<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 121 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Applicando questa logica, se il proprietario della casa G vuole vendere, deve dare una quota del prezzo ricavato al proprietario della casa A.

Pacifico che la casa A, a parità di altre condizioni, avrà valore al mq superiore alla casa G

Ma mi sembra un iniquo esproprio
Non la da direttamente, ma indirettamente visto che ricaverà meno dalla vendita del suo immobile.
 
quindi per la stessa logica 2 case identiche, nello stesso comune, ma una in classe G ed una in classe A, devono aver lo stesso trattamento ed esser valutate nella medesima maniera?
Tesla ha una gamma di emissioni di co2 a zero (riferita alle emissioni allo scarico), Stellantis no. Una casa è stata più pulita dell'altra, fine.,
Lascio perdere la deriva verso le case, ogni zona è a sé e a volte storture e particolarità superano le leggi del mercato (che per l'immobiliare è, per quanto vasto, un mercato "finito", nel senso che non puoi produrre da oggi a domani 1.000 appartamenti in un posto X a piacere, quindi si fa mercato con quel che c'è disponibile).

Sull'ultima frase mi trovi in forte disaccordo, che una casa sia più pulita dell'altra è una tua conclusione, se una elettrica ha bisogno di 70.000/80.000 km di percorrenza (in base al mix energetico con cui la si ricarica) per andare in pari con una termica similare non si può proprio trarre la conclusione che una casa sia più pulita dell'altra ma semmai che una elettrica vada in "bilancio emissioni globali atrico" solo dopo X decine di migliaia di km (se e quando li farà).

Il vantaggio vero e immediato è che, quando l'auto già circola e se ha sostituito una termica, le sue emissioni LOCALI sono pari a 0 (tralasciando particolato da gomme/freni/ecc. che ha anche una termica).
 
son iperconnesse anche le auto a benzina nuove
Le elettriche mi paiono più dipendenti dalla rete .. per le tradizionali si deve volere allestimenti importanti ma nei bassi fondi qualcosa di più semplice si trova ancora anche se in estinzione.
È uno dei motivi del successo delle auto usate, credo.
 
mi sfuggira' qualcosa, ma:
non puzzano
costano meno
si guidano meglio
eppure non si vendono?
Questa discussione è stata aperta con l'intenzione di mettere in evidenza i cosiddetti "luoghi comuni" che circolano in relazione alle auto elettriche. La mia impressione, ovviamente del tutto personale, è che è vero che ci sono tanti "luoghi comuni", ma è altrettanto vero che le motivazioni delle vendite stagnanti sono in realtà tutt'altro che paturnie di petrolhead sniffatori di benzina nostalgici del carburatore da regolare col cacciavite. Che poi tali motivazioni siano ascrivibili alle auto in sè o a carenze infrastrutturali enormi (vedi la disavventura occorsa a Matteo Valenza, con un'auto top del mercato e una stazione di ricarica tra le più avanzate), il risultato alla fine è quello: la gente valuta gli aspetti positivi (le prestazioni, la guida coinvolgente, l'economia di esercizio per chi ricarica a casa, varie ed eventuali), ma poi vede gli sbattimenti connessi e alla fine prevale il "ma chi me lo fa fare....". Perchè stringi stringi, il problema è semplicissimo: il motore elettrico è una favola, ma l'accumulo a batterie una porcheria colossale. E dal momento che l'auto elettrica va a batterie....
Come scritto più volte, l'errore madornale è ben noto, ed è quello di avere anche solo pensato, chissà in preda a quale delirio, che una tecnologia tanto limitata e limitante possa essere imposta ope legis calpestando tutte le motivazioni fisiche, chimiche, tecnologiche, economiche e ambientali che urlano il contrario, perseverando oltretutto nell'errore con un'ostinazione degna del miglior mulo degli Alpini.
Ma mi sembra che forse ne abbiamo già parlato, giusto?
 
Senza scomodare le zie di Montecatini oggi si celebra il santo patrono della città quindi molte attività tra cui le farmacie sono chiuse.
E puntualmente oggi abbiamo avuto bisogno della guardia medica.
In realtà avremmo potuto evitarlo,sarebbe bastato darmi retta e sentire il medico l'altro ieri,ieri no perché era un prefestivo quindi manco risponde al telefono,ma poteva capitare un'emergenza imprevedibile quindi discorsi tipo chi è causa del suo mal lo lascerei perdere.
Pur non essendo un viaggio di 100 km tra guardia medica e farmacia di turno di possono volere anche 3 ore se capiti nella giornata sbagliata.
Se avessi avuto in programma di ricaricare l'auto a casa per averla carica per il pomeriggio mi sarei ritrovato in difficoltà.
L'idea di cercare una colonnina e ricaricare mentre fai la coda alla guardia medica con una persona che non sta bene e vuole tornare a casa il prima possibile o una persona a casa che aspetta con ansia le medicine perché sta male non la considero neanche.
La cara vecchia e puzzolente macchina a benzina era li pronta in garage e almeno lei non mi ha creato ulteriori rotture di scatole in una giornata in cui avevo già i nervi a fior di pelle perché sinceramente sono stufo delle trasferte in guardia medica nei giorni festivi perché medico di base e pazienti si mettono d'impegno per crrare difficoltà che si potrebbero evitare.
 
