<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 287 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Se non hai necessità di caricare al massimo(e con il carichino domestico carica a 1,8 kW, con la wallbox a poco meno di 3,6), 4,5 KW di contatore sono più che sufficienti.

A 1,8 kW ti servono otto ore per caricare 14 kWh...... e così via.
Io non voglio assolutamente fare polemiche, ma osservo che ogni volta che si portano esempi apparentemente virtuosi, poi salta fuori che si può fare SE non devi caricare al massimo, SE non usi due elettrodomestici per volta, SE non ti fai la doccia finchè la moglie cucina..... in pratica, si conferma sempre quello che dicono i freddi numeri, ossia che si possono anche fare le nozze coi fichi secchi, ma sempre nozze da poveri vengono fuori.
Che poi, se non si può fare altrimenti in qualche modo ci si arrangia, non ci piove....
 
A 1,8 kW ti servono otto ore per caricare 14 kWh...... e così via.
Io non voglio assolutamente fare polemiche, ma osservo che ogni volta che si portano esempi apparentemente virtuosi, poi salta fuori che si può fare SE non devi caricare al massimo, SE non usi due elettrodomestici per volta, SE non ti fai la doccia finchè la moglie cucina..... in pratica, si conferma sempre quello che dicono i freddi numeri, ossia che si possono anche fare le nozze coi fichi secchi, ma sempre nozze da poveri vengono fuori.
Che poi, se non si può fare altrimenti in qualche modo ci si arrangia, non ci piove....
però se quoti, quoti per intero, per correttezza, altrimenti vengono fuori mezze verità.
"e con il carichino domestico carica a 1,8 kW, con la wallbox a poco meno di 3,6), 4,5 KW di contatore sono più che sufficienti."
se decide di collegarla alla shuko, col carichino ha quella potenza, altrimenti ha la wallbox che carica a 3,6.

Sulla parte restante dei "se", è lo stesso metodo che si è usato fino all'altro ieri per gestire i carichi di casa senza sforare la potenza dei 3 kW domestici. Certo che se si ha la "furbizia" di attaccare qualunque elettrodomestico energivoro nello stesso modo, allora è un altro paio di maniche. Ma dato che al giorno d'oggi la possibilità di gestire separatamente i vari elettrodomestici non è una chimera (anche l'auto elettrica puoi programmarla quando caricarla).
in 12 ore (dalle 20 alle 8) a 1,8 kW carichi circa il 50% della taglia media di una media BEV, a 3,6 fai praticamente il pieno di una BEV media.
 
Ultima modifica:
se si ha la "furbizia" di attaccare qualunque elettrodomestico energivoro nello stesso modo, allora è un altro paio di maniche.
Non è questione di "furbizia", le lavatrici e le lavastoviglie si fanno quando se ne ha la possibilità (più che altro, i panni non ci entrano e non si stendono da soli....e no, l'asciugatrice non è la soluzione, il cordino steso è più sostenibile). Per la macchina, sarà anche una mia forma mentis sbagliata, ma se sapessi che mi servono comunque quattro o cinque ore per ripristinare l'autonomia non riuscirei a prendere sonno. Forse sono io che mi faccio più problemi del necessario, ma sono convinto che se vogliamo l'elettrico, servono kW.
 
