<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 309 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Torno un'attimo sulla "gestione" delle ricariche domestiche.

Raramente, forse 1 o 2 volte sono tornato a casa con autonomia inferiore a 100 km.
Certo, dipende dall'uso che si fa dell'auto, ma lì si torna alla verifica delle condizioni di ciascuno.

Mi sono sempre sentito tranquillo nel ricaricare anche alla sera, sapendo che comunque avrei potuto gestire anche un'eventuale imprevisto.

Con un'autonomia di almeno 300 km. ed una percorrenza media degli automobilisti di 50 km/giorno, penso che nella maggior parte dei casi la ricarica notturna sia praticamente indolore, anche con potenze a contratto di 4,5 kW.
 
...è proprio quello che non voglio, per la mia mentalità da meccanizzatore agricolo il fermo macchina deve durare il meno possibile.... ergo, dal momento in cui attacco la spina deve partire alla massima potenza per avere la piena disponibilità dell'auto nel minor tempo possibile. Lo so, sono tarato, ma dal momento che l'auto deve essere al mio servizio e non viceversa, o così, o si tengono l'elettrico fino a quando si potrà scegliere.

Ma è una reale necessità?
A me ad esempio capita di ricaricare il telefono attaccandolo alla presa usb del computer.
La ricarica è molto più lenta rispetto a quando lo collego alla presa di corrente ma se,per dire,ho il 20% di batteria residua onestamente non mi serve che arrivi al 100% il prima possibile.
Poi certo può capitare l'imprevisto che ti costringe e uscire di casa all'improvviso ma sono casi rari per fortuna.
La settimana scorsa sono uscito di casa con la batteria del telefono al 19% perchè mi sono dimenticato di ricaricarlo.
Non è morto nessuno e sono rientrato ancora col telefono acceso.
Per le auto imho una volta che uno si tiene nel taschino l'autonomia necessaria per far fronte a un'eventuale emergenza non serve che la batteria torni al 100% il prima possibile.
Come non serve utilizzare tutti gli apparecchi elettronici di casa in modalità pedal to the metal.
Io penso di non aver mai usato ne la stufetta elettrica in bagno,ne l'asciugacapelli,ne la lavatrice,ne il frigorifero al massimo della potenza.
Per me prendendoci l'abitudine si potrà gestire anche la ricarica dell'auto elettrica senza troppi pensieri e senza la necessità di un contatore da 20 kwh.
Se anche ogni sera si vorranno buttare 15 o 20 kwh di energia nel serbatoio della macchina basterà avere 3 kwh in più,o anche meno ricaricando di notte mentre di solito la gente dorme e i consumi della casa sono al minino,per farcela.
 
Il costo all'ingrosso, attualmente, è sotto i 10 centesimi/kWh.
Non tantissimo.
E' il "contorno" ad essere spropositato.
Io ho costo dell'energia fisso per un anno a 12 centesimi, ma il costo "vero" in bolletta è circa il doppio.
Se stiamo pagando ancora la sciagurata dismissione delle centrali atomiche ... (eravamo all'avanguardia in Europa, negli anni '60 siamo stati il terzo paese al mondo per potenza installata dopo USA e UK, battendo pure diversi trecord europeri e mondiali con Latina e Trino Vercellese)
 
Se stiamo pagando ancora la sciagurata dismissione delle centrali atomiche ... (eravamo all'avanguardia in Europa, negli anni '60 siamo stati il terzo paese al mondo per potenza installata dopo USA e UK, battendo pure diversi trecord europeri e mondiali con Latina e Trino Vercellese)
Non ho le competenze di esprimermi sulle modalità di produzione.
Ho una mia idea, forse palesata in passato, ma non è il punto.
Noto però che il PUN attualmente è abbastanza accessibile e che i prezzi dell'energia non sono così "spropositati".
Tra casa e auto consumo circa 7-8.000 kWh/anno; il costo della sola energia sarebbe di 800 Euro.
 
Per me lo è.

Però anche tu l'hai definita una tara.
Ci sta ognuno di noi ha le sue fissazioni.
Io col 20% di batteria sul telefono onestamente non inizio a sudare.
Mal che vada attivo l'ultra risparmio energetico ma con una telefonata non si scarica del 20% la batteria.
Oggi ho la Fusion ed è accesa già da un paio di giorni l'ultima tacca dell'indicatore del carburante,quella che quando si divide in due segnala che stai usando la riserva.
Oggi mi fermo a mettere un po' di benzina ma comunque so che una tacca sono circa 50 km di autonomia.

