<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 292 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Riguardo il passaggio al "only electric" per gli edifici, quindi compreso riscaldamento, cottura cibi, ecc: forse non è ancora chiaro a tutti che la reale fattibilità dipende dalla classe energetica dell'edificio e dalla zona climatica. Un edificio con classe di isolamento A o superiore non avrà problemi anche nell'estremo nord Italia ma anche un B se la può cavare abbastanza bene, sul C qualche difficoltà già può farsi sentire. Al sud probabilmente anche una classe D o E come isolamento termico può andare, ovviamente abbinata a un fotovoltaico per compensare almeno in parte i consumi.
Per edifici in classe F/G il passaggio a full electric sarebbe parecchio impegnativo, tanto che probabilmente costa meno fare il cappotto termico alla casa, ammesso che sia tecnicamente fattibile. E per una discreta parte degli edifici non lo è.
Il problema degli obblighi UE in materia è che sarà materialmente impossibile adeguare tutti gli edifici italiani nei termini ipotizzati. Milioni di edifici da ristrutturare pesantemente, non c'è manodopera specialistica sufficiente, non ci saranno materiali sufficienti, di conseguenza i prezzi saliranno alle stelle. È già è successa la stessa cosa, in scala ridotta, con il 110% che pure ha interessato un numero minimo di abitazioni rispetto a quanto ci attende.

Può dassarearsi che sono rimasto un po' indietro, ma, per quello che mi risulta, passare al solo elettrico sull'esistente mi pare una stupidaggine.
Dovresti sventrare tutto per potere scaldare con acqua a bassa temperatura.
Se mantieni dei terminali tradizionali e usi le pompe di calore per scaldare l'acqua a 60 gradi, lavorano male.
 
Se la casa è ben coibentata, si può usare la pompa di calore anche con i caloriferi tradizionali, ovviamente con una mandata attorno ai 40-45 gradi che è meno efficiente dei 30 o poco più che si userebbero per un riscaldamento a pavimento ma ancora accettabile. Teniamo conto che la pompa di calore dovrebbe lavorare h24 e non a fasce orarie come il riscaldamento a caldaia, di conseguenza basta una temperatura più bassa dei caloriferi.
Per louisecyfer: gli edifici soggetti a vincoli storici/estetici ecc spesso non possono fare il cappotto perché andrebbe a stravolgere l'estetica della casa mentre fare il lavoro inverso (cioè isolare termicamente i muri dall'interno) significa perdere un bel pò di metratura calpestabile. Senza contare la necessità di ristrutturare, in conseguenza alle nuove misure interne, bagni, cucine ed eventuali mobili su misura.
Discorso diverso ma risultato analogo per una buona quota di condominii. Provate a mettere d'accordo decine di condomini per lavori impegnativi come una pesante riqualificazione energetica, magari di un condominio costruito alcuni decenni fa, ormai abbastanza vetusto, con problematiche varie e conseguentemente un valore degli appartamenti basso.
E in assenza di adeguato isolamento termico diventa difficile eliminare una caldaia tradizionale perché la potenza richiesta con una pompa di calore sarebbe notevole e di conseguenza i consumi. Senza contare che a quel punto servirebbe comunque un riscaldamento a pavimento oppure una pompa di calore tecnicamente avanzata e più costosa in grado di tenere i caloriferi a temperature abbastanza elevate.
 
