<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 25 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

del resto non è che si sta proibendo l'utilizzo del contante.

Però si perde nuovamente di vista il fatto che se tutti i clienti dicono,come alcuni qui,ah se non mi fai pagare con la carta vado altrove significa che o accetti solo pagamenti elettronici o chiudi.
Sarò strano ma a me sembra un ricatto.
Io non ti proibisco di accettare solo contanti,dico solo che se lo fai e poi muori di fame la colpa è tua.
Non mi pare un bel ragionamento.
 
Però se lo porta al commerciante,quello onesto eh non l'evasore come il meccanico/carrozziere di cui parlava alexmed,che ha bisogno del contante che facciamo glielo neghiamo?
Scusami, non condivido alcuni passaggi. Quale sarebbe l'esigenza di un commerciante di ricevere contante? Un tempo, quando si pagava sempre con le banconote, i titolari di attività commerciali avevano in cassa molti contanti e dovevano versarli continuamente in banca, oppure correre il rischio di essere derubati. Ora si può versare direttamente al bancomat oppure usare i pagamenti elettronici e risolvere alla radice il problema. Secondo tema. Il pagamento elettronico non è pensato o incentivato per risparmiare i cinque minuti che si impiegano per andare al bancomat. È una rivoluzione generale del metodo di pagamento, paragonabile al passaggio dal baratto all'oro e a quello dall'oro alla moneta fiduciaria, i cui benefici sono generali e li abbiamo citati un po' tutti.
 
Ma poi andando in soldoni, i circuiti internazionali non hanno alcun interesse a far spargere la paura per l'utilizzo della carte, quindi in caso di clonazione nel giro di un mese il denaro sottratto ti viene rimborsato, certo occorre fare la denuncia ma quella immagino che la si faccia anche se uno viene derubato
Circa un anno fa ad un mio cliente con raggiro piuttosto sofisticato e basandosi sul data base sottratto al gestore, clonarono la carta sottraendogli circa 2.000 euro, che il gestore rifiutò di rimborsare attaccandosi ad appigli quanto meno discutibili.

A me, sulla nuova carta fatta a giugno, tentarono subito l’attacco il giorno stesso dell’attivazione (sempre data base rubati), gli andò male perché un minimo scafato lo sono. Poi ebbi molti problemi a pagare all’estero proprio perché ero stato vittima di questo attacco e la carta mi veniva bloccata ogni volta. Grazie al cielo avevo contante con me
 
Antiquari, ad esempio.

Tipo Drew Pritchard quello del canale 56?
Però onestamente tra le tante motivazioni possibili mi sembra una delle meno valide.
Il turista che viene da fuori per comprare quanti soldi si può portare?
Non c'è un tetto alle somme di denaro che si possono trasportare?
Almeno per andare fuori dall'Europa mi pare di si.
Che un turista possa decidere che siccome non lo fanno pagare nelle boutique di Roma o Venezia un conto da 10000 euro coi contanti gli conviene andare altrove mi pare un'eventualità assai remota.
 
Circa un anno fa ad un mio cliente con raggiro piuttosto sofisticato e basandosi sul data base sottratto al gestore, clonarono la carta sottraendogli circa 2.000 euro, che il gestore rifiutò di rimborsare attaccandosi ad appigli quanto meno discutibili.

A me, sulla nuova carta fatta a giugno, tentarono subito l’attacco il giorno stesso dell’attivazione (sempre data base rubati), gli andò male perché un minimo scafato lo sono. Poi ebbi molti problemi a pagare all’estero proprio perché ero stato vittima di questo attacco e la carta mi veniva bloccata ogni volta. Grazie al cielo avevo contante con me

Che tipo di attacco tentarono?
Ultimamente non ne sento più casi di clonazione di gente che conosco ,ma questo credo che sua puro caso, qualche anno fa ne ho sentito diversi e francamente tutti sono stati rimborsati a fronte della denuncia . Poi ci saranno casi più sofisticati probabilmente ,e probabilmente ce ne saranno in futuro ,ma è un terreno in cui la sicurezza è in continua evoluzione, mentre quella personale o del esercente con i contante è sempre legata a comportamenti individuali anche difficili da attuare
 
Secondo il capo del Servizio struttura economica della Banca d'Italia, Fabrizio Balassone, in audizione alla Camera...

