Io continuo a pensare che sia sbagliato ragionare in termini di obblighi, che al momento non esistono e che saranno comunque meno stringenti di quanto stiamo dicendo, e che sia preferibile approcciarsi in termini di opportunità, di progresso. Un immobile ad alta efficienza energetica è un immobile nel quale si vive meglio e che per tale ragione assicura maggiore salubrità. Le case di domani saranno migliori di quelle di oggi, così come quelle di oggi sono decisamente migliori di quelle dei nostri genitori e nonni. Guardiamo al progresso con fiducia e ottimismo, come facciamo con le auto quando esce un nuovo modello più comodo ed efficiente
Però il semplice fatto che siano stati ipotizzati degli obblighi,anche se purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista sembra che ci sia stato un passo indietro rispetto alle intenzioni iniziali,significa che la fiducia e l'ottimismo da soli non bastano a convincere la popolazione a spendere tanti soldi.
In cambio di progresso e efficienza certo però sempre che quei soldi li devi avere,o in tempi recenti comunque qualcuno li deve ripagare.
Io non nascondo che non ero contento quando ho dovuto cambiare la mia caldaia di casa che andava ancora.
Non l'ho fatto per paura che mi venissero a sfondare la porta perchè nessuno mi ha mai parlato di controlli sul territorio.
Ho tirato avanti finchè ho potuto e finchè la mia caldaia superava la prova dei fumi,nel frattempo ho messo da parte dei soldi per quella spesa specifica e quando mi si è presentata una buona occasione l'ho cambiata.
Non è andato tutto liscio purtroppo perchè ho beccato una ditta poco seria che non ha completato i lavori come invece avrebbe dovuto fare.
Comunque era una spesa che potevo sostenere e l'ho fatto,non proprio di mia spontanea volontà ma nemmeno col fucile puntato.
Altri nel mio palazzo hanno ancora la vecchia caldaia.
Però erano 2000 euro circa.
La transizione di cui stiamo parlando è molto più ampia e richiederà sacrifici,economici e non,molto maggiori.
Uno si può sforzare di vedere il bicchiere mezzo pieno quanto vuole ma credo che interrogativi tipo "Perchè dovrei sacrificare l'equivalente di 2 anni di stipendio per un acquisto che non ritengo necessario?" siano legittimi.
Potrebbe essere l'auto elettrica o il cappotto su una casa relativamente recente.
Prima sono stati citate le vacanze e altri vizi.
Io per mancanza di risorse conduco una vita piuttosto spartana.
Non vado quasi mai a mangiare fuori,come scritto prima non vado in vacanza da 20 anni,non fumo,non ho una bella macchina,non compro vestiti costosi etc etc.
Chi invece se la gode un po' di più o magari ha dei figli e spende molto per la loro istruzione dovrebbe comunque accettare dei sacrifici in nome del progresso.
Si può anche sostenere che sia giusto ma credo che vada considerato che comunque qualcosa ci si rimette.
Contribuire alla transizione togliere risorse che sarebbero state impiegate diversamente o che banalmente sarebbero state tenute da parte per il futuro.
Sono comunque sacrifici che si possono invocare ma non mi sento di condannare chi ha delle resistenze in merito.