Non la da direttamente, ma indirettamente visto che ricaverà meno dalla vendita del suo immobile.
Nella "logica" automobilistica c'è dazione di danaro.

In quella immobiliare il ricavo è proporzionale al valore, quindi non solo consumi energetici, ma posizione, finiture ecc...

Quindi ritengo accettabile pagare di più per una casa vista mare, comoda per recarmi al lavoro, con garage, servita da mezzi pubblici ecc...

Casa sperduta in zona depressa varrà tendenzialmente zero a prescindere dalla classe energetica A (non la comprerei comunque, meglio spendere per il riscaldamento che per i mezzi di trasporto e/o impiegare ore di vita per gli spostamenti). Lo si vede a Londra dove gli efficientissimi servizi metro annullano le distanze e riducono i tempi degli spostamenti
 
Questa discussione è stata aperta con l'intenzione di mettere in evidenza i cosiddetti "luoghi comuni" che circolano in relazione alle auto elettriche. La mia impressione, ovviamente del tutto personale, è che è vero che ci sono tanti "luoghi comuni", ma è altrettanto vero che le motivazioni delle vendite stagnanti sono in realtà tutt'altro che paturnie di petrolhead sniffatori di benzina nostalgici del carburatore da regolare col cacciavite. Che poi tali motivazioni siano ascrivibili alle auto in sè o a carenze infrastrutturali enormi (vedi la disavventura occorsa a Matteo Valenza, con un'auto top del mercato e una stazione di ricarica tra le più avanzate), il risultato alla fine è quello: la gente valuta gli aspetti positivi (le prestazioni, la guida coinvolgente, l'economia di esercizio per chi ricarica a casa, varie ed eventuali), ma poi vede gli sbattimenti connessi e alla fine prevale il "ma chi me lo fa fare....". Perchè stringi stringi, il problema è semplicissimo: il motore elettrico è una favola, ma l'accumulo a batterie una porcheria colossale. E dal momento che l'auto elettrica va a batterie....
Come scritto più volte, l'errore madornale è ben noto, ed è quello di avere anche solo pensato, chissà in preda a quale delirio, che una tecnologia tanto limitata e limitante possa essere imposta ope legis calpestando tutte le motivazioni fisiche, chimiche, tecnologiche, economiche e ambientali che urlano il contrario, perseverando oltretutto nell'errore con un'ostinazione degna del miglior mulo degli Alpini.
Ma mi sembra che forse ne abbiamo già parlato, giusto?
Vorrei fare anche un aggiunta al tuo discorso.
Le auto elettriche sono auto tecnologiche e come tali incuriosiscono (o almeno dovrebbero) fasce di popolazione diciamo U50. Il problema è che gli U50 spesso non hanno risorse per comprarsi una elettrica o se le hanno magari non hanno la comodità della "villetta" dove poterla ricaricare. I più giovani, diciamo U30 sono pesantemente disinteressati alle auto e quindi figurati se ci spendono anche potessero (ma non possono perché sono studenti e comunque figli degli U50 di prima). Restano gli Over 50 che forse qualche possibilità in più l'hanno ma sono affezionati alle tradizioni e comunque han voglia di tutto tranne di sbattersi che la vita già li ha sbattuti abbastanza.
 
l'errore madornale è ben noto, ed è quello di avere anche solo pensato, chissà in preda a quale delirio, che una tecnologia tanto limitata e limitante possa essere imposta ope legis calpestando tutte le motivazioni fisiche, chimiche, tecnologiche, economiche e ambientali che urlano il contrario, perseverando oltretutto nell'errore con un'ostinazione degna del miglior mulo degli Alpini.
Oltretutto cercando di imporla tipo lavaggio del cervello come "il futuro", come se tutti abitassimo a Shenzen o Dongguan ammorbati dalla nebbia di scarichi (che al confronto in Lombardia sei al sanatorio...).
 
Non metto in dubbio.
Con Toyota, allo stato attuale, in 150.000 km devi fare 10 tagliandi e costano sicuramente più di 300 € di media. Direi sui 400.
Con AR, BMW e MINI i tagliandi, pagati singolarmente, costano "cari". Comprando il pacchetto "prepagato" la spesa è + o - quella che ho detto. Tesla (e VW per la serie ID) prevedono la possibilità di "pacchetti tagliandi"?
 
Ma le cifre per i tagliandi sono intese al netto di guasti e problemi?
Cioè 3000 euro o più anche se l'auto funziona benissimo e non capita nemmeno il minimo problema?
Forse sarà anche per questo che l'auto nuova tira sempre di meno,soprattutto tra i giovani.
 
Con AR, BMW e MINI i tagliandi, pagati singolarmente, costano "cari". Comprando il pacchetto "prepagato" la spesa è + o - quella che ho detto. Tesla (e VW per la serie ID) prevedono la possibilità di "pacchetti tagliandi"?

Sono andato a vedere i prepagati Toyota.
Toyota consente di acquistare fino a 6 tagliandi (90.000 km) ad un prezzi attorno ai 2200 €, a secondo dei modelli. Non so se sono trattabili, all'acquisto.
Noto che , per la BZ4X, elettrica, chiedono circa la metà rispetto alle ibride.
Per le auto sopra ai 5 anni sono previsti sconti anche pagando i tagliandi uno alla volta.

 
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