Io sono entrato in casa nuova nel dicembre 2019 (giusto in tempo per starci blindato dentro durante il lockdown).
Si tratta di una mezza bifamiliare di circa 150mq su due livelli, il piano terra è una zona giorno open space mentre sopra ci sono le camere, siamo in due senza bimbi.
Non abbiamo proprio l’allaccio al metano, si fa tutto con un contatore da 6Kw più altri 3 di FV senza accumulo (magari in futuro rimedieremo).
Abbiamo una pompa di calore Daikin che scalda d’inverno, raffredda in estate e produce acqua calda.
Poi piano induzione e tutto il resto del corredo compresa asciugatrice vecchiotta in classe B mentre il resto è tutto più che aggiornato.
Nell’anno solare 2022 ho ricevuto fatture di corrente elettrica per complessivi € 2.140,03
La casa è molto ben isolata termicamente (quasi troppo) l’unica cosa che non ho voluto, ma che posso mettere anche domani vista la predisposizione è la VMC di tipo puntuale, non centralizzata.
A me tutto sommato la situazione non dispiace e problemi di gestione del carico non ne abbiamo, i confinanti che sono in 4 e con una stanza in più, hanno FV da 4,5 e sempre contatore da 6 e nemmeno loro lamentano problemi.
Questa la mia esperienza…all’orizzonte non vedo acquisti di vetture elettriche, io spero di comprare almeno un altro diesel e, se dovessimo cambiare la 500 del capo supremo, punterei su una ibrida classica stile toyota yaris o giù di lì.
Nulla da dire sui bassi costi dell'energia totale consumata.
Però, se vogliamo essere un pò realistici andrebbero fatti altri conti,
Cominciamo dalla casa che probabilmente sarà in classe A.
Come minimo l'avrai pagata uno sproposito in più rispetto ad una equivalente ma usata e in classe F.

Conosco più di qualcuno con ville in bei quartieri residenziali che hanno visto crollare a meno della metà il valore delle loro preziose villette tutte o quasi rigorosomanete in classe F o G.
Aggiungici i costi del fotovoltaico e relativa manutenzione, poi magari, ci aggiungi anche il costo delle batterie.
Poi ti guardi allo specchio e scopri di essere vicino ai 70 anni.
Calcoli, approssivamente, in base alle statistiche, quello che ti resta da vivere e scopri che dividendo la cifra spesa in più rispetto all'equivalente usato (ma bello) in classe F, viene fuori una spesa/anno che ti fa rizzare i capelli in testa.
Sia ben chiaro che non ho la minima idea di quanti anni tu abbia ne so che tipo di entrate hai. Ho solo fatto un ipotetico calcolo di un neopensionato che investe risparmi e liquidazione in qualcosa che lo gratifichi per il resto dei suoi anni.
Peronalmente se fossi io l'ipotetico settantenne con le possibilità economiche di acquistare un appartamento di 150 mq in classe A mi orienterei su un appartamento di 80 mq. magari carino e in classe F e i mi diletterei a passare i 6 mesi invernali in qualche amena località caraibica al caldo a trastullarmi fra le palme e le bianche spiagge in cerca di conchiglie.
Ovvio che se uno ha soldi e pensioni abbondanti può fare l'una e l'altra cosa.
Mio modestissimo parere e "filosofia" di vita
 
Cominciamo dalla casa che probabilmente sarà in classe A.
Come minimo l'avrai pagata uno sproposito in più rispetto ad una equivalente ma usata e in classe F.
Ho venduto un appartamento in classe D per prendere questa in A4, grosso modo il prezzo al mq incassato è stato la metà di quello speso per la nuova abitazione.
L’impianto FV è incluso ovviamente nel prezzo d’acquisto.
Ho 45 anni e quindi la mia prospettiva è un pochino diversa, altrimenti non mi sarei sobbarcato l’onere dell’impresa…di certo sono passato da un contesto poco felice ad un quartiere residenziale che più tranquillo non si può, migliorando la qualità della vita.
In casa vecchia che in linea d’aria è a neanche 200mt da qui, c’erano 38 appartamenti e non aggiungo altro…
 
Ultima modifica:
Come minimo l'avrai pagata uno sproposito in più rispetto ad una equivalente ma usata e in classe F.

E' lo stesso ragionamento che facevo io,non mi ricordo più se in questo topic o in quello sulle bollette,tempo fa.
Ho visto i prezzi di alcuni appartamenti abbastanza vicini a casa mia,anche se più verso il centro quindi il prezzo sale già solo per quello,ma di recente realizzazione quindi in classe A etc etc.
Un appartamento più piccolo del mio costa 70000 euro in più.
Poi magari ti fa risparmiare 2000 euro all'anno di energia (dubito però visto che io spendo meno di 2000 euro all'anno per gas e corrente).
Ma comunque vai in pari dopo 35 anni.
Se non fai il mutuo.
Se lo fai e su quei 70000 euro in più ci paghi anche gli interessi allora forse non ne bastano 40.
 
