Nella vita, a volte si ha fortuna, altre volte no, comunque si fanno delle scelte, ci si danno delle priorità, si decide di investire in alcune cose piuttosto che in altre.
Sono una p.iva, lavoro mediamente 9 ore al giorno, spesso anche il sabato. Ho investito denaro, ma soprattutto tempo, mi sono rimboccato le maniche, mi sono improvvisato manovale, imbianchino, pavimentatore, ecc.
Ho scelto di vivere in paese e non in città, di avere una casetta indipendente invece di un appartamento in centro, di renderla efficiente da un punto di vista energetico, di sacrificare alcune spese ed alcuni vizi, soprattutto in gioventù, in favore di una condizione abitativa che preferivo.
Eppure vengo da famiglia umile, con il solo mio babbo che lavorava (tanto), con un mutuo da pagare.
Insomma, mi sono creato alcune condizioni di vita, e ora dovrei pagare per aver fatto sacrifici? Lo trovo assurdo.
EDIT: il memento in cui tasseranno il mio olio autoconsumato, la frutta e la verdura dell'orto del mio babbo, le uova delle sue galline, la carne dei suoi polli e dei suoi conigli, sarà il momento nel quale lascerò senza rimpianti questo paese.
Zeno perdonami, ma il tuo è un discorso un po’ qualunquistico, prendi ad esempio te stesso ma, dovresti sapere che ognuno di noi ha una sua storia, e i milioni di persone che vivono nelle città, non sono tutti stupidi che hanno fatto scelte sbagliate, hanno fatto delle scelte probabilmente dettate da situazioni che ne tu ne io possiamo sindacare e, a meno di non essere ricchi di famiglia, tutti chi più e chi meno abbiamo fatto sacrifici e visto che ti sei portato ad esempio ti porto il mio di esempio, andavo a scuola, che tra parentesi era l’unica in Italia, uscendo di casa alle 6 e mezza per arrivare alle 8 poi uscito, panino e via allo studio per imparare il mestiere per cui studiavo e questo senza retribuzione se togliamo un assegno di 30 mila LIRE dato per Natale. Finita scuola si parte per il militare e al ritorno finalmente mi pagano con busta paga ma non ti credere lo stipendio più alto era di poche centinaia di migliaia di LIRE e una parte la giravo in famiglia per aiutare.
Giravo con la Simca 1000 di mio padre che aveva sulle spalle già una decina di anni fino a che, dopo molte privazioni di vizi giovanili, mi sono comprato la mia prima vettura, una 131 usata ma che per me era bellissima.
Tagliando corto, lavori 9 ore al giorno? Beato te io uscivo alle 7 e tornavo non prima delle 23 e questo tutti i giorni anche molti sabati e domeniche per poter mandare avanti la famiglia fino a che non ho retto più il ritmo.
Adesso dopo 45 anni di lavoro sono in pensione, non vivo in città ma purtroppo non ho mai avuto la possibilità di una villetta tutta mia.
Secondo te non ho fatto sacrifici?
Poi ci sono tantissime persone che di sacrifici ne hanno fatti più di te e di me, però non hanno il fotovoltaico per caricare la macchina, magari non hanno nemmeno la macchina o forse una Panda scassata, e allora che pagassero.
Per quanto riguarda il tuo EDIT, vedi risposta ad Alex
Il tutto in grande amicizia