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Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

Stato
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Se non sbaglio e/o non ricordo male mi pareva di aver letto su 4R se esiste una canalina o un blindo in cui scorrono i cavi dei vari condomini e non devi fare opere murarie, spaccare o altro in teoria il tuo obbligo rispetto agli altri condomini è’ solo informativo a patto che venga fatto tutto a norma e il costo sia solo a carico tuo.

Giusto per chiarezza.
Se invece il lavoro richiedesse opere murarie o andasse comunque a toccare le parti comuni il lavoro sarebbe comunque a carico mio (perché alla fine di installare una Wall box nel mio box si parla) ma avrei anche bisogno del parere positivo da parte dell'assemblea giusto?

Tra l'altro che voi sappiate sono decisioni che si prendono ogni scala per sé o tutti assieme?
Anni fa per decidere su una questione analoga (taverna di proprietà di un non residente allacciata al condomino) ha deciso solo la scala in questione.
Nel mio condominio ci sono due scale con contatori separati.
Se ci volesse la maggioranza di tutti mi servirebbero 8 voti o l'equivalente in millesimi.
Se bastasse la maggioranza della mia scala mi basterebbero 4 voti.
Il mio più altri 3 non dovrebbero essere in problema.
Un condomino mi direbbe di sicuro di no perché anni fa ho fatto presente che sulla carta pagava l'acqua per 2 ma in realtà erano in 6.
Un altro appartamento è affittato e il proprietario non partecipa mai alle riunioni.
 
Vero ma occasionale cosa significa? Una volta alla settimana ? Al mese? Occasionale significa quando non hai accesso alla wallbox come un guasto. Se la cosa è ripetitiva ma è scandita non è occasionale.
A questo non ti so rispondere.
Posso supporre che "quotidianamente" non sia "occasionalmente".
Più che un termine tecnico, mi sembra una quantificativo legale.
 
Giusto per chiarezza.
Se invece il lavoro richiedesse opere murarie o andasse comunque a toccare le parti comuni il lavoro sarebbe comunque a carico mio (perché alla fine di installare una Wall box nel mio box si parla) ma avrei anche bisogno del parere positivo da parte dell'assemblea giusto?
È scritto nell'intervento #4: Nel caso in cui non si raggiunga la maggioranza...
Al massimo posso chiederti di farlo in un certo modo, ad esempio usando canaline esterne o murando.
 
Come ha scritto zero le raccomandazioni sono piuttosto vaghe.
In teoria ogni articolo elettrico che acquistiamo è a norma ma anche senza regole in merito ognuno di noi sa distinguere tra uso domestico e uso professionale o intensivo.
Per fare un esempio banale ci sono trapani economici che vanno bene per un uso occasionale 5 minuti ogni tanto ma se li usassi come li usano i professionisti ogni giorno per tante ore probabilmente farebbero scintille dopo poco.
Forse il caricatore shuko va inteso in questo senso.
È perfettamente a norma ma non è pensato per un uso intensivo 10 ore al giorno.
 
A questo non ti so rispondere.
Posso supporre che "quotidianamente" non sia "occasionalmente".
Più che un termine tecnico, mi sembra una quantificativo legale.

Io faccio sui 100 km al mese (prevalentemente urbani), se quindi avessi una elettrica potrei ricaricarla in garage 1 volta al mese con la Schuko e rimarrebbe comunque una ricarica "occasionale"? :emoji_grimacing:
 
Burocrazia
Parcheggio e trasporto di un’auto elettrica

Per ora una auto elettrica può essere parcheggiata ovunque senza limitazioni, quindi silos, parcheggi interrati non sono da considerarsi off limit.
E i traghetti ?
Secondo il Mimit ci sarebbe una limitazione che parla che possono essere imbarcate solo con una carica compresa tra il 20% e il 50% ma se poi andate a prenotare un qualsiasi traghetto non vi è traccia o riferimento a tale limitazione. La prova pratica l’ha fatta una testata giornalistica che ha fatto l’iter di prenotazione con tutte le compagnie che solcano i mari italiani senza incontrare problemi.
Mentre tutti i traghetti di nazionalità greca obbligano una carica uguale o inferiore del 40%
Una compagnia la Irish Ferries invece è l’unica che ti offre perfino la ricarica a bordo.
Anche qui “cen co cen grap” come dice un detto.
Ecco il sito del Mimit dove è specificata la norma ma che nessuno segue.

 
Puoi postare lo stesso quello che hai sentito meglio che non scrivere nulla al riguardo, poi con il tempo possiamo integrare l’argomento in base alle informazioni che troviamo.
Allora riferito alla mia situazione che descrivo con precisione.

