<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1135 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
E fin qui, monsieur de La Palice potrebbe farti i mestieri in casa.... :D il problema è sempre quello: una casa degli anni '50 non diventa ad alta efficienza appiccicandoci quattro dita di polistirolo e cambiando le finestre, ci vogliono interventi di ristrutturazione radicali, tali che probabilmente ti costa meno rifare la casa ex novo
Tu quoque... da svariate pagine di questo topic dico e ridico che è opportuno rendere efficienti le nuove costruzioni. Pensare di convertire in classe a4 tutto il patrimonio immobiliare italiano è inverosimile, tanto più se si pensa di farlo in pochi anni. Poi certo, chi può ristrutturare ben venga, per sé e per la collettività
 
Vedi che alla fine stai dicendo le stesse cose che dico io, solo in maniera diversa?
Tu ti sei incaponito perchè credi che i miei interventi siano solo attacchi alla tua persona, ma ti posso garantire che non è così.
Se osservi bene, spesso ti ho quotato mettendo anche un "mi piace".
Ciao.

Beh tu hai scritto siete ridicoli.
E in quel siete ridicoli c'ero anche io.
Permetti che uno se la prende un po'.

Secondo me non scriviamo la stessa cosa in maniera diversa.
Io nel mio piccolo cosa faccio per dare il mio contributo all'ambiente,forse non alla transizione in senso stretto ma a lasciare un mondo migliore o quantomeno non peggiore alle future generazioni,l'ho sempre scritto.

Ne butto li una.
Da 8 anni condivido l'auto 5 o 6 giorni a settimana.
Avere 2 persone in più a bordo significa che ci sono 2 auto in meno per strada a creare ingorghi e inquinamento.
Si potrebbe dire che non mi costa nulla ma in realtà i giorni in cui vorrei far scendere i passeggeri e farli andare a piedi non sono tanto rari.
Però lo faccio lo stesso,più per motivi economici che ambientali magari ma è già qualcosa.

Onestamente non capisco la ritrosia.
Significa,come penso,che in realtà anche tu fai quello che fanno tutti cioè vivere facendo i conti con le proprie tasche e quindi non avrai una casa classe a+++ l'auto elettrica i pannelli solari i vestiti realizzati con tessuti ecosostenibili etc etc?
Se si non c'è nulla di male ad ammetterlo.

Purtroppo in teoria saremmo tutti favorevoli a una società più rispettosa dell'ambiente ma anche più giusta,più solidale,più civile e via dicendo.
In pratica tiriamo avanti facendo del nostro meglio che non sempre è il meglio anche per la collettività perchè magari usiamo l'auto e non la bici oppure compriamo prodotti che arrivano dall'altra parte del mondo perchè costano meno o semplicemente non siamo sempre attenti o disposti a sacrificare la comodità in favore della sostenibilità.
 
Però il semplice fatto che siano stati ipotizzati degli obblighi,anche se purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista sembra che ci sia stato un passo indietro rispetto alle intenzioni iniziali,significa che la fiducia e l'ottimismo da soli non bastano a convincere la popolazione a spendere tanti soldi.
La prospettiva da cui parti è fuorviante. In estrema sintesi, in sede europea si è ragionato più o meno così: ogni macroregione mondiale deve ridurre le emissioni di un tot, poniamo il 55% per cento rispetto al 1990. Bene, l'Europa che emissioni ha? Si parte da lì e si decide di tagliare un po' qui (leggi trasporto su gomma), un po' lì (leggi settore agroalimentare) e un po' là (leggi settore immobiliare). Nel settore dei trasporti si è deciso di vietare le auto a motore termico, in quello immobiliare si è deciso invece di vincolare gli Stati a ridurre le emissioni del 16 per cento entro il 2030, del 20 per cento entro il 2035 e così via. A quel punto ogni singolo Stato deciderà come fare per ridurre le emissioni e che tipo di investimenti fare e finanziare. E' un tipico approccio macrosistemico, nel quale si opera su livelli diversi
 
No siamo bravi a livello continentale perché abbiamo iniziato ad approcciare la questione ambientale almeno da 60 anni. Cosa fa il singolo stupidotto che butta un sacco di spazzatura, non rileva.

