Io sto pensando alle possibili conseguenze sul mondo del lavoro della transizione.
Oggi almeno nel nostro paese la regola è che più allarghi il raggio di ricerca più hai probabilità di trovare un buon lavoro.
In futuro forse non sarà più possibile per chi vive in zone poco servite dai mezzi e non si può permettere un'elettrica che gli assicuri un'autonomia sufficiente per fare il pendolare senza ansia.
Trasferirsi più vicino al lavoro sappiamo che spesso non è fattibile perchè ad offrire maggiori opportunità lavorative sono le grandi città ma viverci costa molto.
Oggi anche chi ha uno stipendio modesto se il datore di lavoro glielo richiede può avere una macchinina che,se non si guasta,gli fa fare 100 km al giorno tra andata e ritorno.
Domani paradossalmente fare il pendolare potrebbe diventare un'opzione solo per chi guadagna abbastanza da acquistare un'elettrica di fascia alta.
E allora chi ha un buon lavoro ma troppo lontano da casa cosa dovrà fare?
Cambiare lavoro rischiando di andare a guadagnare meno o di andare a fare un lavoro che non lo faccia sentire realizzato?
Oppure ridimensionarsi a livello abitativo vendendo magari la villetta nella cittadina di provincia per trasferirsi in un bilocale nella grande città?
Noi di solito pensiamo alle conseguenze pratiche dell'avvento delle elettriche sugli spostamenti ma il discorso è più ampio e i cambiamenti potrebbero riguardare molti altri aspetti della nostra vita.
Oggi almeno nel nostro paese la regola è che più allarghi il raggio di ricerca più hai probabilità di trovare un buon lavoro.
In futuro forse non sarà più possibile per chi vive in zone poco servite dai mezzi e non si può permettere un'elettrica che gli assicuri un'autonomia sufficiente per fare il pendolare senza ansia.
Trasferirsi più vicino al lavoro sappiamo che spesso non è fattibile perchè ad offrire maggiori opportunità lavorative sono le grandi città ma viverci costa molto.
Oggi anche chi ha uno stipendio modesto se il datore di lavoro glielo richiede può avere una macchinina che,se non si guasta,gli fa fare 100 km al giorno tra andata e ritorno.
Domani paradossalmente fare il pendolare potrebbe diventare un'opzione solo per chi guadagna abbastanza da acquistare un'elettrica di fascia alta.
E allora chi ha un buon lavoro ma troppo lontano da casa cosa dovrà fare?
Cambiare lavoro rischiando di andare a guadagnare meno o di andare a fare un lavoro che non lo faccia sentire realizzato?
Oppure ridimensionarsi a livello abitativo vendendo magari la villetta nella cittadina di provincia per trasferirsi in un bilocale nella grande città?
Noi di solito pensiamo alle conseguenze pratiche dell'avvento delle elettriche sugli spostamenti ma il discorso è più ampio e i cambiamenti potrebbero riguardare molti altri aspetti della nostra vita.