<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Siccità 2023 terminata? | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Siccità 2023 terminata?

il problema è che tutti conti vengono fatti teorizzando "risorse infinite".
Esattamente come molti manager nelle aziende quando pianificano i progetti e quanto tempo ci vuole a concluderli.
Una cisterna come descritta temo oggi possa costare buttando una cifra a caso, sui 30k€ fuori manutenzioni successive.
piuttosto ti cementano il prato!
No dai non costano care io per utilizzare "quella" cisterna ne voglio mettere alcune (il prato è grande ed in pendenza con alcuni spiazzi) più piccole per irrigazione goccia goccia con una carica abbastanza lunga 15 gg. con cento euro trovo quella di mio gusto (devo valutare la misura giusta, altre costano meno). Probabilmente cento anni fà prima che arrivasse l'acquedotto il lavoro costava poco è l'acqua valeva tanto e farla interrata non era un problema (oggi costa la burocrazia spesso inutile ed invadente, costruire un accumulo di acqua piovana è un bene per tutti).
 
Qui ora da diversi giorni spesso piove, anche se non forte.

Pare che si stia per abbattere un ciclone sull'Italia, zona centro. Certo che fino a qualche anno fa di cicloni in Italia non se ne sentiva parlare.
anni fa erano perturbazioni.. oggi con l'arrivo di certi siti sul web che vivono di click , ci troviamo "scipione l'africano, Lucifero ecc ecc e non per ultimi i medicane :emoji_joy::emoji_joy:
 
Come già dibattuto e documentato in questo 3d, tale affermazione è profondamente inesatta, per non dire falsa

Da qui in poi
https://forum.quattroruote.it/threads/siccità-2023.143681/page-35#post-2904756

qui
https://forum.quattroruote.it/threads/siccità-2023.143681/page-37#post-2904976

e infine qui
https://forum.quattroruote.it/threads/siccità-2023.143681/page-37#post-2905007

Sul senso generale del resto delle tue considerazioni, mi trovi molto d’accordo
Quarda che anni fà ho approfondito il discorso con l'allora amministratore che dava alla consuetudine valore di legge, gli inviai le sentenze raccolte .... ora non ho tempo ma vedrò di rifare la ricerca... non è cosa rapida e tutto sommato dopo aver "bloccato" sul nascere la divisione per teste che danneggiava i pochi con scarso reddito e tanti figli (io ne ho tre ... ma sono grandi ed in casa siamo in due) mi sono un pò staccato da discorsi egoistici. Pur ritenendo corretto l'uso del contatore.
Come si ripartiscono le spese dell’acqua in condominio secondo la legge italiana?
L’articolo 1123 del codice civile fissa un principio generale che non è possibile derogare se non all’unanimità ossia con il consenso di tutti i condomini: tutte le spese condominiali vanno sempre ripartite secondo i millesimi (salvo eventuali aggiustamenti nel caso in cui alcuni condomini facciano del bene un uso più intenso dell’altro, come nel caso dell’ascensore per chi vive ai piani alti o del riscaldamento per chi ha un appartamento più ampio).

Di conseguenza le spese relative all’acqua in condominio devono essere ripartite in base:

  • agli effettivi consumi se sono rilevabili con strumentazioni tecniche, come i contatori individuali;
  • in assenza di tali strumentazioni, in base alle quote millesimali di proprietà, come appunto stabilito dall’articolo 1123, comma 1, del Codice Civile.
da : https://www.laleggepertutti.it/6383...pese-dellacqua-in-condominio-criteri-e-regole
Accontentiamoci, trovare le sentenze e le motivazioni .... è lunga.
 
Ho letto che anche il Po ha recuperato una buona portata grazie a neve e piogge.
Peccato che queste piogge-lampo torrenziali fanno più danni che cose positive...

A volte mi chiedo come il PIL possa essere in salita con una nazione devastata dai nubifragi.

Il pil è "fetente" non misura il benessere o la ricchezza ma il prodotto. Se qualcuno si inventa una legge che consente di realizzare qualsiasi stupidata pagandola a peso d'oro con un debito che pagheranno altri .. il pil sale .... ma siamo tutti più poveri.

Anche se un terremoto o una guerra seminano distruzione per ricostruire il pil sale (anche per le casse da morto) ma non stiamo meglio (o sì se non siamo noi a pagare o ad usufruire delle casse).

