<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Renegade t3 benzina ,durata motore | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Renegade t3 benzina ,durata motore

La turbina entra sopra un certo numero di giri, no? Al minimo fermo nel traffico la turbina non gira lo stesso. S&S non c'entra
 
Il T3 ha gli stessi consumi del 1400 Tjet da analoga potenza.....mio papa' ha la versione gpl e quando ogni tanto fa qualche km a benzina i consumi sono circa 10 km/l in citta' e 13/14 km/l in extraurbano.
Come detto il T3 e' un buon motore che per prestazioni non sembra neanche un mille, pero' soffre il peso dell'auto.
 
Al contrario, gira sempre

Uno degli aspetti critici delle turbine è la lubrificazione che viene a mancare ad ogni arresto motore

Infatti penso che molti costruttori si affidino a pompe elettriche per la lubrificazione, considerando anche la tendenza ad usare oli sempre meno viscosi.
 
quindi sappiamo che, il tuo distributore, ti frega il 10%:p
Tutti diamo per scontato che la prova pieno-pieno sia affidabile...
Oddio lo sarebbe se le pompe dei distributori fossero tutte tarate bene.
Mi è capitato di fare un pieno da 37,5 lt, quando mediamente non ne metto mai più di 35...
Fine OT e Buon Anno a tutti!
 
Un mio amico che vive a Perugia, si lamenta che quando deve fare code in salita, dopo un po' inizia a sentire puzza di frizione, cosa che non gli succedeva con i diesel che sveva avuto in precedenza.
Anche in autostrada, tra rumore e consumi, non è che sia proprio un godimento e lui la deve usare spesso per tornare in Calabria.
D'altronde, io gliela avevo sconsigliata e che rispetto alla 2008 diesel 120 CV che aveva, sarebbe peggiorato tutto, ma la ha voluta prendere lo stesso.
 
Dipende dalla taratura dai motori, alcuni offrono il calcio nella schiena altri assolutamente no.
Strano pensare che ci siano tuttora motori da "calcio nella schiena".... i turbo moderni, concepiti per migliorare coppia e rendimento ai regimi d'uso più comune - cioè i bassi - dovrebbero esserne esenti, altrimenti significa - o sbaglio ? - che tutta 'sta coppia ai bassi non c'è.

L'ultima volta che mi capitò di guidare un motore turbo "old style" fu vari anni fa, ma era una macchina notevolmente elaborata, una Subaru Impreza STI (ma quella a 2 volumi) 2.5 portata a 400 cv con modifiche sostanziali, compresa una diversa turbina, che sotto i 4000 giri era vuota, per poi esplodere.... ma naturalmente non faceva testo.

Poi mai più visto questo comportamento, anzi i turbo d'oggi sono così progressivi da farti chiedere se esistano davvero...
 
io voto per questi!!
Senza dubbio, basti pensare che, dal punto di vista del consumo (e quindi alla fine anche delle emissioni di CO²) i motori turbo vecchio stile, quelli anni '70-80, erano un peggioramento : ricordo un articolo di allora di 4R che diceva, per i turbo benzina, "Tanta potenza, ma consumi elevati e fiamme allo scarico", mentre oggi questa sovralimentazione viene scelta proprio per migliorare la coppia, e con essa rendimento e consumo, già a regimi modesti.
 
non è che ne sappia molto, ma non è sempre sottoposto a funzionamento discontinuo il turbo in ogni motore?
No, non è un funzionamento discontinuo, semplicemente la velocità della turbina è variabile - ma rimane sempre altissima - in funzione della quantità di gas combusti emessa dal motore, quantità che dipende sia dal regime sia dal "carico" e cioè da quanto è premuto il pedale dell'acceleratore.

Senonché, il principio di funzionamento dei compressori a turbina non è volumetrico ma centrifugo, e non segue una legge "lineare" : la centrifugazione dell'aria, per produrre una consistente pressione, deve avvenire ad altissima velocità (siamo ben oltre i 100.000 giri al minuto) e la pressione viene a mancare rapidamente quando la turbina rallenta - pur continuando a girare a velocità, in assoluto, altissima - a causa della diminuzione di volume dei gas di scarico.

Questo comportamento "non lineare" è alla base del famoso "calcio nella schiena" dei primi motori turbo, quelli degli anni '70-80, in cui non si era ancora fatto molto per correggere le forti, fisiologiche variazioni di pressione nel compressore al variare della velocità di rotazione della turbina che lo muove ; ed è stato invece "corretto", con vari artifici (turbine più piccole ma in numero maggiore e di capacità differente, valvole per controllo e deviazione del flusso di gas a controllo elettronico...) sui motori turbo moderni, che vanno in coppia già a basso regime.
 
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