Se vuoi ti dico la mia impressione,ovviamente basata sui casi che ho visto da vicino e non applicabile alla totalità dei casi.
Imho è difficile trovare qualcuno più sottopagato e sfruttato di chi lavora in proprio (anzi in questo periodo NON lavora in proprio) e quindi non ha orari,non ha guadagni certi,e non ha malattia quindi se non sta bene deve andare a lavorare comunque. Io ne ho conosciuti tanti di dipendenti che si lamentavano di essere stati sfruttati. Posso dire che 9 su 10 mentivano. Senza voler minimizzare i casi in cui lo sfruttamento c'è davvero ma se vai in un qualsiasi ufficio dove,a vederla dalla parte del cliente sembra che si girino i pollici,qualcuno che penserà di essere sfruttato peggio di un mulo da soma lo trovi. Ci sono posti di lavoro in cui effettivamente le condizioni di lavoro sono pessime. E posti in cui ci si dovrebbe vergognare a parlare di sfruttamento imho. E di dipendenti che si danno malati quando non hanno voglia,che si imboscano,che battono la fiacca e che sfruttano i loro datori di lavoro e i loro colleghi costringendoli a lavorare di più per sopperire alla loro assenza o al loro scarso rendimento non si parla mai.
Noia e facilità di cambiare. Sai quel ragazzo di cui parlavo per cosa ha mollato il suo lavoro che a 22 anni gli permetteva di portare a casa quasi 1500 euro al mese? Per fare l'animatore in una discoteca. Poi si è ravveduto ed è andato a lavorare in un'altra azienda dello stesso settore di quella che l'aveva assunto e formato. Imho un ragazzo così giovane,che vive in casa coi genitori e non ha paura di rimanere 2 o 3 mesi senza stipendio,ha molte meno motivazioni di una persona che invece fa affidamento sul proprio stipendio per sopravvivere e magari per sostenere la sua famiglia. Poi ci saranno tantissimi ragazzi giovani che sono serissimi per carità,ma resta il fatto che la tentazione di mollare è più forte per chi può ancora rientrare nelle agevolazioni per l'assunzione.
Intanto bisognerebbe sapere che prospettive aveva nell' azienda da 1.500. Anche io guadagnavo 2/300.000 Lire ogni batteria di pentole che vendevo....40 e passa anni fa....Ma quanto poteva durare ?? p.s. Cambia, cambia.... Poi ti capita il momentaccio e rimani col cerino....
Beh migliori delle serate in discoteca pagati in nero di sicuro... Si trattava di un'azienda seria che aveva deciso di investire su quel ragazzo mandandolo a seguire dei corsi anche molto costosi e gli aveva anche affidato il compito di accogliere i clienti,anche stranieri. Quindi ristorante a spese della ditta,rimborso per l'auto (niente macchina aziendale ma imho ci sta). Insomma avevano investito su di lui e quello dopo aver detto che aveva intenzione di restare se n'è andato sbattendo la porta. Poi chissà com'era l'ambiente lavorativo,io conosco solo il ragazzo e purtroppo devo dire che non è un ragazzo serio.
Scusa.... Ma allora di cosa stiamo parlando ?? Gli ingredienti base per un buon bisinisse da ambo le parti sono: -persone SERIE, motivate e preparate di base -ditte SERIE e disponibili e con possibilita' di crescita
Del fatto che agevolare l'assunzione di un giovane,anche se magari non è serio,rispetto a quella di un ragazzo che ha come unica colpa quella di aver passato i 30,anche se è serissimo,per me è sbagliato. E' un criterio arbitrario che capisco servisse per dimostrare di aver fatto qualcosa per i giovani ma ha avuto ripercussioni pesantissime sulle possibilità di trovare lavoro di chi non rientrava più nelle agevolazioni per ragioni anagrafiche.
Mi stavo dimenticando. Oggi ho parlato con 2 persone. Un signore che conoscevo già e che poco prima dell'esplosione della pandemia ha deciso di comprare il locale affianco al suo per ingrandire il suo salone da barbiere. Quindi acquisto del locale,ristrutturazione per poi essere costretto a chiudere per diversi mesi. E lui mi ha presentato una ragazza che forse è riuscita ad avere un tempismo ancora più sfortunato. Infatti nell'estate del 2019 aveva deciso di approfittare di quelle vantaggiosissime offerte che si vedono in tv (noi ti allestiamo il negozio e pensiamo alla formazione,tu hai tot mesi per trovare il locale) e aprire una gelateria. In pratica non ha proprio potuto aprire e nel frattempo ha dovuto continuare a pagare i debiti che ormai aveva sottoscritto. Sono entrambi disperati,la ragazza senza l'aiuto dei genitori sarebbe alla canna del gas. Se vi dico le cifre che hanno ricevuto come ristori vi mettete a ridere.
