<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche? | Page 22 | Il Forum di Quattroruote

Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche?

sulla tangenziale di milano, quando ci sono festivita' straniere, si vede subito.
colonne di auto targate D, NL, CH, F e B

sicuramente , ma credo che la maggioranza dei turisti stranieri che vengono in Italia non vengono con la vettura, francamente a Roma o Firenze ci arrivano con altri mezzi, parliamo di quelli continentali
 
Anche quello è un aspetto da non sottovalutare.
Tante persone vivono con enorme stress prendere i mezzi pubblici perchè comunque la possibilità di ritrovarsi sul treno o sull'autobus sbagliato esiste.
A me è capitato un paio di volte,pur essendo giovane e prendendo il treno tutti i giorni quando ero pendolare.
Una volta al binario solito invece del mio treno,che arrivava da Torino e poi ripartiva sempre per Torino,ce n'era uno che arrivava e poi andava in manutenzione.
Quindi la successiva partenza era da un binario diverso dal solito.
Per fortuna hanno controllato i vagoni prima di partire altrimenti sarei finito in qualche deposito.
Un'altra volta invece nella linea suburbana S6,dove c'è un solo binario e i treni arrivano in successione,hanno annunciato il mio treno e invece ne è arrivato un altro di Trenord,non ricordo più dove era diretto,forse a Saronno.
Comunque me ne sono accorto dopo due o tre stazioni,quando il treno ha preso un percorso diverso da quello solito.
Non mi hanno fatto la multa per fortuna ma comunque ho perso un'ora per tornare indietro e prendere il treno giusto.
Però il problema sui tabelloni era ancora in atto,io per fortuna la volta successiva non sono salito anche se avevano annunciato il mio treno.
Un altro passeggero ha rifatto lo stesso errore a distanza di circa un'ora dal primo.


l'utilizzo dei mezzi presuppone un minimo di abitudine, poi una voltà che la si è fatta non ci sono grandi problemi, del resto se uno ha preso sempre i mezzi e poi deve fare un viaggio con la propria auto sarà ugualmente spaesato.
 
io per la maggior parte sono sempre partito con mezzo diverso dall'auto

Se posso chiedere abitando in una grande città?
Perchè già in una città piccola il collegamento diretto con le località turistiche potrebbe non esserci.
Quindi potrebbe essere necessario fare un pezzo di strada in auto per raggiungere un centro più grande da cui partono le tratte ferroviarie o aeree.
Non ho un'esperienza diretta ma penso che da dove vivo io per fare un viaggio in aereo ci vorrebbe l'auto per raggiungere l'aeroporto oppure l'auto fino al capolinea e poi il bus.
 
l'utilizzo dei mezzi presuppone un minimo di abitudine, poi una voltà che la si è fatta non ci sono grandi problemi, del resto se uno ha preso sempre i mezzi e poi deve fare un viaggio con la propria auto sarà ugualmente spaesato.

Anche quello è vero.
Però con l'auto ormai ci sono i navigatori gps.
Se viaggi coi mezzi non hai una persona che ti prende per mano e ti porta al binario o alla biglietteria.
Io pur essendo abbastanza pratico con treni e metro di Milano devo dire che ho vissuto con un certo stress i viaggi in treno.
Anche perchè per non perdere la coincidenza bisognava sbrigarsi e mi sentivo un po' come nel film Minuti contati al netto dei congiunti presi in ostaggio e del complotto per uccidere una senatrice (mai visto un film più stressante).
 
