Eccomi, che direi di questa gara assurda e atroce dall'inizio alla fine?
Il GP di Silversone potremmo ormai ribattezzarlo come "gara matta", anche l'anno in cui Hamilton e Bottas si videro scoppiare l'anteriore sinistra negli ultimi giri non fu male!
Andrò come sempre a braccio nel riportare le mie osservazioni sui fatti più importanti e significativi.
Verstappen e Hamilton - La questione è chiaramente cominciata in sprint race con quel primo giro davvero al cardiopalma tra i due contendenti per il mondiale. Il mio giudizio, non "sporcato" dal tifo (nel senso che mi frega poco dell'uno, dell'altro e delle relative scuderie) propende per l'incidente di gara con un po' di colpa in più da parte di Hamilton. Il perchè, per me, è semplice: al momento del contatto Hamilton aveva la ruota anteriore all'altezza della posteriore di Max, era molto lontano dall'essere affiancato o dall'avere diritto di traiettoria. Altra cosa da tenere in considerazione è che Hamilton, a quella velocità e con quell'angolo di attacco, la curva non avrebbe potuto farla se non speronando Verstappen (anche se l'olandese si fosse tenuto più a sinistra). Diciamo che Hamilton ha caricato tantissimo in quell'occasione e Verstappen non ha spalancato il portone, cosa però assolutamente in linea con il suo carattere e il suo modo di concepire le corse (non ci si poteva aspettare nulla di diverso).
Penalità - I 10 secondi dati ad Hamilton sono assolutamente corretti dal punto di vista "sportivo" ma diventano eticamente e praticamente scorretti se si considera che sono stati comminati quando già si era in regime di bandiera rossa, quando già si sapeva che Hamilton aveva danni importanti a gomma e cerchio (riparati in regime di bandiera rossa). In buona sostanza, quei 10 secondi, sono stati una carezza ad un orso. Fuori dai giochi Verstappen e Perez (partito indietro per colpa sua) e con una gara ancora da correrre, era evidente a tutti che quella penalità non avrebbe portato ad alcuna penalizzazione reale, cosa che si è puntualmente verificata (tralasciamo il come sia successo che è la ferita che porto nel cuore dal giro 50 di ieri).
Bottas e Perez - Gara eccellente, in ottica Mercedes, di Bottas che ormai non va più nemmeno in radio per "lamentarsi" degli ordini di scuderia ricevuti: segno inequivocabile che Mercedes ha davvero paura di non vincere e se la sta giocando in ogni modo; giudizio opposto per Perez che ha pasticciato in maniera incredibile fin da venerdì e che non ha mai trovato il feeling con la pista più che con l'auto. Se fosse stato dove avrebbe douto essere probabilmente staremmo festeggiando una vittoria rossa!
Leclerc e Sainz - Comincio dal secondo: gara "cazzuta" dello spagnolo, davvero pimpante e forte, peccato il problema al box senza il quale sarebbe arrivato più avanti e avrebbe potuto giocarsela per posizioni migliori; Leclerc senza pari: migliore in assoluto nella gara di ieri con una Ferrari che con gomme medie era a livello di Mercedes (non sappiamo RedBull cosa avrebbe potuto fare) e che ha fatto 50 giri da qualifica, incluso pit stop spaziale. Purtroppo non è bastato perchè Mercedes, sulle "sue" gomme, girava un secondo al giro più veloce, il che continua ad essere impressionante e ingiusto.
Pirelli - Il "gommino" sul quale tutti avevano il proprio pensiero si è alla fine dimostrato quel che avevamo paura fosse: la gomma adatta a risolvere i problemi di overheating della Mercedes. La struttura più resistente ha consentito di abbassare un po' le pressioni e ha anche consentito di evitare problemi di surriscaldamento; con la gomma dura Mercedes ha girato fortissimo, purtroppo ci manca il contraltare di Verstappen ma io penso che questa gara l'avrebbe comunque vinta Hamilton. Questo è un voler modificare artificalmente lo status quo (e non si capisce il perchè visto che, lo ripeto per l'ennesima volta, Pirelli per prima ha detto che i guasti di Baku erano dovuti a detriti e a errati valori impostati dai team).