Continuo a non essere d'accordo.
Il singolo stupidotto in parte vanifica quei 60 anni di progresso e non si comporta meglio di chi dall'altra parte del mondo considera purtroppo la normalità vivere in mezzo ai rifiuti.
Anzi forse si può dire che si comporta peggio perchè ha a disposizione tutti gli strumenti per non vivere in mezzo ai rifiuti,frutto di quei 60 anni di investimenti,e decide lo stesso di abbandonare i rifiuti per strada.
Poi il fatto che siano una minoranza significa che nel complesso siamo bravi ma non che non abbiamo anche noi margini per migliorare.
Ripeto per migliorare non intendo dire che dobbiamo essere ancora più rigorosi e imporre misure sempre più stringenti ma che tutti dovrebbero rispettare le regole vigenti e non dovremmo avere una parte di popolazione che comportandosi in maniera incivile causa danni all'ambiente e costi maggiori per la collettività.
Qui era stato promesso il pugno di ferro contro l'abbandono di rifiuti per strada ma la situazione non è cambiata se non in peggio.
 
Il singolo stupidotto in parte vanifica quei 60 anni di progresso e non si comporta meglio di chi dall'altra parte del mondo considera purtroppo la normalità vivere in mezzo ai rifiuti.
Ci fossilizziamo su un individuo, magari saranno anche 1000. Solo che questi 1000 si muovono in un contesto di circa 600 milioni di abitanti che, dove non arrivano coi loro comportamenti virtuosi, ci pensano gli Stati, la cui coscienza ecologica è una realtà da oltre sessant'anni. In India invece quei 1000 sono un miliardo e lo Stato non ci mette la pezza, perché è concentrato su altro. Se non capiamo questo, continuiamo col tafazzismo...
 
Purtroppo lo stato non sempre ci arriva perché le risorse sono poche e come raccolgono viene abbandonata altra rumenta e alla fine per strada c'è sempre di tutto.
Poi basta una persona su 100 che invece di usare i cassonetti butta per strada per vanificare quello che fanno tutti gli altri.
Se riesco posto delle foto, non sarà l'India certo ma comunque uno schifo.
 
Dai, che sei una persona intelligente e probabilmente colta.
Hai compreso benissimo.
Potrei scrivere un sacco di falsità, non apportano nulla alla discussione.
P.S.: non sono da ieri sul forum, e quindi potresti ricordarti che sono agente di commercio. Appare ovvio che utilizzi l'auto per andare al lavoro.

Onestamente tolti un paio di utenti non posso dire di sapere molto sugli amici del forum quindi ignoravo totalmente quale fosse la tua professione.
Mi sono permesso di farti delle domande personali perché forse ingenuamente davo per scontato di fronte all'accusa di scarsa sensibilità sulle tematiche ambientali, che è piuttosto ricorrente, che ci dovesse essere da parte di chi la muove una sensibilità superiore alla media.
E non solo teorica ma anche concreta.

Sulle falsità onestamente penso che sul forum se ne scrivano poche, al massimo si esagera un po' quando si parla di consumi.
Se un utente scrive che ha affrontato sacrifici economici e rinunce in nome della sostenibilità io ci credo.
Mi spiazzerebbe un po' scoprire che magari mi sono beccato del sostenitore del carbone da qualcuno che potrebbe avere uno stile di vita più impattante a livello ambientale rispetto al mio.

Io per essere proprio sincero ultimamente sto usando l'auto anche per coprire brevi distanze, un po' per via del caldo e un po' perché in questo periodo non mi sono sentito molto bene.
Credo comunque di essere piuttosto attento sul tema, solo che le mie possibilità economiche sono purtroppo incompatibili col disegno della transizione, un po' distaccato dalla realtà devo dirlo, che è stato tracciato finora almeno a livello teorico.
Da qui nascono le mie resistenze.

Capisco anche altri utenti quando parlano di efficienza e progresso solo che mi rendo conto che state dietro a quel progresso costa più di quanto mi posso permettere.
E purtroppo credo di essere in buona compagnia.
Arrivo a dire che rispetto ad altri amici del forum che sono più intransigenti io accetterei dei compromessi in tema di comodità della vita se fossero necessari.

Ultimamente sto riflettendo molto sulla possibilità di fare a meno dell'auto.
Non per spirito ambientalista ma perché allo stesso tempo non sono intenzionato ad indebitarmi per acquistare un'auto nuova,termica o elettrica, e mi sono stufato di dover considerare solo vetture economiche e chiedermi in continuazione se saranno affidabili o si riveleranno degli acquisti sbagliati.
Sicuramente ci rimetterei in termini di qualità della vita però sto pensando di sottrarmi a quella che di fatto è diventata un'imposizione che comporta costi elevati e anche stress.
 
