<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1650 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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secondo me il rilancio del settore passa anche per una rinascita culturale, che dovrà andare oltre gli stili che si sono imposti negli ultimi 20 anni, perchè se l'automobile non torna ad essere trand per la massa, e non solo per gli appassionati, la vedo dura per le case tornare alla produzione che tanti qui auspicano.
Si dovrebbe ,anche nel forum, ricominciare a parlare di tecnica, del piacere di guida, se tutto si riduce sempre ai discorsi sull'autonomia in stile autista pulman la vedo dura
 
Capisco e condivido. Non sempre è divertente inseguire l'ennesima complicazione. Ma è necessario, mia madre non usa strumenti di alcun tipo, lo faccio io per lei, ieri sera sono andato a prenderle le medicine, pagato con la sua CB, altrimenti niente scontrino valido per 730. Le comunico io i dati per autolettura gas, per la gestione bancaria, etc. Non ci posso fare niente. Mi adeguo o mi estinguo prematuramente.
P.S. La AI è una grande mano nel lavoro.
Piccolo O.T. di pubblica utilità.
Gli scontrini parlanti della farmacia non necessitano di pagamento tracciato per la detrazione (idem i ticket presso le strutture pubbliche o private accreditate)
 
Rifaccio capolino per dire sommessamente che quello della fruibilità è il VERO problema delle BEV.
Chi le ha progettate ha pensato soprattutto a pseudo nerd che con applicazioni e informatica ci vanno a nozze.
Io, che pure non mi ritengo un troglodita, a volte faccio fatica a gestire anche solo le password di SPID, home banking, 3-4 caselle mail, PEC, password del PC.
Non parliamo delle password e degli username di Eni Plenitude, EnelXway, Octopus, ecc.
Infatti ho preso le FRID apposta (ammesso che ancora funzionino, che ogni tre per due cambiano le condizioni!)
E, pur alla fin fine riuscendo a destreggiarmi, ne farei volentieri a meno.
Ritornerei più volentieri a cose più semplici, insomma.
E il bello è che le auto elettriche lo consentirebbero!
Hanno bisogno solo di una spina da attaccare alla presa.
Se fosse semplice pagare, anche con contanti, sarebbe il massimo.
 
Personalmente non gradisco avere inoltre app per pagamenti sul cellulare. Ok sarò io, ma non credo di pensarla diversamente da molti. Ho l'home banking ed è già troppo, ma la comodità di averlo a portata di mano compensa i rischi. Ma che casino dovessi perder il cellulare o dovessero rubarmelo, tra denunce varie e abbinamenti da interrompere/rifare.
Per assurdo, il furto/smarritmento di uno smartphone con tutte le carte nel wallet è più semplice da gestire che non il furto/smarrimento delle carfte fisiche ed il wallet dello smartphone stesso è più sicuro delle carte fisiche.
 
Anzi, mi correggo!
E' un problema e bello grosso anche l'attuale costo delle ricariche alle colonnine...
Mentre più usiamo la id.3 e più ci rendiamo conto che per la stragrande maggioranza dell'utilizzo l'autonomia è largamente bastante.
Nei mesi scorsi complici temperature invernali, seppure non rigidissime, e un cambio gomme improvvido (mi hanno montato delle GoodYear four season di vecchio modello con classe di efficienza C, magari colpa anche mia avendo dato per scontato che avrebbero montato l'ultima versione), l'autonomia è scesa a 330-360 km.
Ora sta risalendo verso i 380-400, ma anche se fossero 300 davvero non abbiamo mai avuto ansia da ricarica.
 
Scusa, RFID, le tessere di alcuni gestori collegate alla carta di credito.
Penso si scriva così, ma non vorrei aver detto una castroneria...

EDIT, tessere contactless
Ah ok, in effetti dopo ci avevo pensato immaginando l’inversione dei caratteri, capita anche a me … :(
 
Anzi, mi correggo!
E' un problema e bello grosso anche l'attuale costo delle ricariche alle colonnine...
Mentre più usiamo la id.3 e più ci rendiamo conto che per la stragrande maggioranza dell'utilizzo l'autonomia è largamente bastante.
Nei mesi scorsi complici temperature invernali, seppure non rigidissime, e un cambio gomme improvvido (mi hanno montato delle GoodYear four season di vecchio modello con classe di efficienza C, magari colpa anche mia avendo dato per scontato che avrebbero montato l'ultima versione), l'autonomia è scesa a 330-360 km.
Ora sta risalendo verso i 380-400, ma anche se fossero 300 davvero non abbiamo mai avuto ansia da ricarica.
L’autonomia è un valore il cui apprezzamento è assolutamente soggettivo, il costo delle ricariche pubbliche no.

Aggiungo che, a mio parere, maggiore è la capacità della batteria maggiore è l’incidenza del costo delle ricariche pubbliche. Un Bev da 600 km reali (nel mio caso, il minimo sindacale) implica necessariamente l’utilizzo di ricariche pubbliche ad alta potenza. Ammesso e non sempre concesso di trovarle (parlo per le zone che batto io), il costo è fuori scala rispetto alla nafta.
 
L’autonomia è un valore il cui apprezzamento è assolutamente soggettivo, il costo delle ricariche pubbliche no.

Aggiungo che, a mio parere, maggiore è la capacità della batteria maggiore è l’incidenza del costo delle ricariche pubbliche. Un Bev da 600 km reali (nel mio caso, il minimo sindacale) implica necessariamente l’utilizzo di ricariche pubbliche ad alta potenza. Ammesso e non sempre concesso di trovarle (parlo per le zone che batto io), il costo è fuori scala rispetto alla nafta.
Certo, singole casistiche esistono, per quanto le percorrenze medie quelle sono.
E, appunto, largamente soddisfatte anche dalle elettriche balorde come il nostro bidoncino.
Ma non nascondo che, seppure non indispensabili, autonomie maggiori sarebbero preferibili anche da chi non ne ha bisogno.
Cosa sulla quale si potrebbe sorvolare a fronte di risparmi che appunto non ci sono più.
Quindi, come darvi/darti torto?
 
Io sapevo che solo le spese tipo il dentista o le visite mediche private vanno pagate con la carta.
Mentre in farmacia pago sempre cash e mi chiedono sempre il codice fiscale.
Per anni e anni il dentista da cui sono andato,ho messo ben 3 apparecchi da bambino,non ha rilasciato manco uno straccio di ricevuta.
Ultimamente invece ci siamo rivolti a una specie di clinica dentistica e pare che facciano tutto in regola.
 
Oggi a Valtournenche. Parcheggio con 200 vetture, almeno 50 elettriche ( Tesla va per la maggiore, ma c’erano pure Polestar,Vw e BMW).
Un’altra 20ina plugin.
Non è che mi sono messo apposta a contarle, stavo cercando il guanto disperso.
Ah, poi ho incrociato un taxi e3008 nuova.
 
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