<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1649 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Ciao,
vedi hai cominciato dicendo SE a regime, non ci siamo a regime e continuando così non credo lo saremmo presto.
Comunque, non tutti lavorano in aziende con parcheggio e poi molti, moltissimi sono in pensione.
Ma secondo me non è questo il problema, mica abbiamo il distributore di benzina personale, però prendo la macchina, e in 5 minuti, anche meno, "ricarico" per un bel po' di kilometri.
Ecco quando tireranno fuori una batteria che si ricarica in tempi simili, sarò il primo a comprare un'elettrica (prezzo permettendo :emoji_grin: )
Questo non posso contestartelo.
Se si continua a ritenere un problema il tempo di ricarica, al momento non ci sono soluzioni.
 
Ci sono due "se" nel tuo discorso. Mi viene in mente la nota frase "se mia nonna avesse le ruote sarebbe una cariola". Senza offesa, ma, con i se non si fa molta strada
Nessuna offesa, ma leggendo bene. avresti potuto togliere i "se" e non sarebbe cambiato nulla.
La percorrenza media non la dichiaro io, ma non posso certificarla, ecco il perchè del "se".
I prezzi della ricarica non li posso stabilire io, ma appare ovvio che a transizione completata, non potranno che essere allineati a quelli dei carburanti tradizionali, ecco il perchè del "se".

Mi ricorda la storia del dito e della luna.
Senza offesa eh!
 
Ecco qui tu paradossalmente sei più avanti di me.
Uno, perché hai avuto il coraggio, e ti stimo per questo, di comprare una ID.3 usata. Cosa che io non faccio con le termiche figurati con una elettrica.
Due, la devi richiedere on line se vuoi una alternativa a quella della casa madre che ti viene consegnata insieme all’auto.
Io di viaggi ne faccio pochi quindi che pago l’energia DC a 0,92 o a 0,84 cambia poco.
Se domenica avrei caricato con la app di Enel X i 32 kWh avrei speso 2,56 euro meno. Ne vale la pena ?
Quindi per un settantenne/ottantenne che fa pochissimi km all’anno una tessera vale l’altra. Se invece fa molti km all’anno dubito che girando molto come persona sia a digiuno di certi strumenti, è sicuramente autonomo è più “sgamato”.

Penso che la guida che ho pubblicato testimoni che non solo non nego ma ha messo in luce molti altri aspetti, che devono essere sistemati, di cui pochi (non possessori) ne conoscevano l’esistenza.
Ripeto, i problemi ci sono e parecchi ma è il modo di affrontarli che critico.
Dal 45 a oggi di rivoluzioni “personali” c’è ne sono state a bizzeffe che poi nel bene o nel male sono state tutte assorbite ma non è mai morto nessuno.
Questa è la più difficile ? Sembrerebbe di sì ma lavorando ai problemi concreti pian piano supereremo anche questa.
Piccola informazione: in Norvegia paradiso delle elettriche con il 95% di penetrazione di auto elettriche nel parco circolante rappresentano solo il 28,9%.
Che sono piccoli. Da noi dopo il 2035 manco dopo 10 anni ci arriveremo a quella percentuale.

Dalle mie parti, Lombardia è almeno 5-6 anni che una fetta di popolazione, anziani, ha bisogno di aiuto per sbrigare certe faccende burocratiche e sanitarie esclusivamente digitali ma è sempre sta aiutata da parenti, amici, vicini di casa o direttamente dal comune.
Se si tirano su le barriere non andiamo da nessuna parte e far risultare certi cambiamenti come se si dovessero dividere le acque del Mar Rosso per portare in salvo la popolazione è solo darsi una mazzata negli spippoli, e non va bene, il collasso e’ garantito.
Perché il mondo va avanti anche senza di noi è se ci impuntiamo saremo noi poi i “vecchi del mondo” che avranno bisogno di aiuto.