Per la macchina, sarà anche una mia forma mentis sbagliata, ma se sapessi che mi servono comunque quattro o cinque ore per ripristinare l'autonomia non riuscirei a prendere sonno. Forse sono io che mi faccio più problemi del necessario, ma sono convinto che se vogliamo l'elettrico, servono kW.

E' un timore comprensibile.
Magari svanirà o si attenuerà molto quando le elettriche saranno più diffuse e ci avremo fatto l'abitudine.

SE non usi due elettrodomestici per volta, SE non ti fai la doccia finchè la moglie cucina..... in pratica, si conferma sempre quello che dicono i freddi numeri, ossia che si possono anche fare le nozze coi fichi secchi, ma sempre nozze da poveri vengono fuori.

Imho è anche una questione di soddisfazione personale.
Io parto dal presupposto che essendo taccagno sono avvantaggiato perchè probabilmente ci godo di più.
Ma comunque in generale io penso che sapere di aver fatto quello che ho bisogno di fare utilizzando,per dire,risorse pari a 5 quando invece con un comportamento diverso ce ne sarebbero volute 7 è una soddisfazione.
Un po' come quando si guida.
Lasciando da parte i discorsi sul piacere di guida sui passi di montagna,parlo del tragitto casa-lavoro nel traffico coi velox quindi speranze di divertirsi pari a zero,tragitto ripetitivo e abituale che ha un costo mensile non irrilevante.
Ecco in una situazione simile a me non costa niente passare il prima possibile alla marcia più alta invece di tirare le marce basse per centinaia di metri andando alla stessa velocità ma avendo consumi peggiori e più rumore nell'abitacolo.
E alla fine quello che uno risparmia magari invece di lasciarlo dal benzinaio se lo spende al bar o dove preferisce.
Allo stesso modo se a casa riesco a fare tutto quello che devo fare senza rinunce (cioè cucinare,fare il bucato,lavarmi,asciugare i capelli etc) con meno risorse o comunque col contatore da 3 kw senza creare dei picchi di assorbimento tali da mettere in difficoltà la rete perchè non farlo?
Credo che sia solo una questione di abitudine.
C'è chi è abituato a fare la doccia quando ha voglia di farla,io di solito la faccio sempre alla stessa ora.
Idem le lavatrici,le faccio sempre gli stessi giorni cercando di incastrarle con la bioraria anche se ormai il risparmio non c'è quasi più.
Allo stesso modo quando sarà cercherò di gestire le ricariche dell'auto come una qualsiasi delle mie altre esigenze in maniera funzionale.
A naso ipotizzo che se avrò un'elettrica non avrà chissà che autonomia e quindi penso che con ricariche regolari le ore notturne possano bastare per fare delle ricariche parziali,senza andare a complicarsi la vita portando alla scarica completa le batterie e quindi prolungando molto i tempi per una ricarica completa.
E se mi dovesse capitare per qualche motivo la necessità di mettere in carica la macchina appena rientro a casa vorrà dire che quel giorno non mangerò la pizza ma un'altra cosa se accendere il forno può comportare dei problemi.
La pizza la mangio la sera dopo non mi cambia nulla.
 
Ho venduto un appartamento in classe D per prendere questa in A4, grosso modo il prezzo al mq incassato è stato la metà di quello speso per la nuova abitazione.
L’impianto FV è incluso ovviamente nel prezzo d’acquisto.
Ho 45 anni e quindi la mia prospettiva è un pochino diversa, altrimenti non mi sarei sobbarcato l’onere dell’impresa…di certo sono passato da un contesto poco felice ad un quartiere residenziale che più tranquillo non si può, migliorando la qualità della vita.
In casa vecchia che in linea d’aria è a neanche 200mt da qui, c’erano 38 appartamenti e non aggiungo altro…
Tanto di cappello. A 45 anni il discorso è totalmente diverso non un "tantino".
Mi sono fatto ingannare dall'immagine :emoji_grin:
 
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