaurimento della discussione, non è che ci sia molto altro da dire...
Stelvio e Giulia sono alla frutta, ok.
Alfa Romeo tutta è alla frutta. Almeno quella che abbiamo conosciuto noi. Anzi più che alla frutta, stiamo ai fiori: i crisantemi da camposanto.
 
Un grande rammarico... dovevano essere i modelli del rilancio e non lo sono stati.
Peccato che ci sia stato il coraggio di fare il primo passo ma non di continuare. Non si poteva pretendere un successo planetario partendo da zero dopo anni di quasi oblio, però il primo passo era sano e nella giusta direzione, anche la roadmap era interessante ma si sarebbe dovuto investire... e tanto...

Non credo neanche che sia disaffezione al marchio, alla fine chi sapeva cosa fosse Cupra fino a qualche anno fa? eppure con prodotti giusti nel momento giusto e aggiornati i numeri arrivano.

C'è una cosa però che non mi spiego, a volte sembra che in Stellantis non vogliano vendere più di tanto... lanciano modelli che non aggiornano per lustri, mancanza di una gamma vera e propria ad es. perchè hanno tolto il motore 2.0 da 200 cv con il restyling? era l'unico appetibile per chi non fa tanti km e non vuole una Q4 gravata da superbollo...
Mi si dirà che sono anacronistico, ma il cambio manuale sulle versioni meno cavallate poteva anche restare, con qualche migliaio di eur in meno a listino.

Ok le opzioni costano ma si vuole investire nel marchio o no? perchè farlo a fasi alterne è quasi peggio che non farlo.
Scusate la lunghezza ma era da un po' che non scrivevo (ho avuto problemi con l'account)...
 
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