Citofonare Nonna Papera...mi sfuggira' qualcosa, ma:
non puzzano
costano meno
si guidano meglio
eppure non si vendono?
Di tutto è già stato detto tutto ed il suo contario, ma nulla vieta di ribedire, aggiungere o altro.Dell'iperconnessione dell'auto elettrica avete già detto qualcosa?
son iperconnesse anche le auto a benzina nuoveDell'iperconnessione dell'auto elettrica avete già detto qualcosa?
Non la da direttamente, ma indirettamente visto che ricaverà meno dalla vendita del suo immobile.Applicando questa logica, se il proprietario della casa G vuole vendere, deve dare una quota del prezzo ricavato al proprietario della casa A.
Pacifico che la casa A, a parità di altre condizioni, avrà valore al mq superiore alla casa G
Ma mi sembra un iniquo esproprio
Lascio perdere la deriva verso le case, ogni zona è a sé e a volte storture e particolarità superano le leggi del mercato (che per l'immobiliare è, per quanto vasto, un mercato "finito", nel senso che non puoi produrre da oggi a domani 1.000 appartamenti in un posto X a piacere, quindi si fa mercato con quel che c'è disponibile).quindi per la stessa logica 2 case identiche, nello stesso comune, ma una in classe G ed una in classe A, devono aver lo stesso trattamento ed esser valutate nella medesima maniera?
Tesla ha una gamma di emissioni di co2 a zero (riferita alle emissioni allo scarico), Stellantis no. Una casa è stata più pulita dell'altra, fine.,
Le elettriche mi paiono più dipendenti dalla rete .. per le tradizionali si deve volere allestimenti importanti ma nei bassi fondi qualcosa di più semplice si trova ancora anche se in estinzione.son iperconnesse anche le auto a benzina nuove
Questa discussione è stata aperta con l'intenzione di mettere in evidenza i cosiddetti "luoghi comuni" che circolano in relazione alle auto elettriche. La mia impressione, ovviamente del tutto personale, è che è vero che ci sono tanti "luoghi comuni", ma è altrettanto vero che le motivazioni delle vendite stagnanti sono in realtà tutt'altro che paturnie di petrolhead sniffatori di benzina nostalgici del carburatore da regolare col cacciavite. Che poi tali motivazioni siano ascrivibili alle auto in sè o a carenze infrastrutturali enormi (vedi la disavventura occorsa a Matteo Valenza, con un'auto top del mercato e una stazione di ricarica tra le più avanzate), il risultato alla fine è quello: la gente valuta gli aspetti positivi (le prestazioni, la guida coinvolgente, l'economia di esercizio per chi ricarica a casa, varie ed eventuali), ma poi vede gli sbattimenti connessi e alla fine prevale il "ma chi me lo fa fare....". Perchè stringi stringi, il problema è semplicissimo: il motore elettrico è una favola, ma l'accumulo a batterie una porcheria colossale. E dal momento che l'auto elettrica va a batterie....mi sfuggira' qualcosa, ma:
non puzzano
costano meno
si guidano meglio
eppure non si vendono?
Nella "logica" automobilistica c'è dazione di danaro.Non la da direttamente, ma indirettamente visto che ricaverà meno dalla vendita del suo immobile.
Vorrei fare anche un aggiunta al tuo discorso.Questa discussione è stata aperta con l'intenzione di mettere in evidenza i cosiddetti "luoghi comuni" che circolano in relazione alle auto elettriche. La mia impressione, ovviamente del tutto personale, è che è vero che ci sono tanti "luoghi comuni", ma è altrettanto vero che le motivazioni delle vendite stagnanti sono in realtà tutt'altro che paturnie di petrolhead sniffatori di benzina nostalgici del carburatore da regolare col cacciavite. Che poi tali motivazioni siano ascrivibili alle auto in sè o a carenze infrastrutturali enormi (vedi la disavventura occorsa a Matteo Valenza, con un'auto top del mercato e una stazione di ricarica tra le più avanzate), il risultato alla fine è quello: la gente valuta gli aspetti positivi (le prestazioni, la guida coinvolgente, l'economia di esercizio per chi ricarica a casa, varie ed eventuali), ma poi vede gli sbattimenti connessi e alla fine prevale il "ma chi me lo fa fare....". Perchè stringi stringi, il problema è semplicissimo: il motore elettrico è una favola, ma l'accumulo a batterie una porcheria colossale. E dal momento che l'auto elettrica va a batterie....
Come scritto più volte, l'errore madornale è ben noto, ed è quello di avere anche solo pensato, chissà in preda a quale delirio, che una tecnologia tanto limitata e limitante possa essere imposta ope legis calpestando tutte le motivazioni fisiche, chimiche, tecnologiche, economiche e ambientali che urlano il contrario, perseverando oltretutto nell'errore con un'ostinazione degna del miglior mulo degli Alpini.
Ma mi sembra che forse ne abbiamo già parlato, giusto?
Oltretutto cercando di imporla tipo lavaggio del cervello come "il futuro", come se tutti abitassimo a Shenzen o Dongguan ammorbati dalla nebbia di scarichi (che al confronto in Lombardia sei al sanatorio...).l'errore madornale è ben noto, ed è quello di avere anche solo pensato, chissà in preda a quale delirio, che una tecnologia tanto limitata e limitante possa essere imposta ope legis calpestando tutte le motivazioni fisiche, chimiche, tecnologiche, economiche e ambientali che urlano il contrario, perseverando oltretutto nell'errore con un'ostinazione degna del miglior mulo degli Alpini.
Con AR, BMW e MINI i tagliandi, pagati singolarmente, costano "cari". Comprando il pacchetto "prepagato" la spesa è + o - quella che ho detto. Tesla (e VW per la serie ID) prevedono la possibilità di "pacchetti tagliandi"?Non metto in dubbio.
Con Toyota, allo stato attuale, in 150.000 km devi fare 10 tagliandi e costano sicuramente più di 300 € di media. Direi sui 400.
Con AR, BMW e MINI i tagliandi, pagati singolarmente, costano "cari". Comprando il pacchetto "prepagato" la spesa è + o - quella che ho detto. Tesla (e VW per la serie ID) prevedono la possibilità di "pacchetti tagliandi"?
AKA_Zinzanbr - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa