<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 570 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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spiegatemi il motivo per cui una pellicola fotografica amatoriale oggi la si compra a 9-10 euro, lo sviluppo costa 5 e la stampa 0,75 quando 3 anni fa io vendevo la stessa pellicola 4 euro (ed era già cara), lo sviluppo 1,80 e la stampa 0,30.....3 anni fa!!! Fra 10 anni la benzina inspiegabilmente sarà 6 euro al litro e i ricambi diventeranno introvabili e costosissimi, faranno diventare il sistema elettrico conveniente e usa e getta, appena si rompe come lo smartphone si butta e si compra quello nuovo. Noi ce lo siamo mai posti il problema dello smaltimento dei prodotti elettronici? Non ce lo porremo nemmeno per le auto (non ce lo poniamo nemmeno adesso)
 
Beh....

Certo;
si era gia' ventilato il costo della famosa benzina " griiiiin "....
Verso i 5 euri litro....

Diciamo che aumentare i costi del girare termico e' l' alternativa per salvare la faccia dell' imposizione delle limitazioni territoriali.
 
Mio fratello ha una Tesla Model 3 aziendale (imposta, l'azienda ha ristretto la scelta a sole auto elettriche).
La settimana scorsa ha viaggiato per ferie da Roma a Ragusa in auto (circa 900km), partendo con batteria carica.
Autonomia effettiva in autostrada, con clima acceso, max 120 km/h e lasciando un margine per eventuali problemi di ricarica è max 300km.
L'anno scorso, con Tipo TD, ha fatto una sosta in tutto di circa 1 ora e mezza, quest'anno 4, per un totale di 5 ore (ha trovato colonnine non
funzionanti o lente).
Suo commento: sta pensando di restituire la Tesla e acquistare un'auto di tasca propria


Penso che se lo segnala* all' Azienda, facile che la sostituzione parta proprio da loro
* Facendo presente, con le dovute maniere,
il QUANTUM di tempo sottratto al SACRO lavoro per accudire il nuovo veicolo

:) :)
 
Contenti loro....
A meno non pensino che i dipendenti facciano " manutenzione " al nuovo veicolo in dotazione
nel loro tempo libero
 
Contenti loro....
A meno non pensino che i dipendenti facciano " manutenzione " al nuovo veicolo in dotazione
nel loro tempo libero

L'auto è un fringe benefit ma l'azienda, in pieno delirio green, ha limitato la scelta alle sole BEV e si è spinta anche ad eliminare dai distributori tutte le bevande gasate, ree di rilasciare co2
 
Non so se già pubblicato (credo di no) ma il pensiero di Luca De Meo è interessante: "Revisione profonda dell'euro 7 e spostamento della transizione al 2040". In sintesi chiede ciò.

https://www.quattroruote.it/news/in...el_tutto_lo_stop_al_2035_slitti_al_2040_.html
Luca%20de%20Meo%20Acea%20(1).jpg


E conclude così, con una metafora:
"il treno ha già lasciato la stazione, non possiamo più tornare indietro perché non conviene dal punto di vista del business. Abbiamo già investito decine e decine di miliardi e altrettanti ne metteremo. La strada è ormai segnata. Questo non vuol dire, però, che l'Unione Europea non debba ripensare alcuni paletti: per esempio, uno slittamento dal 2035 al 2040 permetterebbe di far crescere ancora il mercato delle elettriche. E se poi ci sarà un riconoscimento della neutralità tecnologica, ancora meglio".
 
Ho scaricato le foto, questo come esempio è il viaggio di lunedì mattina (rientravo dal mare, zona Rimini nord, direttamente in ufficio, zona Milano est/Linate).

Fatto il pieno (costo mica tanto simpatico...) sulla provinciale che da Rimini porta a Cervia, poi preso autostrada e giunto a destinazione dopo 310 km di cui, direi, circa 300 tra autostrada e tangenziale più una decina tra statali e provinciali sia lato Rimini che lato Milano.

