Salve a tutti, a breve mi verrà consegnata la Qashqai e-power. So che sarà necessario un pò di tempo per abituarmi a guidarla, ma nel frattempo ho iniziato a leggere il manuale e ho visto anche vari forum.
A chi ha già esperienza nella sua guida vorrei chiedere una serie di chiarimenti.
Quando si percorre una serie di salite e successive discese conviene passare in modalità EV prima di arrivare in cima alla salita in modo da scaricare al massimo la batteria e consentire poi una sua maggiore ricarica quando inizia la discesa?
Ma, in generale, forzare troppo spesso la modalità EV rischia di rovinare la batteria nel tempo?
Percorrendo una discesa, con batteria già carica al 100% e quindi con la possibilità di sentire il rumore del motore termico azionato per dissipare l’energia in eccesso prodotta dalla rigenerazione (e non più immagazzinabile nella batteria) c’è una modalità di guida da preferire?
Sul manuale, senza entrare nel merito del livello di carica della batteria, si trova scritto: “per ridurre l’usura dei freni e impedirne il surriscaldamento, ridurre la velocità e selezionare la posizione B prima di percorrere una discesa”.
Se invece si mantiene il cambio in D e si usa maggiormente l’e-pedal ci sarebbe una maggiore usura dei freni e la quantità di energia rigenerata è maggiore o minore?
Forse la domanda non è posta correttamente ma provo a farla: una discesa in B potrebbe portare a sentire il rumore da trattore del motore termico ma è meglio avere questo fastidio piuttosto che usurare di più i freni?
Per uscire dal mio garage devo fare una rampa breve ma molto ripida. Prima di affrontare questa salita conviene mantenete il motore termico acceso in posizione P, ad esempio per un minuto?
O non c’è una riposta univoca a questa domanda perché dipende anche dal livello di carica della batteria che si ha al momento dell’accensione (25%, 50%, ecc.) e dalle condizioni climatiche esterne (freddo o caldo)?
Su alcuni forum, a parte le discussioni sulla rigenerazione (c’è chi non ha ancora capito se è più efficiente un maggior utilizzo del cambio in B o l’e-pedal), sull’uso dell’e-pedal (chi lo apprezza e chi lo considera rischioso perché disabitua al freno) qualcuno suggerisce di completare la giornata di utilizzo dell’auto cercando di portare la batteria intorno al 50%, in modo da avere dei benefici quando si riparte il giorno dopo.
Ma se per arrivare a questo obiettivo del 50% viene usato il motore termico con qualche accelerazione il bilancio tra il consumo della benzina richiesta per queste accelerazioni e i benefici (quali?) di una batteria più carica il giorno dopo è davvero favorevole?
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Buongiorno. In verità un po' tutti questi aspetti sono stati affrontati e risposti, quindi lascio un breve recap invitandoti a cercare i miei interventi (o di quelli che l'auto ce l'hanno davvero) per farti un'idea più precisa.
Sì, è meglio arrivare in cima alle salite con batteria abbastanza scarica per avere più potenziale di recupero in discesa. Ovviamente parlo di salite, quindi centinaia/migliaia di metri di dislivello, non la collinetta di 80 metri.
Certamente usando maggiormente la batteria questa si usurerà precocemente, ma facendola lavorare quasi sempre solo per metà (25-75%) l'usura è estremamente contenuta. Pensa che le BEV hanno solo la batteria come fonte di stoccaggio dell'energia e che la usano in un range molto più ampio.
In discesa a batteria carica il generatore (attenzione, non è un motore) termico dissiperà energia sempre e comunque. Non importa la modalità di guida. La sicurezza viene prima e dunque che si vada in D, in B o in ePedal, comunque lavora. Quando si preme il freno non si azionano i freni, ma si dice solo all'auto di frenare, e in discesa una buona parte del lavoro la fa il generatore frullando a vuoto.
Si consiglia di tenere la B o ePedal perché capisci è molto più rilassante per la guida. Su discese non troppo ripide di fatto usi solo l'acceleratore per "sbloccare" la frenata, e molli i piedi dai pedali per avere frenata massima. Personalmente su tornanti in discesa uso ePedal (massimo effetto frenante) perché riesco a usare il solo acceleratore senza passare di continuo tra due pedali. Prima del tornante mollo tutto, a tornate fatto ripremo l'acceleratore. Un gioco da ragazzi.
La rampa di uscita quanto sarà mai lunga o ripida? A meno che non sia nel guinness dei primati, se la batteria è almeno al 35% e si sale dolcemente non c'è bisogno alcuno di pensare a nulla, come si farebbe con una HEV magari con parte elettrica asfittica. Faccio intere vie di paese alpino in salita ripida a generatore spento, altro che rampa.
Sul mantenimento di una certa quantità di batteria a fine giornata prima di lasciar la macchina a riposo è ovviamente vero che sarebbe meglio tenerla tra 50% e 75%, questo perché la produzione di energia è più efficiente quando il generatore è almeno a 80°C. Però francamente le ho provate un po' tutte per forzare la QQ a fare una rigeneratina prima di spegnerla, e funzionano solo quando vuole. Anche mettendo in sport e dando un'accelerata effettivamente spesso il generatore parte, ma non è detto che resti acceso, e se come spesso capita si spegne subito hai solo consumato di più (come qualunque accelerazione brusca). La centralina di controllo è una cosa molto complessa e se decide che non vuole ricaricare, non c'è verso che lo faccia.
Il generatore entra in temperatura di efficienza abbastanza rapidamente ma è sicuro che dovendo fare un percorso di un paio di km a freddo, per poi dover tenere spenta l'auto, è molto meglio farselo piano in EV e lasciare la batteria al 25% che non far partire il generatore per una quarantina di secondi a freddo e portare così il consumo di benzina a valori pessimi.