Avevano un bel gruzzolo e lo hanno buttato nel water. Però pare che la cosa li faccia stare bene ahahahahahahah
Sono scelte.... Quando sono deceduti i miei.... Sono stato li' li' per affittare.... ( Mio figlio e' gia' sistemato ) Ma c'era -da spendere almeno 10/12.000 per rifare un minimo le finestre.... Piu' qualche ritocco qua e la' -da trovare uno in grado di pagare per sempre* almeno 1.000 Euri il mese di affitto e almeno 2.000 di spese annue di condominio. Subito dopo e' rimasto sfitto un altro appartamento, ancora piu' grande del mio. Lui, un amico d gioventu', ha deciso di tenerlo proprio per ricordo dei genitori, coetanei dei miei Ma non lo aggiusta e quindi andra' ancora piu' in malora, in quanto lo terra' vuoto.... Fara' tutto un conto il giorno che cambiera' idea. * Mica, di 'sti tempi, si puo' rischiare che poi ti inchiodi
Imho affittare oggi è un enorme azzardo. Se tutto va bene e non ci sono intoppi ci vogliono 10 anni di affitto pagato regolarmente ogni mese e zero spese impreviste per mettere assieme l'ipotetico introito di una vendita immediata. Certo non rinunci al bene e una volta affittato qualche anno puoi ancora vendere. Ma è la storia dell'uovo oggi o della gallina domani. Io punto tutto sull'uovo...
Quando il legame affettivo è forte, diventa una catena indissolubile. Se poi non c'è necessità di liquidità, si preferisce non vendere perché << ci penseranno poi i nipoti >>
Secondo me più che per le case il legame affettivo si sviluppa per le attività. Chissà quante piccole imprese quando mancano i genitori vengono portate avanti dai figli anche quando converrebbe cedere o ancora peggio chiudere. Però un po' per mancanze di alternative,un po' perchè rappresenta il frutto del lavoro di una vita della famiglia si decide di andare avanti. In quei casi imho o i figli modernizzano l'attività (magari prendendo quelle iniziative che i genitori vecchio stampo osteggiavano) oppure se non hanno il mestiere mandano tutto in vacca. Tanti anni fa,quando ancora l'attività dei miei genitori rendeva bene,eravamo soliti andare a mangiare in un ristorante nel monferrato una volta a mese. La titolare era la figlia ma il lavoro dietro le quinte lo facevano ancora i genitori. Quando sono morti il ristorante è rimasto in piedi ma non era più la stessa cosa e infatti dopo qualche anno ha chiuso.
Tema interessante che tocca diversi argomenti comuni. Gli immobili grandi se non prima casa, purtroppo sono un salasso se non si affittano. Il fatto che chi apre una p.i. debba pagarsi i contributi e vari balzelli da subito, di certo non agevola. I primi tre anni andrebbero fatti pagare a rate negli anni successivi, i contributi pensionistici ti faranno mangiare da vecchio, ma anche da giovani ci si deve nutrire. Il problema dell'Italia è solo uno, la mancanza di lavori onesti e ben retribuiti, ma nessuno affronta il problema con la serietà che meriterebbe e.. non vado oltre che sennò vai sconfina nel politico.
La manutenzione di una casa costa e se non si sta attenti, ti spennano. Tanto per dire, tra un elettricista e un altro, ballano anche migliaia di euro per rifare l'impianto, e poi i muratori, e poi i piastrellisti ... e poi la facciata, e poi il giardino, e poi il tetto...vagonate di soldi. La seconda casa deve essere sfruttata almeno per due mesi all'anno, altrimenti nisba, secondo me.
Aggiungici pure l'Imu ed eventuali furti.. se non la si può affittare anche a prezzo bassissimo (facendo attenzione ai minimi di legge), meglio non avere altre proprietà oltre la prima casa.
Secondo me, è meglio affittare case che hai acquistato per lo scopo oppure a cui non sei legato affettivamente, perché i rischi sono molteplici. Danni, mancato affitto...
Purtroppo, Caro amico, in un mondo SUPERCOMPETITIVO come quello in cui ci ritroviamo, la lungimiranza e' per forza di cose da lasciare in esclusiva ai soli giovani
Comunque, tornando in topic, prima (per questioni di linea ed economiche) non andavo spesso al bar sotto casa, ora ci vado almeno una volta a settimana a prendere l'asporto per tutta la famiglia.. sperando che basti a non farlo chiudere.
Sulle coste pugliesi ogni 10 case, 4 sono in vendita e almeno una quinta è offerta per affitto. Migliaia di case costruite negli anni 80-90, poi sono morti i genitori e molti dei figli vivono nel centro-nord e possono "aprirle" per 7-10 gg all'anno. Nel frattempo le "aprono" gli altri...