Se la casa è ben coibentata, si può usare la pompa di calore anche con i caloriferi tradizionali, ovviamente con una mandata attorno ai 40-45 gradi che è meno efficiente dei 30 o poco più che si userebbero per un riscaldamento a pavimento ma ancora accettabile. Teniamo conto che la pompa di calore dovrebbe lavorare h24 e non a fasce orarie come il riscaldamento a caldaia, di conseguenza basta una temperatura più bassa dei caloriferi.
Per louisecyfer: gli edifici soggetti a vincoli storici/estetici ecc spesso non possono fare il cappotto perché andrebbe a stravolgere l'estetica della casa mentre fare il lavoro inverso (cioè isolare termicamente i muri dall'interno) significa perdere un bel pò di metratura calpestabile. Senza contare la necessità di ristrutturare, in conseguenza alle nuove misure interne, bagni, cucine ed eventuali mobili su misura.
Discorso diverso ma risultato analogo per una buona quota di condominii. Provate a mettere d'accordo decine di condomini per lavori impegnativi come una pesante riqualificazione energetica, magari di un condominio costruito alcuni decenni fa, ormai abbastanza vetusto, con problematiche varie e conseguentemente un valore degli appartamenti basso.
E in assenza di adeguato isolamento termico diventa difficile eliminare una caldaia tradizionale perché la potenza richiesta con una pompa di calore sarebbe notevole e di conseguenza i consumi. Senza contare che a quel punto servirebbe comunque un riscaldamento a pavimento oppure una pompa di calore tecnicamente avanzata e più costosa in grado di tenere i caloriferi a temperature abbastanza elevate.

A 40-45 gradi hai metà della potenza scaldante rispetto ai 65 classici.
Bisogna che chi ha progettato sia stato abbastanza generoso! :)
 
Dipende. Come sensazione fisica direi che è meglio la pompa di calore perché la temperatura in casa è costante senza le oscillazioni dovute alle fasce orarie di accensione caloriferi.
Come sensazione psicologica sicuramente a una parte delle persone mancherà il poter mettere le mani su un calorifero bollente: sentirlo a poco più di 40 gradi può far scattare la convinzione inconscia che il riscaldamento non basti anche se il termometro in casa dice di sì. Su questo in effetti ti dò pienamente ragione, renatom.
 
Dipende. Come sensazione fisica direi che è meglio la pompa di calore perché la temperatura in casa è costante senza le oscillazioni dovute alle fasce orarie di accensione caloriferi.
Come sensazione psicologica sicuramente a una parte delle persone mancherà il poter mettere le mani su un calorifero bollente: sentirlo a poco più di 40 gradi può far scattare la convinzione inconscia che il riscaldamento non basti anche se il termometro in casa dice di sì. Su questo in effetti ti dò pienamente ragione, renatom.

Se parliamo di casa concepita per avere la pompa di calore è un conto, ma stavamo parlando di alimentare un impianto tradizionale con acqua a 40-45 gradi. Credo che la questione sia diversa; ti diminuisce parecchio il riscaldamento per irraggiamento.
 
Quoto, deve essere libera scelta
(P.S. da quando abbiamo scoperto il Dyson, abbiamo gettato tutto il resto, mi resta solo un vecchio e solido Rowenta del 1995 dedicato a raccogliere polveri e residui di piccoli lavori edilizi ;) )
pensa che io l'ho provato..... e son restato col mio.
che e' vero che consuma 2kW
ma ti aspira anche le budella, e se ne sbatte dei filtri e micro filtri. tutto quello che aspira, viene soffiato fuori di casa :D
il dayson non e' un aspirapolvere, e' una scopa elettrica.
esattamente come il roomba
la forza aspirante e' debole, e compensata dall'azione meccanica della spazzola rotante. senza di quella, non solleverebbe un'unghia da terra.

comunque, molti ne son contenti quindi, o funziona meglio delle equivalenti scope elettriche, o la pubblicita' ha il suo effetto :D
 
Io mi ero stufato dei due aspirapolveri che avevo in casa,uno piccolo che non aspirava un tubo e uno più grande che era potente ma molto rumoroso.
Ho preso due arpirasolidi e liquidi,uno della Hoover e uno mi sembra della Lavor (tutti e due nuovi con scatola e tutto,uno dei due anche con la garanzia).
Ho speso 60 euro per entrambi e rivendendo quelli vecchi ne ho recuperati 30.
Niente spese eccessive,niente batterie,niente balle.
 
Io oggi non ho fretta, c'è un gran bel sole senza vento e si sta davvero bene: girerei volentieri con questa Mehari!

Tra l'altro mi ricorda una meravigliosa vacanza (passata anche a spingerla, ogni tanto...) di tanti anni fa! :D

mehari.jpg
 
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