<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1137 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Leggo questo topic da un pò di tempo, ma non ho mai avuto il desiderio di intervenire.
Adesso però vorrei fare una piccola osservazione.
Sempre più spesso, quando si discute sul costo di eventuali interventi di efficentamento di un immobile, salta fuori il concetto di rientro dall'investimento, e sempre e solo in termini economici.
Posto che sicuramente è una parte importante della questione, secondo me non è l'unica.
Mi spiego meglio, provando a scrivere come per me dovrebbe essere fatta la valutazione sul fare o meno un intervento di questo tipo:
Per efficentare la mia abitazione ho in mano i preventivi, ed il costo previsto è, per ipotesi, 30k euro.
Opzione A: non li ho....discorso chiuso
Opzione B: li ho, ma usarli per questo comporterebbe pesanti sacrifici per me e per la mia famiglia (leggasi: rinunce per la salute, per l'istruzione dei figli, nel mettere insieme colazione pranzo e cena. NON cambiare il cellulare ogni sei mesi o spendere 10000 euro/anno di vacanze e/o vestiti). Se è così, allora legittimamente decido di rinunciare.
Opzione C: li ho, e tutto sommato riesco a vivere dignitosamente lo stesso. Allora che efficentamento sia.
E se da quella spesa non rientrerò mai economicamente, chissenefrega! Il guadagno non è solo economico, perchè non occorre interpellare il Dottor Strange per sapere che in una casa in classe B/C si vive meglio che in una in classe F, ed oltre a vivere meglio ho fatto anche qualcosa di tangibile per l'ambiente.
My two cents


tutto giusto ma, se son ricco, probabilmente vivo in una casa gia' moderna, oppure in una protetta dai beni culturali :D

il problema e' del caso A, o B, se li obblighi.
se non li obblighi, il problema non si pone
 
oltre a vivere meglio ho fatto anche qualcosa di tangibile per l'ambiente.
Ecco, è proprio questo il punto su cui sono poco convinto. Un intervento da 30k euro su un immobile costruito con i criteri degli anni 60 sicuramente rende l'abitazione più vivibile, meno umida, meglio ventilata.... ma in quale misura ha un effetto "tangibile sull'ambiente"? o meglio, gli stessi 30k euro investiti in qualche modo nella produzione di energia rinnovabile potrebbero essere più efficaci e/o efficienti in termini di contributo alla decarbonizzazione, considerando che comunque andiamo a intervenire in un contesto che è già virtuoso in termini di emissioni? Teniamo presente che stanno fioccando segnalazioni di case oggetto di interventi pagati col superbonus che si stanno tappezzando di muffe, e che un numero non trascurabile dei primi cappotti sono già finiti in cortile... Ripeto e ribadisco: non sto dicendo che efficientare le case non serve, mi sto facendo delle domande sul quanto serve, considerando che i schei non sono infiniti, anzi.
 
Il ragionamento di drayer secondo me non fa una grinza se si parla di edifici molto vecchi sui quali conviene di più intervenire perchè essendo meno efficienti avranno sia costi di gestione elevati che scarso confort.

Sulla questione delle muffe il mio amministratore,che non aveva alcuna intenzione di impelagarsi col 110%,ha detto che col cappotto senza la ventilazione forzata il problema della muffa sarebbe peggiorato sicuramente.

Il mio appartamento per fortuna essendo ben ventilato e molto luminoso ne soffre molto marginalmente.
Altri appartamenti del mio condominio ai piani più bassi e esposti sul lato opposto,quindi prendono molte meno ore di luce solare,sono messi molto peggio.

Poi anche li dipende tanto dalle abitudini.
Magari lo stesso appartamento in mano a una persona che tiene sempre abbassate le tapparelle,che ha deciso di imbiancare con pittura non traspirante e che stende il bucato in casa è soggetto alle muffe.
In mano a qualcun altro no o comunque meno.
 
Ma se gli vuoi andare a fare compagnia ci mettiamo poco, non ci sono problemi.

Sai paolo...è da quando mi scrivesti che venivo su questo Forum per trovare da dire e sentirmi importante che aspettavo il momento per una stilettatina in risposta.

Questa Tua risposta a Bauscia mi da da pensare; come mai questi toni ...questo bisogno di manifestare l'autorità. E' forse per sopperire ad una carenza nella vita di tutti i giorni, comandano altri a casa..o sul lavoro forse.