Ogni Azienda fa gli interessi che crede siano quelli piu' utile* per lei.... ( Come, all' inverso, il tuo conoscente ha fatto, mollandola lui....) *E ogni Azienda si regola di conseguenza quando assume....
Si però se un dipendente che rientra nelle agevolazioni perchè ha meno di 30 anni mi costa 10 mentre un dipendente con 2 anni in più mi costa 12 cosa farà l'azienda? Poi meglio un'assunzione agevolata che nessuna assunzione,però ripeto le agevolazioni imho influenzano troppo il mercato del lavoro e non sempre in maniera positiva.
Ma non e' che c'e' una regola matematica.... In testa nelle assunzioni ci sono le " regole " che ogni Azienda si da'. Ma, se fa un colloquio e vengono 4 patacca e 1 giusto, anche se non e' nei canoni stabiliti, lo prendono lo stesso.
Eh no. Qui sta il busillisi. Sceglieranno sicuramente il più giusto ma solo tra quelli esaminati. E se l'annuncio diceva massimo 30 anni tutti quelli "over" non vengono proprio chiamati per il colloquio. Motivo che fa venire meno il ragionamento "se uno pensa positivo un lavoro lo trova" perchè non si tratta di riuscire a farsi assumere ma in certi casi di riuscire a farsi fare un colloquio. Poi ripeto se il candidato migliore è tra i più giovani bene. Ma le agevolazioni fanno si che vengano presi in considerazione solo i candidati più giovani e si scelga tra quelli. E non è detto che se si presentano 10 giovani tra loro ce ne sia uno davvero adatto. Magari estendendo la selezione anche a quelli con qualche anno in più saltava fuori un candidato ideale. Si sceglie sempre il meglio ma tra quello che c'è,non fra tutti. Qui un paio d'anni fa hanno aperto un grande negozio di fai da te (di una nota catena). Il personale è composto quasi esclusivamente da ragazzi e ragazze molto giovani (fatta eccezione ovviamente per il direttore del negozio,i capi reparto e in generale le figure per cui è richiesta maggiore esperienza). Io conosco quel punto vendita sia come cliente che come dipendente di un'azienda che si serve in quel grande punto vendita. E ti posso dire che non hanno assunto i migliori,anzi alcuni non si capisce in base a quale criterio possano averli assunti. Mi è capitata la sfortuna di assistere a una scena pazzesca. Entro,chiedo di ritirare i prodotti ordinati per telefono a un ragazzo molto giovane. Sparisce dietro le porte del retro e non si vede più. Aspetto,aspetto,aspetto. E poi mi rompo e chiedo a un'altra persona che parte e in 5 minuti torna con quello che dovevo ritirare. Gli faccio presente che avevo già chiesto a un suo collega e non si era più visto e lui mi risponde con rassegnazione "Eh si sarà imboscato". Pare che alcuni dei più "giusti" usciti dalla selezione abbiano l'abitudine di imboscarsi a fumare durante l'orario di lavoro. Conosco un mio coetaneo 100 volte più serio che si sarebbe candidato volentieri per lavorare in quel punto vendita. Ma essendo vecchio come me non ha potuto nemmeno proporsi sul sito della catena perchè le posizioni lavorative aperte richiedevano esplicitamente che i candidati avessero meno di 30 anni. Ha potuto solo inviare il suo cv come candidatura spontanea. Poi magari non l'avrebbero scelto comunque ma almeno una possibilità dagliela.
Due manager discutono di come scegliere la segretaria e uno dei due dice di avere un metodo speciale tutto suo: "Io la ricevo in ufficio e lascio cadere per terra un biglietto da 100 euro; poi con una scusa mi allontano e osservo quello che succede. La loro reazione e' molto istruttiva". Dopo qualche tempo si reincontrano e il primo chiede: "Allora, amico mio, come e' andata la scelta della segretaria?". "Ho fatto come mi hai detto: la prima ha raccolto il biglietto e l'ha messo velocemente nella sua borsetta. La seconda l'ha raccolto e me lo ha consegnato. La terza ha fatto come se niente fosse". "E quale hai scelto?" . "Quella con le tette piu' grosse...".
Un sistema per portare avanti una attivita' lavorativa soddisfacente e' soffermarsi solo sulle cose positive trascurando tutto il resto. E se nelle cose positive ci si mette l'anima e tutto l'entusiasmo possibile e' questo entusiasmo che resta ...... il resto viene ignorato.