Siccome sono partito un po' tardi (qualche coccola in più con una delle bimbe che si è svegliata prima che scivolassi fuori di casa all'alba) e non volevo arrivare dopo le 9:00, ho contravvenuto al mio proposito di non superare i 125 km/h di tachimetro e ho impostato i miei consueti 135 km/h di tachimetro (reali GPS 132/133), tranne ovviamente nel tratto di Bologna dove il limite è 110.

Bene, ho trovato solo due rallentamenti fino a quasi fermarsi per un tir che aveva un'anta aperta e si è fermato e un po' di coda in tangenziale a Milano, però i dati sono significativi (peccato non aver centrato le 9 spaccate per arrivare in azienda).

Auto scarica, solo io a bordo, cerchi da 18" e gomme UHP (non hanno certo la scorrevolezza come parametro di progetto principale) e a/c solito a 24 (alla partenza funzionava in pompa di calore visto che c'erano 14 gradi quando son partito).

Media velocistica total 119 km/h considerando i rallentamenti, la parte di Bologna a 110 e la tangenziale a Milano a 95/100 (al Telepass d'uscita era ancora a 123 km/h).

Tempo di percorrenza reale sotto alle 2:35 ore (scontrino rifornimento ore 6:29, parcheggio in azienda con tanto di sgancio cintura ore 9:04).

Soprattutto consumo sul viaggio 19,2 km/l (ed è sempre abbastanza preciso) e consumate poco più circa 2 tacche e mezza su 8: con quella media e quei valori di cruise control direi che spiega piuttosto bene perché un'auto a gasolio, automatica, continui a rappresentare la migliore alternativa su percorrenze da media in su...

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l'auto aziendale è uno strumento da lavoro che l'azienda mette a disposizione del dipendente, in vacanza ci si va con l'auto personale
Non è sempre così: se l'auto aziendale è assegnata in fringe benefit con autorizzazione di guida ad "uso promiscuo" l'auto aziendale E' ANCHE un'auto personale con cui si può andare dove si pare, quando si vuole e come si preferisce. ;)
 
Se è fringe benefit in realtà è solo ad uso personale, l'azienda ti eroga una parte della retribuzione attraverso un benefit (appunto, l'auto)
 
io sta cosa dell'autonomia ancora non riesco a capirla e non uscitemi il discorso dell'emergenza notturna a 1200km, parto dal presupposto che chiunque ha i soldi per comprare un auto elettrica al 90% (e anche più) ha un'altro mezzo a motore termico in casa, più piccola o più grande che sia.
Ammesso che una utilitaria riesca ad avere 200km di autonomia (credo la Spring) mettiamo un uso urbano di circa 30km al giorno, diciamo che per stare tranquilli basta ricaricarla 2 volte a settimana la sera con cavo domestico. Saliamo di livello, Tesla Model3 o Mercedes EQB (ne sparo una a caso) con autonomia 5-600km, metto colonnina a casa e ricarico ogni sera per stare tranquillo, non ho il garage? non la compro oppure la carico nei supercharge, mi regolo di conseguenza.....oppure affitto un garage e faccio mettere la colonnina. Ci sono i problemi e ci sono le soluzioni, o semplicemete il problema non si pone. Se ho da spendere tot centinaia di euro al mese per la rata di una elettrica probabilmente ho come mantenere anche una misera utilitaria a benzina o gasolio per varie ed eventuali. Voglio immaginarmi bello ricco, ho tanti soldi da permettermi 2 Tesla, una per me e una per mia moglie, giorni pari si ricarica la mia, giorni dispari la sua, viaggio lungo o ci si organizza coi punti di ricarica sul percorso o si noleggia una mercedes a gasolio. Se ho come gestire 120mila euro di auto sicuramente 2-3mila euro di noleggio non dovrebbero mandarmi in fallimento. Se non ho 3000 euro per un rottame usato sicuramente le auto elettriche le guardo sulla rivista da 2 euro.
Questo discorso non fa una piega, ma a me non piace buttare i soldi, nemmeno se fossi ricco.
 
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