Sono sicuro che prenderai questa mia piccola provocazione con la giusta ironia.
 
Ecco, è proprio questo il punto su cui sono poco convinto. Un intervento da 30k euro su un immobile costruito con i criteri degli anni 60 sicuramente rende l'abitazione più vivibile, meno umida, meglio ventilata.... ma in quale misura ha un effetto "tangibile sull'ambiente"? o meglio, gli stessi 30k euro investiti in qualche modo nella produzione di energia rinnovabile potrebbero essere più efficaci e/o efficienti in termini di contributo alla decarbonizzazione, considerando che comunque andiamo a intervenire in un contesto che è già virtuoso in termini di emissioni? Teniamo presente che stanno fioccando segnalazioni di case oggetto di interventi pagati col superbonus che si stanno tappezzando di muffe, e che un numero non trascurabile dei primi cappotti sono già finiti in cortile... Ripeto e ribadisco: non sto dicendo che efficientare le case non serve, mi sto facendo delle domande sul quanto serve, considerando che i schei non sono infiniti, anzi.


Secondo me, con 30.000 fai poco....
Salvo in un bilocale
 
Sai paolo...è da quando mi scrivesti che venivo su questo Forum per trovare da dire e sentirmi importante che aspettavo il momento per una stilettatina in risposta.

Questa Tua risposta a Bauscia mi da da pensare; come mai questi toni ...questo bisogno di manifestare l'autorità. E' forse per sopperire ad una carenza nella vita di tutti i giorni, comandano altri a casa..o sul lavoro forse.

Sono sicuro che prenderai questa mia piccola provocazione con la giusta ironia.

Ti rispondo con grande ironia, nel senso senza astio, non è che a noi piace dare sospensioni o ban, ma visto che prestiamo il nostro aiuto a titolo d'amicizia ci si aspetterebbe che gli utenti , soprattutto quelli più affezionati un minimo di sensibilità l'avessero a riguardo aiutandoci , e non prendendo una sospensione come un giochetto tra le parti.
 
Secondo me, con 30.000 fai poco....
Salvo in un bilocale

Non so se i prezzi dopo l'era del superbonus sono tornati normali oppure no.
Nel momento più caldo hai perfettamente ragione 30000 euro erano purtroppo pochi.

Una mia conoscente ha un appartamento simile al mio.
Dovrebbe avere 3 porte finestre e 4 finestre.
Forse io ho una porta finestra in più.
Comunque parecchi anni fa spese 10000 euro per cambiare gli infissi.
Oggi immagino che ce ne vorrebbero almeno 15000.
Praticamente metà del budget parte già prima di iniziare a parlare di cappotto che dicono sia uno dei lavori più onerosi in una ristrutturazione.
 
Ti rispondo con grande ironia, nel senso senza astio, non è che a noi piace dare sospensioni o ban, ma visto che prestiamo il nostro aiuto a titolo d'amicizia ci si aspetterebbe che gli utenti , soprattutto quelli più affezionati un minimo di sensibilità l'avessero a riguardo aiutandoci , e non prendendo una sospensione come un giochetto tra le parti.

Vabbuono, arguito e condivisibile. Posso però dirti che dove c'è passione ci si scalda..ed alcuni di Noi non vivono bene l'argomento in Topic, che è a 360° ma vede le auto al centro. Forse un filo di tolleranza in più sarebbe auspicabile, parere mio.
 
Sai paolo...è da quando mi scrivesti che venivo su questo Forum per trovare da dire e sentirmi importante che aspettavo il momento per una stilettatina in risposta.

Questa Tua risposta a Bauscia mi da da pensare; come mai questi toni ...questo bisogno di manifestare l'autorità. E' forse per sopperire ad una carenza nella vita di tutti i giorni, comandano altri a casa..o sul lavoro forse.

Sono sicuro che prenderai questa mia piccola provocazione con la giusta ironia.

