<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Temperature | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Temperature

Che, però, è uno dei punti più roventi dell'abitacolo.

E' vero , soprattutto perchè - tu mi insegni- l'aria calda va in alto , mentre l'irraggiamento diretto dalla lamiera del tetto , credo conti assai meno , in quanto il cielo della mia Toyota sembra ben coibentato.

Tuttavia da quando tenevo il termometrino incastrato nel piccolo vano davanti al cambio la temperatura dalle parti della plafoniera è sì un po' più alta , ma al massimo di un paio di gradi.

Non capisco però perchè sia sparita da tutte le auto la funzione temperatura interna che invece si poteva trovare qualche decennio fa...
 
Auto bianca e clima automatico molto efficiente. Auto da alcune ore sotto il sole con T° esterna sopra i 30 gradi, e 37° gradi magari percepiti. Salgo e abbasso i 4 finestrini, col clima al massimo e impostato su LO. Qualche istante fermo così e poi parto, quando comincio a sentire che l'abitacolo non è più un forno, alzo i finestrini e aziono il ricircolo e poi piano piano alzo la T° in un range che va dai 22° ai 24-25°. Ho provato a seguire la regola dei - 5/6 gradi rispetto a quella esterna, ma forse funziona su lunghe percorrenze. Il ricircolo lo tolgo solo se faccio un viaggio lungo, se sono 7-8 km, evito, specie se parte di questi sono fatti in città. Cmq mai sotto ai 22° e mai con le bocchette indirizzate verso il corpo o il viso. In automatico la ventola si regola da sé, oltre alla T°. Di solito metto un telo argentato sotto al parabrezza, non fa molto ma evita di fare scottare il volante quando si sale.


( SEI ) Partito bene....
IMO
Aprire tutti vetri e al massimo il clima con l' apposito tasto....
Di solito si posiziona a 16°

Dopo un 10 minuti,
per me,
la vita a bordo e' gia accettabile,
disinserisco, e non mi faccio piu' scrupoli.

Chiudo l' aria esterna solo in caso di puzze e fumo esterni....
Estate o inverno che siano....
 
Ultima modifica:
mentre l'irraggiamento diretto dalla lamiera del tetto , credo conti assai meno ,
Conta moltissimo se è scuro. Una prova fu una misura fatta su auto nuove parcheggiate sotto il sole nel piazzale antistante lo stabilimento di Monaco di Baviera della BMW. Le auto bianche sotto l'imperiale stavano a 50º C, contro 80 di quelle nere.
 
Conta moltissimo se è scuro. Una prova fu una misura fatta su auto nuove parcheggiate sotto il sole nel piazzale antistante lo stabilimento di Monaco di Baviera della BMW. Le auto bianche sotto l'imperiale stavano a 50º C, contro 80 di quelle nere.
Essì , la mia Chr bicolore , ha proprio il tetto nero. Cerco però sempre di posteggiarla all'ombra quando possibile . L'interessante prova dell'irraggiamento riguardava auto ferme , sarebbe utile farla anche con vetture in movimento veloce.
 
In marcia tuttavia i flussi dell'aria fresca dovrebbero moderare il fenomeno. O no ?
Certamente, dipende, ovviamente dal flusso, temperatura d'uscita ed orientamento. Teoricamente impostare la temperatura desiderata e lasciare in full auto dovrebbe aiutare, ma mai ho trovato automatismi efficaci, Volvo, Lancia, Subaru, FIAT...
 
Interessante, da anni mi domandavo se fosse possibile una superficie specchiata per ridurre il calore da irraggiamento, sopratutto per i caschi da moto.
P. S. Per questi ultimi AGV 40 anni addietro presentò un casco co aria condizionata a cella peltier alimentata da un cavo collegato alla batteria. Lo provai all'EICMA.
Che ricordi, usavo le piastre/celle di peltier per i primi contest di overclock oltre 25 anni fa, che sfide, che divertimento e quanta condensa dal lato freddo! :D
 
Che ricordi, usavo le piastre/celle di peltier per i primi contest di overclock oltre 25 anni fa, che sfide, che divertimento e quanta condensa dal lato freddo! :D
E pasta dissipativa e ventole maggiorate e dissipatori e coat del case sempre rimossi... sono arrivato poi, a capire che andava più veloce e stabile undeclockando la CPU e overclockando il BUS, roba da nerd del millennio passato.
Ma il discorso è sempre lo stesso, meno subisci l'irraggiamento solare e meno si scalda l'abitacolo. Anche per questo prediligo auto bianche.
 
E pasta dissipativa e ventole maggiorate e dissipatori e coat del case sempre rimossi... sono arrivato poi, a capire che andava più veloce e stabile undeclockando la CPU e overclockando il BUS, roba da nerd del millennio passato.
Ma il discorso è sempre lo stesso, meno subisci l'irraggiamento solare e meno si scalda l'abitacolo. Anche per questo prediligo auto bianche.
Tutto giusto tranne il case, lavoravamo già al di fuori dei case su banchi attrezzati decisamente embrionali (piastre di compensato rivestito poi passate al metallo, sempre rivestito) in cui facevamo i buchi per i controdadi del formato AT/ATX per vincolare le motherboard, ma attorno era tutto libero (doveva esserlo).

Quanto a over/under-clock noi abbiamo sempre fatto over, su tutto, BUS, memorie, CPU e ogni componente portasse a un numero "maggiore", non ci siamo mai interessati a consumi o a efficienza, quelli erano i contest di undervolt a cui non abbiamo mai preso parte però.
 
Back
Alto