chi resiste che futuro avrà? Prenderà il lavoro suo e di chi ha mollato o dovrà combattere più di prima contro il lavoro nero? Per quel che mi riguarda la mia attività si suddivide fra negozio e laboratorio artigianale, attualmente delle due attività il commercio mi fa campare a stento mentre la parte artigianale è stoppata completamente. Ho la fortuna di poter gestire 2 settori diversi e poter puntare su quello che al momento va meglio, per il futuro prevedo un incremento di lavoro nella parte artigianale ma anche un aumento spropositato di concorrenza sleale, mentre nel settore commerciale posso puntare di più visto che chi ha mollato (non voglio demonizzare nessuno perchè non è detto che non molli pure io) non può farmi concorrenza. Come la pensate?
Che la concorrenza sleale.... Ci sara' sempre.... E chi ha una attivita' ( seria ) deve tenerlo sempre ben presente, e non dimenticarlo MAI. E chi chiude....Nella maggior parte.... Immagino con non andra' in Tibet a meditare. Ma si proporra' DIVERSAMENTE
Io non sono così sicuro che quelli che avranno la forza di resistere erediteranno anche la quota di mercato di chi invece ha deciso di chiudere. E' capitato in passato e la chiusura di qualche diretto concorrente non ha influito in maniera sensibile sul lavoro. Già in passato comunque era pieno di ex parrucchieri,artigiani,operai edili che chiusa l'attività hanno continuato a lavorare in nero,in certi casi nemmeno facendo concorrenza sleale perchè hanno mantenuto gli stessi prezzi di quando avevano l'attività da mantenere. Probabilmente questo fenomeno crescerà e tutti quelli che non hanno bisogno di un negozio o un laboratorio ma possono lavorare a domicilio lo faranno sfruttando il passaparola. Voglio vedere senza gli introiti fiscali di tutte queste attività che stanno chiudendo come faremo...
Come no, chiederà il reddito di cittadinanza/emergenza e Pantalone pagherà per evitare conflitti sociali.
Motivo in più magari per non farli chiudere,non c'è manco bisogno di dargli dei soldi basta chiedergliene di meno. Altrimenti tra poco saranno tutti a carico.
Si era parlato di non far pagare i contributi Inps,voi avete più saputo nulla? A parte febbraio che riguardava ancora il 2020 da maggio si riparte,e chiedere a chi in zona rossa non ha potuto tenere aperto oppure alza la saracinesca ma non vede nessuno di versare i contributi pieni a me sembra assurdo. Come è assurdo che i canoni di affitto siano ancora da pagare per intero. Come sono assurdi gli aumenti di energia elettrica e materie prime (imballaggi in Nylon +15% rispetto ai prezzi dello scorso anno). Chissà questi ristori o sostegni a quanto ammonteranno. Ti elargiamo ben 1000 euro (ipotizzo) dicci grazie. Ah e ricordati che il mese prossimo ce ne devi 2000 per i contributi miraccomando... Roba da matti.
Piuttosto che chiudere e rimetterci... Ma anni fa la proposta ai miei l'hanno fatta. Cifra molto bassa e metà subito l'altra metà sulla parola da prendere chissà quando... Però gli avevano portato come omaggio una bottiglia di Vecchia Romagna.
Appunto. E allora tanto vale non darli sti pochi soldi se poi,come è stato nel 2020 non ti scontano 1 euro su quello che già facevi fatica a pagare lavorando,figuriamoci stando chiuso. Se poi,come temo,applicheranno l'equazione "potevi stare aperto=hai lavorato che cacchio vuoi?" allora ci saranno davvero delle rivolte. Un'amica ha un bar e ha pubblicato sui social l'immagine reale dell'asporto. Lei che sta nel suo locale e aspetta i clienti che sono un decimo rispetto a quando potevano consumare all'interno,almeno durante la stagione invernale è stato così.
Sono disoccupato e per colpa di questo schifoso virus, sono ben 3 volte che ho dovuto rimandare la partenza nel nord Italia per cercare un lavoro, aiutato da dei parenti della mia compagna che mi avrebbero ospitato.
Ma per forza! Al bar o al ristorante ci si va per andarci, se devo portarmi via il caffè o il pasto me lo preparo direttamente a casa e spendo un quarto. Davvero qualche genio pensava che un locale potesse sopravvivere con l'asporto?
