keyone
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Il fatto che la velocità eccessiva e non rapportata alle condizioni del traffico ,della visibilità e della strada sia causa o concausa e che aggravi le conseguenze degli incidenti è risaputo da decenni .Direi che sono quasi tutte congetture, il dato di fatto è che, gli automobilisti italiani (non tutti ma in gran parte) ed anche gli stranieri, non rispettano i limiti di velocità.
Basta attraversare la frontiera a Mentone, o Chiasso, ed i limiti vengono miracolosamente rispettati da tutti.
Per la prevenzione sarebbe utile tuttavia, non solo limitare la velocità , ma anche evitare che vengano attuati i comportamenti a rischio sempre correlati alla velocità , come mettersi alla guida dopo aver bevuto o peggio assunto sostanze stupefacenti , non avere esperienza o abilità di guida e portare auto troppo potenti , "gareggiare" con altre auto (più frequente di quanto si possa pensare , soprattutto nel caso di compagnie di giovanissimi su più auto che vadano verso una stessa meta o tornino a casa da pub , discoteche e simili ) . Anche usare le autostrade come piste da percorrere sul filo dei 200 e oltre per "far prima" è alquanto pericoloso , come si vede dai tamponamenti e le carambole disastrose .Quindi limitare la velocità in sè non basta , occorrono controlli serrati , soprattutto nei giorni e nei luoghi a rischio , per scoraggiare i comportamenti insensati, visto che , dati istat alla mano , dopo una discesa pressochè lineare di decenni , oggi i sinistri gravi e gravissimi sono purtroppo in netta ripresa...

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