Io sulla questione delle elettriche ormai lo sapete mi preoccupo molto di più dei costi e del fatto che la rete elettrica possa non reggere che dei tempi di ricarica.
Più ci penso e più mi convinco che operiamo in un sistema con risorse limitate (non per forza risorse di energia ma anche solo di soldi necessari per potenziare e tenere efficiente la rete) quindi credo che la strategia migliore per il futuro non siano ricariche super rapide da effettuare rigorosamente ogni giorno ma andarci più piano badando di non rimanere mai senza la riserva necessaria ricaricando lentamente.
 
La settimana scorsa sono uscito di casa con la batteria del telefono al 19% perchè mi sono dimenticato di ricaricarlo.
A ciascuno il suo. Per dire, ho due caricatori in auto e pure una powerbank magnetica ... oggi pomeriggio devo fare un centinaio di km che ieri sera non erano assolutamente previsti, in serbatoio ne ho abbastanza per farene il doppio, ma se fossi in riserva risolverei in pochi minuti. Con una elettrica dovrei andare nel garage dell'ufficio, prendere l'auto e spostarla in un parcheggio dotato di colonnina (da 12 kW) nemmeno vicinissimo, programmare la ricarica lenta in modo da non sbattermi di nuovo per riprenderla e pagare 72 centesimi a kWh (60 centesimi avendo il pacchetto prepagato ed ipotizzando di usarlo tutto all'ultimo kWh senza sforare)
 
domanda da ignorante, la wallbox, serve a limitare l'assorbimento quando si accende il forno?
o serve solo per aver il connettore che porta 32A al posto dei 16 delle prese tradizionali? in questo caso, non dovrebbe avere costi folli che vedo.
o ha un'altra funzione, a me sconosciuta?

io non ho wallbox, ho solo messo una presa induistriale da 32A per andare oltre i 16A della shuko.

Carico a 18A, poco meno di 4kW
 
Però anche tu l'hai definita una tara.
Ci sta ognuno di noi ha le sue fissazioni.
Io col 20% di batteria sul telefono onestamente non inizio a sudare.
Mal che vada attivo l'ultra risparmio energetico ma con una telefonata non si scarica del 20% la batteria.
Se lo usi solo per telefonare non ci sono problemi. Se lo usi perlavoro (mail, messaggi, video chiamate e/o chiamate da/per estereo attraverso canali diversi dalla normale fonìa voce, navigazione etc) vedi come quel 20% ti diventerà drammaticamente scarso.

Non è questione di tare mentali, ma di utilizzo.
 
credo che la strategia migliore per il futuro non siano ricariche super rapide da effettuare rigorosamente ogni giorno ma andarci più piano badando di non rimanere mai senza la riserva necessaria ricaricando lentamente.
Il problema è che questa strategia, di principio condivisibile, comporta tempi di fermo macchina lunghissimi. E sempre lì andiamo a finire: per qualcuno, magari per molti, andrà benissimo così, ma per le categorie elettrosvantaggiate (leggi: quelli che non hanno il posto auto privato attrezzato) la rete di ricarica veloce, anzi velocissima, è imprescindibile, perchè solo così questi utenti possono gestire in maniera accettabile quel dinosauro tecnologico che sono le batterie, e non sono affatto pochi.
 
A mio avviso i consumi elettrici andranno giocoforza ad aumentare. Per cui o adeguiamo le infrastrutture o precipitiamo nel baratro. Le favolette della "decrescita" o di "impariamo a ridurre, a farci la doccia in 3 minuti invece di 10" sono incommentabili, da persone raziocinanti.
 
Ma chi la vuole? Non certo io... e non penso di essere l'unico.
Se si potesse scegliere ti assicuro che, così com'è, non la vorrei nemmeno io!!!

Il problema è se intendono continuare la corsa verso il baratro, con tanto dì paraocchi, senza modificare alcunché...

Quello è il vero problema: ma non mio, tuo o di agri, piuttosto di tutti e per tutti.
 
E comunque con la mia macchina al 20% ho ancora dai 65 ai 100km di autonomia tra autostrada a 130km/h e qualsiasi condizione sotto ai 100km/h.

Si copre anche l'emergenza dell'ultimo secondo, o al massimo perdo 20 minuti tra raggiungere un supercharger, fermarmi a buttare dentro altri 150km di autonomia, e tornare sulla mia strada.

Domenica scorsa ho fatto GPL alla Panda di mia mamma, tra raggiungere il distributore e fare gas ho speso oltre mezz'ora, avevo 5 macchine davanti.
 
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