Il contante costa agli esercenti più che i pagamenti elettronici - "Con riferimento agli oneri legati alle transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici - ha poi aggiunto - è opportuno ricordare che anche il contante ha costi legati alla sicurezza (come quelli connessi con furti, trasporto valori, assicurazione). Nostre stime relative al 2016 indicano che, per gli esercenti, il costo del contante in percentuale dell'importo della transazione è superiore a quello delle carte di debito e credito".

Posto che la fonte è leggerissimamente di parte ma transeat, se davvero è così, allora perchè sono così tanti gli esercenti che tirano indietro, pur emettendo regolare scontrino (uno giusto una settimana fa)?
”posto che la fonte è leggerissimamente di parte …” e mi fermo qui.
 
Quale sarebbe l'esigenza di un commerciante di ricevere contante?

Credo di averlo scritto almeno 50 volte.
Sai quanti fornitori non scaricano il furgone se non vedono i soldi?
Perchè gli è capitato più volte di lasciare la merce e non vedere arrivare il pagamento.
E di nuovo se l'esercente quando chiude la saracinesca ha bisogno di fare la spesa cosa deve fare?
Usare l'eventuale carta del conto aziendale per delle spese personali?
O andare a prelevare?
La sua comodità non conta nulla conta solo quella del cliente?
Mettiamoci anche un po' nei panni di chi sta dall'altra parte del bancone,almeno proviamoci.
Per qualcuno sarà impossibile perchè è troppo distante come abitudini e stile di vita.
E perchè purtroppo pensa che dall'altra parte del bancone ci siano dei ladri,brutto da dire ma è quello che pensano ancora in molti.
 
non ho nessun pregiudizio verso il pagamento elettronico o contante, solo un fastidio verso gli obblighi. La premier ha pubblicato un video (e ne pubblicherà uno a cadenza settimanale) dove parla proprio di questo, non lo pubblico ma su youtube si trova facilmente, a parer mio ha intercettato dei problemi reali che abbiamo noi partite iva e spiega come vorrebbe risolvere la faccenda in modo semplice ma non semplicistico.
Un problema che può essere banale ma certe volte banale non è sta nella disponibilità immediata d'avere del denaro in tasca, non parlo di 5000 euro in contante ma della carta da 20-50 euro, certe volte anche 5. Ci si può trovare ad avere del denaro e non poterlo prelevare o dover fare diversi km in macchina per prelevalo perchè l'italietta è quella dei paesi senza più banche e quelle 4 rimaste hanno i ATM eternamente guasti o "prelievo non disponibile" o "versamento non disponibile" o "terminale in aggiornamento", tutti messaggi che ti trovi dopo aver fatto magari 6-8km da un paese ad un'altro per prelevare la 50 euro perchè il medico cardiologo o otorino o oculista "magicamente" non accetta pagamento col pos, e se lo esce fuori ti chiede un costo extra......questo in barba a tutte le leggi a cui IO COMMERCIANTE devo sottostare (giustamente) AL PARI DEL MEDICO CHE LO NEGA. Questa è una grandissima piaga, se le leggi sono uguali per tutti i controlli devono essere fatti a tutti, come io ho il finanziere d'avanti alla porta che controlla lo scontrino (è il suo lavoro) lo stesso và dal medico sotto mentite spoglie e da cliente verifica il comportamento fiscale. Così come mi è capitato di non poter fare benzina perchè sulla carta ho meno di 100 euro, ma scusa se ho 30 euro e devo metterne 10 a chi devo dare conto? Il tempo di cercare uno sportello per prelevare (funzionante) resto a piedi. Ricevo oggi un pagamento con carta ma quei soldi sul conto ce li avrò fra 2 giorni, sono piccoli disagi che però alla lunga stufano, preferisco mettere le mani in tasca e toccare la carta, è lì, la vedi, la tocchi, è immediata e forse si riesce a controllare anche meglio.
 
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