Il vero problema è che non tutti vivono in città, dove tutto sommato una mobilità alternativa sarebbe gestibile. Conosco tantissimi romani che non hanno un'auto di proprietà e talvolta neppure la patente, ma bene o male con i mezzi pubblici riescono a raggiungere quasi tutte le destinazioni. E quando non possono usare i mezzi pubblici ricorrono al taxi oppure al car sharing.
Ma in provincia le cose sono diverse. Andate in sud Italia e vi renderete conto che il 99 per cento delle persone si sposta con un mezzo privato. Le alternative non esistono, salvo nelle città o per raggiungere le medesime. I piccoli paesi, che ne rappresentano il cuore, non sono serviti da mezzi pubblici che del resto sarebbero anche antieconomici.
Se togliamo l'auto privata in queste realtà danneggiamo pesantemente le famiglie con redditi "normali", che non potranno permettersi la Tesla così come oggi non possono permettersi la Mercedes. E danneggiamo anche l'economia, perché il ristorante fuori dal centro urbano, o il centro commerciale, o la struttura balneare, saranno a quel punto irraggiungibili
 
Perché non conti i passeggeri sugli aeroporti o sulle ferrovie.
era solo per dire che, non son pochi gli stranieri che vengono in italia, in auto.
ovviamente ci sono anche tanti che vengono in aereo o treno, ma in molti posti, arrivarci coi mezzi e' un'odissea.
quelli che arrivano in aereo, di solito, visitano citta' d'arte.
ovviamente, se vai a roma, firenze, venezia, milano in aereo, e' piu' pratico per un turista.
 
Anche quello è vero.
Però con l'auto ormai ci sono i navigatori gps.
Se viaggi coi mezzi non hai una persona che ti prende per mano e ti porta al binario o alla biglietteria.
Io pur essendo abbastanza pratico con treni e metro di Milano devo dire che ho vissuto con un certo stress i viaggi in treno.
Anche perchè per non perdere la coincidenza bisognava sbrigarsi e mi sentivo un po' come nel film Minuti contati al netto dei congiunti presi in ostaggio e del complotto per uccidere una senatrice (mai visto un film più stressante).

le coincidenze sono un poco dolente, questo è uno degli aspetti negativi del muoversi con i mezzi alternativi, io ormai ho esperienza e so che sia con l'aereo che con il treno avere pochi minuti tra un mezzo e l'altro vuol dire avere probabilità di perderlo, purtroppo spesso le soluzioni che ti vengono proposte ti mettono a rischio, personalmente allora cerco sempre la soluzione che mi da un poco di margine di non perdere la coincidenza. C'è anche da dire che in ottica esperienza perdere una coincidenza ti fortifica e ti fa capire come muoversi, però se si può evitare è meglio.
 
Allora in quel viaggio mi sono fortificato due volte perchè ho perso due coincidenze e quindi il viaggio di ritorno è durato due ore in più.
Che poi uno dei due treni non l'ho perso ma visto il poco tempo non ho potuto fare il biglietto nemmeno alla macchinetta (non si poteva prenotare i posti in quell'occasione).
E farlo a bordo costava esattamente il doppio allora sono sceso e ho aspettato quello dopo.
70 euro di differenza imho erano troppi.
 
Penso di essere rimasto l'unico in italia a non averne ancora uno.

Credo che ormai anche gli altri saranno allineati nel senso che non ce l'hanno più.
Penso che i navigatori tradizionali siano in via d'estinzione.
Troppo rognoso quando non sono aggiornati.
Ormai si va di smartphone o sistema di infotainment con google maps.
 
perdere una coincidenza ti fortifica

Quando ero pendolare mi ero letteralmente fortificato perchè un giorno si e un giorno no dovevo correre dalla fermata della metro per non perdere il treno.
E pur avendo sempre avuto la resistenza di una mozzarella mi è capitato più di una volta di seminare dei compagni di viaggio che sulle scalinate della stazione centrale di Milano si dovevano fermare per riprendere fiato.
Che in quei casi non sai nemmeno cosa fare.
Aspetti e perdi il treno anche tu o continui a correre e magari cerchi di impietosire il capotreno perchè ritardi di qualche secondo la partenza?
Però più ci penso e meno mi mancano quelle corse sfrenate e poi salire sul treno accaldato col dolore al fianco (che alcuni dicono sia la milza altri il fegato).
 
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