<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

Ma forse perchè cerchi di far passare un mezzo largo 10 metri in una strada larga 10,5 ? Ma il mezzo fa fatica non perchè ci sono le altre auto ma perchè a destra e a sinistra ci sono marciapiedi di sassi. Forse perchè sulle corsie preferienziali c'è un traffico di auto blu autorizzate quasi superiore a quello delle auto dei cittadini che le finanziano?

Non so in che zona di Milano tu viva e come ti sposti per lavoro. Certo se hai l'ufficio a 3 passi da casa magari certe storture non le noti. Ma vai da una periferia all'altra e capirai cosa significhi spostarsi coi mezzi puibblici.

Poi che ci sia gente che usa l'auto per fare 5 metri non lo nego, ma non ne farei di tutta un erba un fascio.
Giusto per mettere i puntini sulle i, sono io il primo a muovermi a piedi o coi mezzi quando posso e faccio circa 3500 Km/anno in auto. Ma se l'auto mi serve devo poterla usare senza essere additato come un untore sociale.

Quel che sfugge a questa giunta è il fatto che a Milano non ci sono solo giovani che possono permettresi di macinare Km a piedi o in bici, ma anche persone anziane che han bisogno di essere accompagnate e che non possono saltare come grilli da un mezzo all'altro. E anche per chi è giovane, spesso le esigenze lavorative richiedono una mobilità che non può essere fornita dai mezzi alternativi.
 
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Ma forse perchè cerchi di far passare un mezzo largo 10 metri in una strada larga 10,5 ? Ma il mezzo fa fatica non perchè ci sono le altre auto ma perchè a destra e a sinistra ci sono marciapiedi di sassi. Forse perchè sulle corsie preferienziali c'è un traffico di auto blu autorizzate quasi superiore a quello delle auto dei cittadini che le finanziano?

Poi possiamo dire quel che vogliamo ma non buttiamo solo fango sui cittadini.
Se il sindaco e i suoi adepti vuole chiudersi nel suo castello dorato ciricondato da un fossato di telecamere, bene ci stia, si paghi il suo lusso e non stressi chi sta fuori dal suo castello.
Le corsie preferenziali sono poche e ci girano poche linee. Il resto dei bus è rallentato dal traffico e dalle auto parcheggiate in maniera arrogante in seconda fila ( sai che bello quando l’autobus non può accostare perché l’arrogante di turno ha messo la sua auto alla fermata?)
O come il disabile ringrazia a sua volta che non può salire sui bus.
Sull’aumento di areaC , I cui 5 euro sono fermi dal 2012, sono a favore. Va disincentivato il più possibile l’uso sciocco dell auto in centro a Milano, che è ottimamente servito.
 
Va disincentivato il più possibile l’uso sciocco dell auto in centro a Milano, che è ottimamente servito.


Infatti dal 2024 sembra che Area C sarà attiva anche nei W.E.

Per le auto in doppia fila sarebbe sufficiente multare pesantemente e rimuovere se è il caso, ma siccome il gioco vale la candela, nel senso che nella maggior parte dei casi si risolve nel nulla, andiamo avanti così. Piuttosto mi sono sempre chiesto, chi resta bloccato da un'auto del genere, come si deve comportare? Aspetta che torni l'arrogante o deve chiamare i vigili? In ogni caso una bella scocciatura, specie se sei di fretta e chissà se chi è abituato a farlo correntemente sarà tanto indulgente la volta che sarà lui quello bloccato?
 
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Le corsie preferenziali sono poche e ci girano poche linee. Il resto dei bus è rallentato dal traffico e dalle auto parcheggiate in maniera arrogante in seconda fila ( sai che bello quando l’autobus non può accostare perché l’arrogante di turno ha messo la sua auto alla fermata?)
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Di prefernziali fortunatamente ce ne sono abbastanza, certo qualcuna in più non farebbe male. Però in certe zone ho visto che le preferenziali sono sate persino soppresse per far spazio alle finte ciclabili.
Oppure la fermata intercetta una finta ciclabile e il bus deve fermarsi al centro della strada.

Sull’aumento di areaC , I cui 5 euro sono fermi dal 2012, sono a favore. Va disincentivato il più possibile l’uso sciocco dell auto in centro a Milano, che è ottimamente servito.

Ma infatti è proprio il concetto di areaC ad essere sbagliato. Andrebbe aperta in certi punti ( vedi Ca Granda ) e chiusa al traffico in altri.
Ma chiusa e punto. Perchè se la metti sul piano del traffico, credo che un suv elettrico di 5 metri intralci molto più dei 4 metri di una utilitaria.
Analogamente un suv plugin con i cavi di ricarica ancora incelofanati direi che inquini ben più di una utilitaria.
 
Le preferenziali sono prettamente all interno della circonvallazione esterna, su grandi vialoni. Ma non può venir implementata in altre meno larghe ( e non perché sono state ristrette negli anni ).
La lentezza del trasporto pubblico è causato da tutte le interferenze sul percorso ( auto in divieto, auto alle fermate, mancato asservimento).
Le fermate dove ci sono anche delle piste ciclabili disegnate, si interrompe la pista ciclabile, non è che l’autobus si ferma in mezzo alla strada, perché verrebbe meno l’accessibilità per i meno fortunati.
 
