<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 186 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Faccio notare vhe un autotreni consuma una quarantina di litri di gasolio per fare 100 km, quindi possiamo stimare che, se fosse elettrico, consumerebbe 150-180 kWh.
Quindi per fare, ad esempio, 400 km, 6-700 kWh, quindi 2 ore abbondanti di ricarica a 300 kW medi.
 
Infatti il vero paradosso dell'elettrificazione dei mezzi di trasporto è che quelli che emettono molta CO2 e che quindi incidono tanto - aerei, navi, camion, autobus - non sono elettrificabili e quindi continueranno ad usare combustibili fossili. Ci si accanisce con le auto private che però incidono molto poco, a questo punto la soluzione più razionale sarebbe stata, quanto meno inizialmente, limitare l'elettrificazione al solo contesto urbano ed evitare invece i percorsi autostradali
 
Non lo so, francamente non credo di poter esprimere un giudizio secco. Usando una BEV tuttavia considero che non dovrò cambiare olio e filtri, che i freni si usurano pochissimo, che non c'è una frizione, un cambio, ecc. È tutto molto più semplice, insomma. E lo stesso sarebbe anche per i mezzi pesanti. Qualche vantaggio lo avrebbero anche loro. Sui costi di gestione sicuramente.
 
Infatti il vero paradosso dell'elettrificazione dei mezzi di trasporto è che quelli che emettono molta CO2 e che quindi incidono tanto - aerei, navi, camion, autobus - non sono elettrificabili e quindi continueranno ad usare combustibili fossili. Ci si accanisce con le auto private che però incidono molto poco, a questo punto la soluzione più razionale sarebbe stata, quanto meno inizialmente, limitare l'elettrificazione al solo contesto urbano ed evitare invece i percorsi autostradali
Guarda cosa ho scritto nell'altro topic (giacché questo di Zeno non è adatto a parlare di questi argomenti :emoji_wink:) semplicemente riportando il pensiero del Direttore di Quattroruote...
 
Nell'articolo si citava una colonnina da 1MW, credo che MB abbia fatto una "botta" di conti...

Ovviamente.
Ma poi riesci a trovarli sempre dove ti servono?
Portare 1 MW non è uno scherzo. È la cabina elettrica di una media azienda.
E comunque, anche con 1 MW, ti servono 40-45 minuti per ricaricare 400 km.
 
Ultima modifica:
Credo che l'aspetto che ha messo in evidenza zagoguitarhero sia uno dei più spinosi.
Che io sappia i camion elettrici hanno tutti una portata minore rispetto a un equivalente termico.
Segno che il motore elettrico più il pacco batterie pesa molto di più rispetto al motore termico,per quanto grande.
Non so poi se un camion elettrico potrebbe fare a meno del cambio come fanno le auto.
Un eventuale single speed temo che per avere una velocità di punta accettabile sarebbe estremamente lento in partenza coi carichi pesanti.

Io continuo a pensare che almeno per i trasporti pesanti l'elettrico non sia una soluzione praticabile,non al momento almeno.
 
E comunque, anche con 1 MW, ti servono 40-45 minuti per ricaricare 400 km
L'articolo riportava non so più se 15 o 30 min da 20 a 80%. Non so come MB abbia pianificato, ma ritengo che se ha investito per realizzare un progetto, producendo alcuni esemplari, abbia considerato anche le infrastrutture. Comunque 4.5h di guida max sono meno di 400km, e poi hanno 45min di pausa obbligatoria spezzabile in 15+30. Mi pare compatibile.
 
Non so, anche il motore elettrico ha sempre un suo peso.
E la vedo dura mettere i motori elettrici nell'asse gemellato di trazione, quindi bene o male l'albero di trasmissione dovrà esserci sempre.
Il peso è nettamente inferiore ai vari motore, cambio etc, credo che si possano montare i motori elettrici direttamente sui mozzi ruota posteriori, e magari anteriori da usare anche in frenatura. Una architettura bev dev'essere ottimizzata per quell'uso, non replicata ed adattata quella endotermica.
 
Non lo so, francamente non credo di poter esprimere un giudizio secco. Usando una BEV tuttavia considero che non dovrò cambiare olio e filtri, che i freni si usurano pochissimo, che non c'è una frizione, un cambio, ecc. È tutto molto più semplice, insomma. E lo stesso sarebbe anche per i mezzi pesanti. Qualche vantaggio lo avrebbero anche loro. Sui costi di gestione sicuramente.
vale il ragionamento che facevi per le auto ovvero che vanno bene per qualcuno ma non per tutti.
Come in tutte le cose del resto ed il bello letta in questo senso è che potrebbe rappresentare un opportunità aggiuntiva a patto che non venga calata dall'alto come obbligo
 
Back
Alto