Ho visto che Algepa ti ha già risposto. Volevo solo precisare che prima di sospendere o bannare chi sentiamo tra noi, quindi non è una decisione univoca. Ti assicuro che io non ho nessuna carenza, con mia moglie vado d'accordissimo e per mia fortuna non ho più un datore di lavoro. Il fatto è che certe volte ci meravigliano di leggere certi post, non il tuo, che sembrano scritti da mio nipote che va all'asilo. Detto ironicamente eh:emoji_blush:
 
tutto giusto ma, se son ricco, probabilmente vivo in una casa gia' moderna, oppure in una protetta dai beni culturali :D

il problema e' del caso A, o B, se li obblighi.
se non li obblighi, il problema non si pone
Tralasciando i ricchi, che ovviamente non erano il soggetto del mio post, vorresti davvero dirmi che tutti quelli che potrebbero permettersi interventi di efficentamento energetico lo faranno, o lo hanno fatto?
Se è davvero quello che pensi ti invidio....
 
Secondo me, con 30.000 fai poco....
Salvo in un bilocale
Cito il tuo messaggio giusto per una precisazione.
Non vi fossilizzate sui 30k euro, era una cifra buttata lì giusto per introdurre il discorso.
Sicuramente ci sarà chi dovrebbe spendere molto di più, e chi forse qualcosa in meno.
Il problema per me non è chi dovrebbe spendere e non li ha, ma chi li ha, li potrebbe spendere senza troppi sacrifici e non lo fa...qualsiasi sia la cifra
 
Imho bisogna considerare che si tratta comunque di cifre importanti,anche per chi tutto sommato potrebbe affrontarle senza doversi poi preoccupare di trovarsi in difficoltà.

Forse può essere interessante valutare la cosa da un altro punto di vista.
Anche quando non si parla di soldi che andrebbero tolti al bilancio familiare bisogna considerare che,salvo avere veramente fondi non dico illimitati ma più che sufficienti per ogni evenienza,spendere per qualcosa significa automaticamente rinunciare a qualcos'altro.

Su questo forum ci sono diversi utenti che a un certo punto nella loro vita si sono tolti lo sfizio di un'auto sportiva o comunque di un'auto particolare da usare nel weekend.
C'è un utente che è un intenditore di vini.
Altri avranno altre passioni tipo i viaggi.
Poi ci sarà anche chi magari spende per abitudini poco salutari tipo le sigarette o il gioco d'azzardo.
Ognuno di noi salvo reali difficoltà economiche credo che tolto l'essenziale abbia qualcosa che lo appassiona a cui dedica il proprio tempo e anche il proprio denaro.

Non voglio buttarla troppo sul tragico però se non vogliamo considerare la ristrutturazione di un immobile come un investimento dobbiamo anche considerare che affrontarla potrebbe comportare la necessità di rinunciare a qualcos'altro.

Poi ovviamente dipende dai casi ma molte persone nella vita magari si riescono a togliere lo sfizio di fare un solo viaggio,o di comprare una sola auto sfiziosa,o magari riescono ad andare a tot concerti o tot eventi sportivi.

Una voce di spesa così pesante da sola può condizionare il bilancio di una famiglia per molti anni.
Anche se c'è un ritorno economico rappresentato dal risparmio sulle bollette.

Nel mio caso io ho speso 2000 euro per la caldaia a condensazione ma gli aumenti del gas probabilmente si mangeranno il risparmio del 20% che avrei potuto considerare tra i pro.
Ovviamente il risparmio c'è lo stesso nel senso che non spenderò di più.

Tante famiglie possono affrontare solo una spesa importante per volta e rimandare le altre.
Puntare sulla casa potrebbe voler dire non andare in vacanza o rimandare l'acquisto di una nuova auto o di nuovi elettrodomestici o addirittura rinunciare a spese tipo il dentista che sarebbero tra quelle necessarie ma spesso finiscono in fondo alla lista.

Non voglio dire che la casa non debba essere una priorità,io ho sempre dato la precedenza alla casa rispetto ad esempio ad avere una bella auto.
Però di priorità nella vita ce ne sono anche altre.
 
Sicuramente ci sarà chi dovrebbe spendere molto di più, e chi forse qualcosa in meno.
Il problema per me non è chi dovrebbe spendere e non li ha, ma chi li ha, li potrebbe spendere senza troppi sacrifici e non lo fa...qualsiasi sia la cifra

Il MIO 30.000 nasce da una ristrutturazione fatta a casa di mio figlio....
Piu' o meno la cifra e' quella, ma erano 9 anni fa.
Anche chi li ha....
....Trovarsi a dover spendere certe cifre con magari ancora la casa non da buttare. e....All' improvviso....
Non so quanti entusiasti alla bisogna possa trovare
 
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Chiusa ad ulteriori risposte.
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