Purtroppo lo stato non sempre ci arriva perché le risorse sono poche e come raccolgono viene abbandonata altra rumenta e alla fine per strada c'è sempre di tutto.
Poi basta una persona su 100 che invece di usare i cassonetti butta per strada per vanificare quello che fanno tutti gli altri.
Se riesco posto delle foto, non sarà l'India certo ma comunque uno schifo.
Lo Stato, anzi gli Stati, in Europa ci sono già arrivati ma evidentemente non basta ripeterlo fino allo sfinimento citando dati oggettivi e di istituzioni universalmente accettate (non blog di ambientalisti). Stiamo parlando di quattro zingari che bruciano i copertoni, di due imbianchini in nero che vuotano tre secchi nella fogna, di quattro sbandati che mischiano carta con alluminio in un continente che ricicla praticamente tutto e li paragoniamo a un miliardo di indiani che buttano ciascuno miliardi di tonnellate di plastica in mare? Arrivederci vostro onore :emoji_sweat_smile:
 
Lo Stato, anzi gli Stati, in Europa ci sono già arrivati ma evidentemente non basta ripeterlo fino allo sfinimento citando dati oggettivi e di istituzioni universalmente accettate (non blog di ambientalisti). Stiamo parlando di quattro zingari che bruciano i copertoni, di due imbianchini in nero che vuotano tre secchi nella fogna, di quattro sbandati che mischiano carta con alluminio in un continente che ricicla praticamente tutto e li paragoniamo a un miliardo di indiani che buttano ciascuno miliardi di tonnellate di plastica in mare? Arrivederci vostro onore :emoji_sweat_smile:

Scusa se te lo dico ma nei tuoi commenti c'è sempre qualche riferimento alla razza.
Nel caso della mia strada gli sporcaccioni sono italianissimi.
Ripeto noi dovremmo proprio perchè non viviamo in India essere tutti più attenti e civili ma evidentemente non lo siamo e non sono solo 4 gatti.
A te il fatto che altri paesi facciano 1000 volte peggio basta come scusante,a me no.
Chiusa la questione.
 
...e poi i comò te li carichi sulle spalle?

Eh paradossalmente è proprio quello che mi frena.
Non tanto la routine quotidiana,che senza auto diventerebbe certamente più pesante ma ci potrei anche fare l'abitudine.
Ma il fatto di non potere nel weekend andare in giro per mercatini o comunque non avere un mezzo adeguato per caricare in caso di bisogno.
Per me è più di un semplice hobby,non è una cosa che capita raramente ma con una certa regolarità.
Bisognerebbe conoscere qualcuno con una Blazer che abita vicino e all'occorrenza pagando la benzina...:emoji_grin:

Tra l'altro è pieno di gente che nel weekend svuota cantine e cose simili con furgoni presi a prestito dove capita,vedo anche tanti autisti dipendenti che,non so se col permesso dei titolari o di nascosto,usano i mezzi aziendali per farsi il trasloco e cose simili.
 
Lo Stato, anzi gli Stati, in Europa ci sono già arrivati ma evidentemente non basta ripeterlo fino allo sfinimento citando dati oggettivi e di istituzioni universalmente accettate (non blog di ambientalisti). Stiamo parlando di quattro zingari che bruciano i copertoni, di due imbianchini in nero che vuotano tre secchi nella fogna, di quattro sbandati che mischiano carta con alluminio in un continente che ricicla praticamente tutto e li paragoniamo a un miliardo di indiani che buttano ciascuno miliardi di tonnellate di plastica in mare? Arrivederci vostro onore :emoji_sweat_smile:
Ti riporto un paragrafo del regolamento che dovresti aver letto È inoltre vietato esprimersi in modo scurrile o apostrofare con qualsivoglia offesa partecipanti al forum o terze persone. Ti chiediamo gentilmente di evitare espressioni che si avvicinano a offese ad altre razze o popoli. Grazie.
 
Ti ricompreresti la macchina dopo una settimana, fidati....

Può darsi,credo che anche solo per testardaggine tirerei avanti un po' di più prima di gettare la spugna.
Se mi trasferissi in una zona un po' più vivibile credo che almeno un tentativo lo farei.
Ci vorrebbero dei noleggi convenienti in modo che chi non ha l'auto possa all'occorrenza quando ne ha bisogno cavarsela con 30 euro.
 
Stato
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