Ma forse perchè cerchi di far passare un mezzo largo 10 metri in una strada larga 10,5 ? Ma il mezzo fa fatica non perchè ci sono le altre auto ma perchè a destra e a sinistra ci sono marciapiedi di sassi.
iniziamo a togliere le auto in doppia fila invece di continuare a giustificarle.
Troppo comodo continuare a lamentarsi e poi stigmatizzare i comportamenti scorretti che fanno comodo
 
per chi si lamenta dei parcheggi, riporto dal sito SkyTg24:

https://tg24.sky.it/milano/2023/06/09/auto-parcheggi-milano#:~:text=Milano conta 297mila posti auto,del triplo ogni 100 abitanti.
Milano conta 297mila posti auto in strada contro i 111.497 di Barcellona e i 125mila di Parigi: significa più del triplo ogni 100 abitanti. È il quadro che emerge dai dati condivisi dagli attivisti ambientali della campagna “Sai che puoi?” che fanno notare anche le differenze sui pass sosta. A Milano sono 400.000 e sono gratuiti (per i residenti), a Barcellona sono 56.000 e costano 52 euro, a Parigi 105.191 per 45 euro annui. A questi vanno aggiunti i posti auto irregolari, stimati in circa 100.000. Risultato? Le auto in sosta a Milano occuperebbero quasi 5 milioni di metri quadri (4.9), ossia 12 volte il Parco Sempione. Tanti, troppi, così da spingere il comitato che dice di guardare a Parigi e Barcellona quali "esempi di politiche coraggiose per uno spazio pubblico giusto, inclusivo, democratico", a rivolgersi direttamente al sindaco Giuseppe Sala e alla giunta con richieste ben precise.
 
Ma perchè guardare sempre gli altri e convincersi che se gli altri si ubriacano allora l'alcool fa bene?
Siamo sicuri che Milano e Parigi o Barcellona siano sovrapponibili come modalità di vita o di business?
Se vuoi puoi trasformare tutta Milano in um parco divertimenti e luogo di movida. Poi se gli abitanti e le aziende fanno le valigie e pagano le tasse ad un altra citttà non veniamo a parlaredi buchi di bilancio.
 
Ma perchè guardare sempre gli altri e convincersi che se gli altri si ubriacano allora l'alcool fa bene?
Siamo sicuri che Milano e Parigi o Barcellona siano sovrapponibili come modalità di vita o di business?
Se vuoi puoi trasformare tutta Milano in um parco divertimenti e luogo di movida. Poi se gli abitanti e le aziende fanno le valigie e pagano le tasse ad un altra citttà non veniamo a parlaredi buchi di bilancio.
non credo che le aziende cerchino il degrado che si vede adesso con auto parcheggiate dovunque e doppia fila autorizzata.
Il decoro urbano non è per nulla in contrapposizione con efficienza e produttività ed i modelli migliori lo dimostrano.
Quanto ai paragoni tra città, anche in Italia è difficile trovarne altre in cui c'è un malcostume così tollerato
 
per chi si lamenta dei parcheggi, riporto dal sito SkyTg24:

https://tg24.sky.it/milano/2023/06/09/auto-parcheggi-milano#:~:text=Milano conta 297mila posti auto,del triplo ogni 100 abitanti.
Milano conta 297mila posti auto in strada contro i 111.497 di Barcellona e i 125mila di Parigi: significa più del triplo ogni 100 abitanti. È il quadro che emerge dai dati condivisi dagli attivisti ambientali della campagna “Sai che puoi?” che fanno notare anche le differenze sui pass sosta. A Milano sono 400.000 e sono gratuiti (per i residenti), a Barcellona sono 56.000 e costano 52 euro, a Parigi 105.191 per 45 euro annui. A questi vanno aggiunti i posti auto irregolari, stimati in circa 100.000. Risultato? Le auto in sosta a Milano occuperebbero quasi 5 milioni di metri quadri (4.9), ossia 12 volte il Parco Sempione. Tanti, troppi, così da spingere il comitato che dice di guardare a Parigi e Barcellona quali "esempi di politiche coraggiose per uno spazio pubblico giusto, inclusivo, democratico", a rivolgersi direttamente al sindaco Giuseppe Sala e alla giunta con richieste ben precise.
Non posso credere che una citta' piccola come Milano, abbia piu' posti auto di una metropoli enorme come Parigi.
Penso che abbiano considerato solo una porzione della citta'.
In ogni caso, l'altro giorno in centro a Milano ho girato per un bel po', ma non ho trovato neanche una striscia blu dove poter parcheggiare (non intendo libera). Ero in Foro Bonaparte !!
 
Non posso credere che una citta' piccola come Milano, abbia piu' posti auto di una metropoli enorme come Parigi.
Penso che abbiano considerato solo una porzione della citta'.
in realtà Parigi è più piccola di Milano come estensione del comune (105 Vs 180 kmq) anche se ha molti più abitanti ed una maggiore densità abitativa.
In ogni caso, l'altro giorno in centro a Milano ho girato per un bel po', ma non ho trovato neanche una striscia blu dove poter parcheggiare (non intendo libera). Ero in Foro Bonaparte !!
c'è un comodo parcheggio in struttura vicino al Teatro Dal Verme, di fianco alla fermata Cairoli.
 
in realtà Parigi è più piccola di Milano come estensione del comune (105 Vs 180 kmq) anche se ha molti più abitanti ed una maggiore densità abitativa.

Però Parigi ha anche una cinquantina di linee metropolitane contro le 4 e mezza di Miano. Ha anche un grande fiume navigabile che la attraversa. E' ovvio che se posso spostarmi facilmente e velocemente da una parte all'altra della città usando dei mezzi pubblici non ha senso usare l'auto.
Ma anche io ho il dubbio che quelle statistiche siano stare fatte in modo molto pilotato.
E' probabile anche le zone residenziali abbiano una maggiore quantità di posti auto privati. A Milano difficilmente riesci a fare 2 piani interrati di box. In molti palazzi con 2 piani al -2 ci parcheggiano le barche.
 
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