Diverso è se facciamo debiti per generare energia che il sole o l'acqua ci regalano allo scopo di averla una volta ammortizzata la spesa "tutti" gratis o un pò meno cara.
 
Nella mia zona,che è messa molto male,mi pare che abbiano parlato di un'opera per raccogliere l'acqua piovana ma penso che fosse abbastanza piccola e finanziata da privati.
Questa estate a meno che la primavera non sia piovosissima mi sa che ci toglieranno l'acqua,già l'anno scorso ci siamo andati vicini.
Tanti piccoli accumuli sono meglio di pochi e grandi. e possono costare relativamente poco (ho tolto il fornitore per evitare forme di pubblicità ... ma se sai cosa vuoi lo trovi ... anche più piccolo.
 

Allegati

  • IMG_3795.png
    IMG_3795.png
    602,1 KB · Visite: 41
Il pil è "fetente" non misura il benessere o la ricchezza ma il prodotto. Se qualcuno si inventa una legge che consente di realizzare qualsiasi stupidata pagandola a peso d'oro con un debito che pagheranno altri .. il pil sale .... ma siamo tutti più poveri.

Non è esattamente così. Il PIL non è altro che la sommatoria di tutti i redditi di un Paese, ovvero il "valore aggiunto" nazionale (semplificando al massimo consumi + investimenti + esportazioni - importazioni).
Ogni anno viene misurato e si confronta con quello dell'anno precedente.

Il fatto vero è che grazie al PNRR (il nostro è il Paese che ne ha goduto di più) ci sono più investimenti, quindi si crea più prodotto e inoltre, dopo la Pandemia, è aumentato in misura esponenziale il turismo, con un balzo in avanti del PIL di settore, che era calato in maniera drammatica.
Sono questi due i fattori che dovrebbero consentire nel 2023 un + "1 e qualcosa" di PIL (che già aveva recuperato tanto nel 2022) e che compensano i disastri nell'agricoltura causati prima dalla siccità e poi dalle inondazioni. Tra l'altro c'è da considerare che il PIL agricolo è numericamente enormemente inferiore al PIL industriale e "terziario".

Il fatto che si crescerà più dell'1% (e più degli altri principali Paesi europei) è davvero già tanto considerando il periodo.
 
Ultima modifica:
Quarda che anni fà ho approfondito il discorso con l'allora amministratore che dava alla consuetudine valore di legge, gli inviai le sentenze raccolte .... ora non ho tempo ma vedrò di rifare la ricerca... non è cosa rapida e tutto sommato dopo aver "bloccato" sul nascere la divisione per teste che danneggiava i pochi con scarso reddito e tanti figli (io ne ho tre ... ma sono grandi ed in casa siamo in due) mi sono un pò staccato da discorsi egoistici. Pur ritenendo corretto l'uso del contatore.
Come si ripartiscono le spese dell’acqua in condominio secondo la legge italiana?
L’articolo 1123 del codice civile fissa un principio generale che non è possibile derogare se non all’unanimità ossia con il consenso di tutti i condomini: tutte le spese condominiali vanno sempre ripartite secondo i millesimi (salvo eventuali aggiustamenti nel caso in cui alcuni condomini facciano del bene un uso più intenso dell’altro, come nel caso dell’ascensore per chi vive ai piani alti o del riscaldamento per chi ha un appartamento più ampio).

Di conseguenza le spese relative all’acqua in condominio devono essere ripartite in base:

  • agli effettivi consumi se sono rilevabili con strumentazioni tecniche, come i contatori individuali;
  • in assenza di tali strumentazioni, in base alle quote millesimali di proprietà, come appunto stabilito dall’articolo 1123, comma 1, del Codice Civile.
da : https://www.laleggepertutti.it/6383...pese-dellacqua-in-condominio-criteri-e-regole
Accontentiamoci, trovare le sentenze e le motivazioni .... è lunga.
Guarda, non ha importanza per la semplice ragione che non abbiamo proprietà in comune :)
 
Non è esattamente così. Il PIL non è altro che la sommatoria di tutti i redditi di un Paese, ovvero il "valore aggiunto" nazionale (semplificando al massimo consumi + investimenti + esportazioni - importazioni).
Ogni anno viene misurato e si confronta con quello dell'anno precedente.