Box interrato al meno due non come pertinenza abitazione, impianto elettrico assente eccetto luce nel box integrata con contatore unico che serve le utenze delle luci e dell'apertura cancello.

Quindi box in area condominiale ma non di pertinenza dell'abitazione. In soldoni un secondo piano di box alla costruzione dell'edificio era stato creato per condomini che volessero implementare i loro>/il loro e altri.

Tale ubicazione, meno due non consente da regolamento condominiale stipaggio di autoveicoli a gpl.

Al meno uno ci sono box di pertinenza delle abitazioni e lì non so se i box siano anche dotati di prese di corrente riconducibili al contatore delle abitazioni ma per certo so che c'era una signora che aveva l'auto elettrica che poi ha dato via per un suv turbodiesel non so se ricaricasse lì.

Allora per la WB (inutile spendere per allaccio contatore e qualcosa di diverso) serve

Autorizzazione ai lavori dell'assemblea condominiale

Autorizzazione VVFF

Autorizzazione regolamento di condominio per la ricarica in box.

Questo quanto mi fu detto oramai anni fa....
 
Purtroppo la maggior parte dei garage e delle rimesse condominali sono state realizzate quando l'auto elettrica non solo non era ancora realtà ma l'ipotesi che in un futuro prossimo tutte le auto nuove dovessero essere elettriche era mera fantascienza,valida tanto quanto le ipotesi di vetture volanti nei vari film.
Tanti non hanno nemmeno una lampadina nel box e se ce l'hanno difficilmente è collegata al contatore di casa perchè probabilmente conveniva di più in fase di costruzione allacciare tutto al contatore condominiale e chi si è visto si è visto.
Da questo punto di vista imho si dovrebbe fare chiarezza per rendere un po' più facile l'acquisto di un'auto elettrica per chi vive in un condominio.
Ad oggi purtroppo se non c'è interesse da parte dei condomini si tende a non andare a indagare come sono stati fatti certi lavori in fase di costruzione.
Per alcuni saranno questioni marginali ma a me personalmente scoccerebbe un po' dover litigare in asssemblea e poi magari dover spendere qualche centinaio di euro se non di più solo per poter ricaricare la mia auto nel mio box che dovrebbe essere una cosa semplice e logica.
 
Purtroppo la maggior parte dei garage e delle rimesse condominali sono state realizzate quando l'auto elettrica non solo non era ancora realtà ma l'ipotesi che in un futuro prossimo tutte le auto nuove dovessero essere elettriche era mera fantascienza,valida tanto quanto le ipotesi di vetture volanti nei vari film.
Tanti non hanno nemmeno una lampadina nel box e se ce l'hanno difficilmente è collegata al contatore di casa perchè probabilmente conveniva di più in fase di costruzione allacciare tutto al contatore condominiale e chi si è visto si è visto.
Da questo punto di vista imho si dovrebbe fare chiarezza per rendere un po' più facile l'acquisto di un'auto elettrica per chi vive in un condominio.
Ad oggi purtroppo se non c'è interesse da parte dei condomini si tende a non andare a indagare come sono stati fatti certi lavori in fase di costruzione.
Per alcuni saranno questioni marginali ma a me personalmente scoccerebbe un po' dover litigare in asssemblea e poi magari dover spendere qualche centinaio di euro se non di più solo per poter ricaricare la mia auto nel mio box che dovrebbe essere una cosa semplice e logica.
Infatti, la maggior parte dei condomini è vecchia e i box sono generalmente collegati all'impianto condominiale. Questo implica notevoli difficoltà ed esborsi economici non indifferenti.
 
Sarei curioso di sapere quanti amministratori di condominio e agenti immobiliari di fronte a una domanda precisa da parte di un potenziale acquirente di un appartamento saprebbero dire se in quello stabile è fattibile e quanto è complesso predisporre la ricarica di un veicolo elettrico in un box.
Gli agenti immobiliari probabilmente direbbero non c'è problema vai tranquillo tanto poi le eventuali rogne se le sbriga l'acquirente.
 
In box si può chiudere la saracinesca con macchina in ricarica? O anche vespetta, monomattino, bici...con rischi di altro tipo....
 
Sarei curioso di sapere quanti amministratori di condominio e agenti immobiliari di fronte a una domanda precisa da parte di un potenziale acquirente di un appartamento saprebbero dire se in quello stabile è fattibile e quanto è complesso predisporre la ricarica di un veicolo elettrico in un box.
Gli agenti immobiliari probabilmente direbbero non c'è problema vai tranquillo tanto poi le eventuali rogne se le sbriga l'acquirente.
Io ho chiesto all'amministratore
 
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