Norris - Imbarazzante. Quello che fino a ieri era il prospetto più positivo di questa stagione di F1 si è macchiato di una mossa vergognosa che non ha dato nulla a Hamilton (l'avrebbe passato comunque) ma che ha tolto tanto, tantissimo dalla stima e dal carattere di questo pilota: il modo in cui si è fatto da parte quando Hamilton stava recuperando è stato uguale solo a quello di Bottas (che però è stipendiato direttamente da Mercedes). Nemmeno un doppiato da strada in quel modo.
Ferrari - Grandissimo setup di base, eccellente la gestione della gomma gialla con un passo molto veloce e un consumo assolutamente ottimo, anche con Leclerc che come sappiamo è spesso più "gommivoro" di Sainz. Peccato che sulla bianca si sia aperto un gap così tanto importante nei confronti della Mercedes di Hamilton, vedere un vantaggio di 14 secondi con 15 giri da percorrere mi ha fatto sperare in un epilogo diverso, è evidente comunque che al di là delle battute e delle imitazioni, qualcosa sul lato gomme l'abbiano effettivamente capito.
Pubblico - Non so a voi, ma a me ha fatto impazzire vedere tutta quell'esaltazione per la F1 sugli spalti, nonostante fosse per Hamilton e contro la Ferrari, ma è uno spettacolo pazzesco e ce ne rendiamo conto ancor di più dopo tutti i mesi e i GP trascorsi a porte chiuse!
Vettel - Siamo praticamente giunti alla pausa estiva e possiamo dire senza ombra di dubbio che purtroppo non solo non è tornato quello che ha fatto innamorare i tanti che (come me) l'hanno apprezzato e tifato ma ha confermato che non potrà mai più tornarlo. Le sue lacune dal punto di vista emotivo e nervoso sono insuperabili, anche ieri si è girato con un'auto accanto per la troppa foga di non farsi superare, ma così facendo si è esposto a un errore tecnico madornale (accelerazione esagerata con troppo angolo volante e fuori traiettoria).
Kimi - Gara incredibile anche la sua di ieri, un leone, e nemmeno vecchio! Ha fatto vedere il meglio del suo repertorio un po' per tutta la gara, difese, sorpassi e controsorpassi da manuale... Con un'Alfa Romeo! Peccato per l'epilogo con Perez che l'ha condannato a un finale "mesto".
FIA - Riprendo il discorso della penalità e del senso di giustizia perchè sinteticamente si è permesso a chi ha estromesso (per errore, sia chiaro), il proprio rivale di poter riparare l'auto e vincere la gara di casa. La FIA ha aperto il portone a un rapporto che, da ieri, non sarà più sano. Verstappen non è Vettel e nemmeno Rosberg, non ha remore nè freni, è giovane, sfrontato e terribilmente smanioso di vincere (il che è per lui un po' un problema) ma è fatto così e ci scommetto quel che volete che d'ora in poi sarà tutto un fiorire di incartamenti e spiegazioni a valle di incidenti di gara discutibili. Mi aspetto che ogni qual volta si possibile accompagnare Hamilton all'esterno lui lo farà accertandosi però che vada MOLTO all'esterno e perda più dei 10 secondi che gli daranno. E ad ogni penalità si alzerà il muro del "beh, ma se in un contatto posteriore-anteriore in una curva da 290 km/h e senza grandi vie di fuga avete ritenuto corretto dare 10 secondi, allora qui bla bla bla...).
Ne vedremo delle belle, comunque a me, nonostante il risultato per cui ancora mastico amaro, il GP di ieri è piaciuto alla follia.