<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Calo autonomia auto elettriche | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Calo autonomia auto elettriche

Era il 1994, sono partito alle 21, dopo dodici ore di ufficio, con un autocarro da 50 quintali carico (quindi limitato a 90 kmh) e sono arrivato a Bari Nord (900 km) alle 7.25.
Ho lasciato il veicolo carico, ho preso un autocarro da 35 quintali scarico e mi sono fatto i 900 km per tornare a casa.
Fatto un paio di volte, causa traslochi, a cavallo feste natalizie tra le Marche ed il Piemonte, da suicidio. Lavorare di giorno e guidare di notte per rilavorare il giorno dopo è davvero alienante e pericoloso.
 
Era il 1994, sono partito alle 21, dopo dodici ore di ufficio, con un autocarro da 50 quintali carico (quindi limitato a 90 kmh) e sono arrivato a Bari Nord (900 km) alle 7.25.
Ho lasciato il veicolo carico, ho preso un autocarro da 35 quintali scarico e mi sono fatto i 900 km per tornare a casa.
Avevo trent'anni, ora non riuscirei..

Nemmeno io....
( Nei miei classici FE Barcellona )
Non siamo mica tutti fenomeni
 
Ultima modifica:
Mi sembra OVVIO che un viaggio di 1000 km dietro un volante non deve essere preceduto nè seguito da una giornata di lavoro senza stacco. Quello lo facevano i soldati della Wehrmacht sotto Pervitin....
 
Piccola curiosità (a chi interessa): di tutte le persone che conosco di persona (parenti, colleghi, amici ecc.) non ce n'è stata neanche una (ma neanche mezza) che ci ha detto che abbiamo fatto male ad andare in Olanda in auto anziché in aereo. E nessuno di questi è un "matto" appassionato di viaggi on the road come me.
Le uniche critiche in tal senso le ho dovute leggere qui, sul forum di Quattroruote, da gente che non mi conosce di persona.
E vabbè...

Io - se ti riferisci a me - non ti ho assolutamente criticato, anzi, a dirla tutta, ti invidio.
Anche io preferisco l'auto, e resisto, nonostante mia moglie e i miei genitori insistano perché prenda l'aereo o il treno. Tra questi ultimi, preferisco il treno, soprattutto l'Eurostar ( ma esisterà ancora ? Boh ! ) mi comunicava delle sensazioni piacevoli. Se si è fortunati, c'è la possiblità di conoscere persone interessanti e chiacchierare per ingannare il tempo.
Il problema è che se prendessi treno o aereo, dovrei poi affrontare o creare disagi a terzi e non mi va.
Comunque, da anni ormai facciamo le pause in albergo ( ovviamente o Roma o Napoli, due città che adoro ) ed è sempre una buona occasione per vedere qualcosa di nuovo e mangiare dell'ottima pizza.
Per questo motivo, legato a questi spostamenti da oltre 1000 km, mi innervosisco se penso che potrei un giorno non troppo lontano essere obbligato a comprare un catorcio che mi obbligherà a fare soste ogni 3 ore, se va di lusso.
 
Aggiungo: guidare all'estero ti abitua ad essere molto più disciplinato e rilassato alla guida.
Non solo per non prendere multe, ma soprattutto perché tutti guidano così.
Purtroppo però dura poco, perché una volta tornati in Italia si fa presto a innervosirsi per il comportamento degli altri e a tornare a essere guidatori nervosi e poco disciplinati.
Purtroppo l'influenza degli altri utenti della strada conta, eccome!

anche i pedoni che nonostante abbiano il rosso, attraversano le strisce pedonali, guardando lo smartphone, un certo nervosismo - almeno a me - lo causano.
 
Leggevo che in Italia ci sono 32776 punti di ricarica, a fronte di 160 mila auto elettriche circolanti.
Solo il 10 % è a corrente continua e purtroppo più di una su dieci non funziona :-(
 
Leggevo che in Italia ci sono 32776 punti di ricarica, a fronte di 160 mila auto elettriche circolanti.
Solo il 10 % è a corrente continua e purtroppo più di una su dieci non funziona :-(

Quindi diciamo che in realtà quelle funzionanti sono 28000.
E che se tutti i possessori di auto elettriche volessero ricaricare nello stesso momento dovrebbero contendersi la stessa colonnina almeno in 5.

In realtà io penso che per ora che colonnine siano più che sufficienti come numero.
Almeno qui credo che la stragrande maggioranza dei possessori di auto elettriche ricarichi a casa.
Dopo tutto finora a potersi permettere un'auto elettrica sono state principalmente le persone più abbienti che,almeno in teoria,dovrebbero avere un box e forse una casa indipendente (che rende meno complicato installare una wall box rispetto a un condominio).
 
In realtà io penso che per ora che colonnine siano più che sufficienti come numero.
Oggi sono largamente in eccesso, raramente le vedo occupate.... ed è logico, per il solito motivo. La nespola verrà fuori quando i numeri diventeranno a due cifre, e soprattutto quando riguarderanno chi non dispone di ricarica domestica, allora sì....

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