Nella mia famiglia, dai miei nonni ad oggi, sono state acquistate sempre e solo auto italiane, Fiat o Alfa Romeo, a volte nuove a volte usate. A queste si aggiunge l'Abarth che ho attualmente ed una eccezione di oltralpe.
Quando ero bambino spesso si guardava al babbo che girava in Fiat come fosse di rango inferiore, tuttavia diventato patentato mi prese invece un orgoglio di guidare l'auto italiana, mi sono poi appassionato alla 500 (oltre che all'Alfa) fino ad arrivare al mio matrimonio a comprarmi una 500 del 1971 che ho solo da poco ceduto e a dedicare i tavoli degli invitati ad un modello storico Fiat, in versione sportiva e di colore rosso (pertanto i tavoli erano Fiat 127 sport, 131 abarth, Ritmo 130 tc, Mefistofele, etc).
Iniziò mio nonno con una 850, poi aggiunse una 500, poi una 127 giallo ginestra. Sono cresciuto fino ai 9 anni su una Ritmo 60 cl verde salvia. Poi per mia nonna 2 Panda 750, s e young. Ho poi ripreso io con una 500 1.2 sport, una 500c twin air rossa con tetto rosso, poi aggiunta la 500 L del 1971. Oggi in garage c'è Abarth 595, mio papà ha una 500x. In mezzo varie Alfa.
I ricordi sono tanti, sarebbe facile dire che la migliore è l'Abarth che riassume la mia idea di auto, ovvero la discendente degna delle piccole Gti che sognavo tra anni 90 e primi 2000.
Dirò quindi che la migliore è la Panda 750 di mia nonna perché l'ho maltrattata come nessuna auto a 20 anni, compreso tentativi di rally in strade fangoso con amici e divertendomi mi ha sempre portato a casa senza mai rompersi. Sono quasi tentato di ricomprarne una solo per partecipare al raduno annuale di Pandino.
La peggiore la Marea berlina 75 td che ho guidato una sera ormai lontana, del babbo di un amico. Veramente povera e lentissima.