Io direi anche basta con app da scaricare per ogni minima cosa...non abbiamo tutti un telefono da 500-600 euro con una ram decente, che si cambia dopo 2 o 3 anni al massimo...mi bastano le mie app che sono 2 pagine belle piene e che rallentano abbastanza.
Direi anche stop con tessere, che seppur diminuite grazie agli smartphone e alle relative app, ce ne abbiamo già troppe nel portafoglio.

Personalmente non gradisco avere inoltre app per pagamenti sul cellulare. Ok sarò io, ma non credo di pensarla diversamente da molti. Ho l'home banking ed è già troppo, ma la comodità di averlo a portata di mano compensa i rischi. Ma che casino dovessi perder il cellulare o dovessero rubarmelo, tra denunce varie e abbinamenti da interrompere/rifare.

Abito anche io in Lombardia e francamente di anziani in difficoltà ne vedo parecchi basta farsi un giro nelle varie ASL dopo che han obbligato a fare la prenotazione online (e per inciso pure io che sono 30enne verso i 40 faccio fatica a volte). Nei benzinai anche al self, negli orari di apertura spesso e volentieri il gestore non si rifiuta di aiutare l'anziano di turno, quante volte mi è capitato di vedere che gli prendeva la banconota, la inseriva nella macchinetta quindi faceva il pieno (praticamente smenandoci le spese del servizio).
Mio nonno è vissuto e ci ha lasciati senza saper (o voler imparare) a fare benzina al self.
Alle postazioni di ricarica non c'è il gestore.
Inoltre ancora in tantissimi pagano il carburante con i contanti, anche qui in Lombardia.
 
@ pilistation
O la romanzi molto o io vivo in un altro pianeta :)

Mediamente arrivo, scelgo la pompa che mi aggrada, prendo il guanto usa e getta che solitamente c'è nell'apposito erogatore, estraggo la pistola giusta (ci sono anche i colori per aiutare chi ha difficoltà di lettura) che comunque è mediamente pulita (salo eccezioni), non mi sporco le suole perché le piazzole sono in ordine (salvo sempre qualche caso di sversamento occasionale), mentre rifornisco magari dò una pulita a parabrezza e lunotto con l'apposito attrezzo, completo il pieno, se è uscita qualche goccia attorno al bocchettone (lo faccio sempre fino all'orlo) pulisco con il foglio di carta riciclata solitamente presente nell'apposito erogatore, vado alla cassa e pago.

Molto raramente devo usare i self senza cassa presidiata, leggo le istruzioni (perché in effetti, pur essendo sempre prevista la preautorizzazione, le casse automatiche dei self non sono standardizzate come gli ATM) e eseguo come sopra. In tanti e tanti anni (decenni, purtroppo) ho avuto una sola noia con un singolo impianto, il cui self mi aveva mangiato 20 o 30 euro (in contanti, tra la'altro) senza erogare. Il gestore aveva disconosciuto il malfunzionamento e mi aveva quasi perculato, al che ho scritto direttamente alla Compagnia petrolifera in questione (ENI, nel caso) che, in tempi abbastanza rapidi, mi aveva risposto scusandosi del disguido e bonificandomi l'importo a suo tempo prelevato senza erogazione. Dopo un po' di tempo, quella stazine di servizio aveva un nuovo gestore: immagino che non fossi stato l'unico caso di cliente insoddisfatto. Ma, ripeto unico caso di problemi con un self che possa ricordare nella mia "carriera" di automobilista.
Effettivamente, anche da me le caratteristiche dei distributori di carburante sono sempre in misura maggiore come quelle descritte da PILISTATION.
Certamente non è un'odissea, o per lo meno i disguidi sono rari.
Però oramai la procedura è davvero lenta.
E il carburante a terra è onnipresente.
 