Il fatto vero è che grazie al PNRR ci sono più investimenti, quindi si crea più prodotto e inoltre, dopo la Pandemia, è aumentato in misura esponenziale il turismo, con un balzo in avanti del PIL di settore, che era calato in maniera drammatica.
Sono questi due i fattori che dovrebbero consentire nel 2023 un + "1 e qualcosa" di PIL e che compensano i disastri nell'agricoltura causati prima dalla siccità e poi dalle inondazioni. Tra l'altro c'è da considerare che il PIL agricolo è numericamente enormemente inferiore al PIL industriale e "terziario".
Esatto ed aggiungo che l’impiego di risparmi “fermi” genera un potente moltiplicatore.
 
Peraltro c'è da aggiungere che non sono stati penalizzati dalle inondazioni solo gli agricoltori, ma anche molti commercianti, basti pensare a coloro che hanno o avevano negozi a piano terra su strade urbane trasformate in torrenti. Speriamo che magari abbiano fatto in tempo a togliere le cose in vendita.

La siccità invece ha penalizzato solo gli agricoltori, o almeno in massima parte.
 
Peraltro c'è da aggiungere che non sono stati penalizzati dalle inondazioni solo gli agricoltori, ma anche molti commercianti, basti pensare a coloro che hanno o avevano negozi a piano terra su strade urbane trasformate in torrenti. Speriamo che magari abbiano fatto in tempo a togliere le cose in vendita.

La siccità invece ha penalizzato solo gli agricoltori, o almeno in massima parte.

Io qualche volta quando mostrano le immagini delle inondazioni penso di essere fortunato vivendo in un condominio al secondo piano.
Poi però ci penso meglio e si in caso di inondazione non avrei l'acqua in casa,ma comunque l'auto sarebbe spacciata.
La cantina vabbè non contiamola (io ci tengo il freezer con le scorte,in caso di alluvione sarebbe la prima cosa che porterei al secondo piano).
E poi si rimane comunque senza corrente,i danni sono ingenti.

I miei genitori hanno un'attività al piano terra,se capitasse sarebbe tutto da buttare (sono assicurati ma vorrei proprio vedere se e quanto gli risarcirebbero).

Anche l'azienda per cui lavoro è in uno stabile al piano terra.

Puoi salvare il salvabile ma i macchinari sono imbullonati al pavimento,come minimo ci vorrebbero settimane prima di poter riprendere l'attività.

Quindi si salverei la casa ma probabilmente mi ritroverei senza lavoro.

Davvero non invidio chi con le alluvioni ci ha avuto a che fare anche più volte nella vita,se ti salvi perchè l'allerta viene data in tempo etc etc comunque riparti da zero o poco ci manca.
 
Io qualche volta quando mostrano le immagini delle inondazioni penso di essere fortunato vivendo in un condominio al secondo piano.
Poi però ci penso meglio e si in caso di inondazione non avrei l'acqua in casa,ma comunque l'auto sarebbe spacciata.
La cantina vabbè non contiamola (io ci tengo il freezer con le scorte,in caso di alluvione sarebbe la prima cosa che porterei al secondo piano).
E poi si rimane comunque senza corrente,i danni sono ingenti.

I miei genitori hanno un'attività al piano terra,se capitasse sarebbe tutto da buttare (sono assicurati ma vorrei proprio vedere se e quanto gli risarcirebbero).

Anche l'azienda per cui lavoro è in uno stabile al piano terra.

Puoi salvare il salvabile ma i macchinari sono imbullonati al pavimento,come minimo ci vorrebbero settimane prima di poter riprendere l'attività.

Quindi si salverei la casa ma probabilmente mi ritroverei senza lavoro.

Davvero non invidio chi con le alluvioni ci ha avuto a che fare anche più volte nella vita,se ti salvi perchè l'allerta viene data in tempo etc etc comunque riparti da zero o poco ci manca.

Ma vivi vicino a un fiume?
 
Io abito lontano da fiumi e canali e l’ingresso di casa mia è anche “rialzato” (e non si affaccia sulla strada), quindi sono abbastanza tranquillo, anche se non si può mai essere tranquilli al 100%.
Tra l’altro qui capitano anche terremoti (l’ultimo, 4.4 magnitudo, alcuni giorni fa), e sono comunque alle pendici dell’Etna.
Speriamo bene.
 
Back
Alto