Banalmente secondo me in molti casi è una questione di non necessità.
Se non si sente il bisogno di complicazioni tecnologiche,che in qualche caso in realtà possono anche rendere la vita più semplice,non si è obbligati ad usarle.
Per anni sembrava ad esempio che senza whatsapp il mondo non potesse andare avanti.
Io sul lavoro ho deciso di NON usarlo assolutamente perchè ritengo che mi creerebbe solo problemi.
Questo significa che in qualche caso clienti e fornitori sono costretti o a farmi una telefonata classica o a venire di persona a parlarmi.
Mi è capitato più volte con una persona,fuori dall'ambito lavorativo,di avere qualche problemino perchè non avendo whatsapp non sapeva come comunicare con me.
Una volta ti scrive una mail,una volta un messaggio,una volta un caro vecchio sms.
E quando mi fa "Hai visto la foto che ti ho mandato?" puntualmente controllo il telefono e non c'è nulla allora parte il quiz "Ma dove me l'hai mandata?Per messaggio?E a quale numero?Via mail?E a quale casella di posta?Ah quella che non uso più da un anno e ti avevo pure avvisato...".
 
Ma non è necessario che sia un ottantenne di oggi, basta anche l' ottantenne che sarai domani .. basta anche soltanto che a uno gli freghi nulla di avere uno smartphone ... dove sta scritto che debbo possedere dispositivi che mi collegano alla rete? E se non voglio stare nella rete e farmi i fatti miei?
Anche questi aspetti della libertà di scelta andranno in qualche modo messi in discussione.
Auspichi un ritorno al medioevo.
Che personalmente mi trova anche d'accordo, io sono addirittura per la legge del più forte, oltre che quella del taglione.
Ma credo rimarrai deluso, dato che ormai è tutto digitale e la "bellissima A.I. darà l'ultimo colpo di grazia.
 
Io a far benzina se non becco l'anziano davanti di solito non ho problemi.
Una sola volta ho trovato la pistola bagnata.
L'unica "difficoltà" è che ogni self è a modo suo ma ci vuole mezzo secondo per trovare il tastino corrispondente al numero della pompa scelta.
Mai nemmeno avuto il minimo timore di scambiare la pistola della verde con quella del gasolio.
Ho sentito alcune persone a cui è successo ma non me lo spiego,tolto un caso in cui a mettere benzina al posto del gasolio non è stata la proprietaria dell'auto ma un collega che voleva fare il galante.
E il marito oltre alla pompa del gasolio da sostituire ha rischiato di beccarsi pure le corna...
 
Capisco e condivido. Non sempre è divertente inseguire l'ennesima complicazione. Ma è necessario, mia madre non usa strumenti di alcun tipo, lo faccio io per lei, ieri sera sono andato a prenderle le medicine, pagato con la sua CB, altrimenti niente scontrino valido per 730. Le comunico io i dati per autolettura gas, per la gestione bancaria, etc. Non ci posso fare niente. Mi adeguo o mi estinguo prematuramente.
P.S. La AI è una grande mano nel lavoro.
 
Auspichi un ritorno al medioevo.
Che personalmente mi trova anche d'accordo, io sono addirittura per la legge del più forte, oltre che quella del taglione.
Ma credo rimarrai deluso, dato che ormai è tutto digitale e la "bellissima A.I. darà l'ultimo colpo di grazia.
Contento te, contenti tutti quelli che la pensano come te ... per me ci sono questioni irrisolte sulla proprietà dei servizi che quando ci si ritorceranno contro pagheremo il conto di tutta questa superficialità come in parte già lo stiamo pagando.

Tuttavia non mi interessa di discutere con te di temi che mi paiono fuori dalla nostra portata e dal forum.
 
Secondo me dipende dalle case. Ci sono case europee generaliste che han fatto bandiera della condivisione che terranno il minimo indispensabile, generaliste europee che andranno sull'eletttrico e questo per il grosso dele case europee, mentre in Germania vedremo.

Forse un qualche sviluppo sarà dal Giappone meno penso dalla Corea, anche lei più electron oriented
 
Stato
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