<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Siamo in ritardo? O gli altri sono in anticipo? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Siamo in ritardo? O gli altri sono in anticipo?

Più che più prudente, penso che ci sia una distanza siderale, tra fare o adattare una macchinetta all'elettrico come nicchia di produzione per un produttore automobilistico già affermato (possono anche andarci completamente a rimessa fra l'altro e gli fa un baffo o quasi) e creare una casa automobilistica dal nulla che produce automobili innovative, non legate a niente già in commercio ed assolutamente prestazionali ad un livello mai visto fino ad allora, ed addirittura ha una propria rete mondiale di ricarica... una distanza assolutamente galattica in termini di visione, rischi, investimenti, competenze necessarie.
E per me non è che gli altri costruttori non ci credevano, proprio difettavano di una visione così innovativa e radicale, anche perché per questioni culturali e, perché no, interessi, legati all'automobile "classica" (premetto che non sono un particolare adoratore di Elon Musk, anzi certe sue proposte non mi convincono molto, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare).

Purtroppo non lo sapremo mai,nel senso che di grandi costruttori che si siano concentrati solo sull'elettrico da subito non ce ne sono.
Io penso che,anche avendo un approccio sicuramente meno "visionario" e in certi casi troppo pragmatico,un grande costruttore alla lunga ha tante di quelle risorse che qualcosa di buono lo tira fuori.
Almeno dal punto di vista della tecnologia e della capacità di produrre in maniera da abbattere i costi.
Però certo se alla base manca la visione magari il risultato è comunque deludente.
Io sarei stato curioso di vedere un manager come Musk con alle spalle un grande gruppo come potrebbe essere Vw cosa avrebbe potuto fare.
Magari l'avrebbero "fatto fuori" proprio perchè troppo visionario o gli avrebbero comunque tarpato le ali.
Però chissà...

Comunque all'inizio non è che Tesla abbia innovato poi tanto.
La prima Roadster era di fatto una Lotus con un motore elettrico e un enorme pacco batteria formato da migliaia di pile stilo.
Aveva il cambio a due marce che poi è stato abbandonato.
Era abbastanza "tradizionale" pur essendo la prima sportiva elettrica sul mercato.
Certo un grande costruttore un'idea così folle non l'avrebbe mai realizzata,e infatti sono partiti tutti in ritardo.
 
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i motori elettrici chi li produce?
Penso ABB che è un leader mondiale a partire dai tram milanesi il tipico TIBB (Tecnomasio Italiano Brown Boveri) divenuto ABB (Asea Brown Boveri) "ABB's Motion business area provides a range of electrical motors, generators, drives and services, as well as integrated digital powertrain solutions. Motion is the #1 player in the market globally." Di ABB è il supercharger suo nuovo caricatore ultra rapido da ben 350 kW. Per mettere le cose in prospettiva, basti pensare che oggi con ricarica rapida si intendono i caricatori da circa 50 kW e che i Supercharger di Tesla arrivano a 120 kW.

tibb-tecnomasio-italiano-brown-boveri-milano.png
 
Purtroppo non lo sapremo mai,nel senso che di grandi costruttori che si siano concentrati solo sull'elettrico da subito non ce ne sono.
Io penso che,anche avendo un approccio sicuramente meno "visionario" e in certi casi troppo pragmatico,un grande costruttore alla lunga ha tante di quelle risorse che qualcosa di buono lo tira fuori.
Almeno dal punto di vista della tecnologia e della capacità di produrre in maniera da abbattere i costi.
Però certo se alla base manca la visione magari il risultato è comunque deludente.
Io sarei stato curioso di vedere un manager come Musk con alle spalle un grande gruppo come potrebbe essere Vw cosa avrebbe potuto fare.
Magari l'avrebbero "fatto fuori" proprio perchè troppo visionario o gli avrebbero comunque tarpato le ali.
Però chissà...

Ma Musk non è un manager, è il fondatore.... datore di lavoro: "me stesso"...
 
Ma Musk non è un manager, è il fondatore.... datore di lavoro: "me stesso"...

Questo è vero.
Altrimenti non avrebbe avuto mano libera e avrebbe dovuto rendere conto per i rischi che si è preso credendo fortemente di poter cambiare il panorama dell'auto mondiale.
Cosa che effettivamente ha fatto.
 
quindi se i motori elettrici vengono costruiti da terzi, le pile da terzi, ammortizzatori, scatola sterzo e freni da terzi, elettronica di bordo da terzi (ma questo è già adesso) i costruttori faranno solo da carrozzieri, il loro "lavoro" sarà lo sviluppo di pianali e una carrozzeria sopra su cui installare tutto quello che viene prodotto da terzi. Il costruttore singolo ha un certo potere contrattuale quindi questi "terzi" gli vendono la componentistica ad un certo prezzo, un grandissimo gruppo ha un potere contrattuale diverso e quindi la componentistica gli viene fornita ad un costo molto più basso. Ma però chi alla fine caccia i soldi inspiegabilmente vede aumentare i prezzi, il costo delle auto cala ma i prezzi salgono, in tutto ciò ci raccontano di crisi e fallimenti non tenendo conto del settore "costruzione automobile" e del settore "finanziaria gestita dal costruttore di automobili" che sono 2 conti distinti e separati ma mettono in mostra sempre e solo quello in "rosso"
 
i motori elettrici chi li produce?

Scherzi a parte, Tesla penso - non sono sicuro al 100% -che produca i motori autonomamente nelle gigafactory, fra l'altro ha sviluppato un motore elettrico innovativo:


Nidec Corporation (il più grande produttore mondiale di componenti per hard disk, inclusi i motori) per esempio produce anche propulsori anche per il ramo automotive.
https://www.nidec.com/en/corporate/about/bu/amec/

E' difficile trovare dati sui produttori perché sono in genere aggregati e non c'è molta "letteratura" su motori per EV (che durano molto e le auto sono relativamente recenti) e sui ricambi, i motori fra l'altro sono molto meno pubblicizzati delle batterie perché componente meno critica e dati un po' più per "scontati" a livello tecnologico.
 
quindi se i motori elettrici vengono costruiti da terzi, le pile da terzi, ammortizzatori, scatola sterzo e freni da terzi, elettronica di bordo da terzi (ma questo è già adesso) i costruttori faranno solo da carrozzieri, il loro "lavoro" sarà lo sviluppo di pianali e una carrozzeria sopra su cui installare tutto quello che viene prodotto da terzi. Il costruttore singolo ha un certo potere contrattuale quindi questi "terzi" gli vendono la componentistica ad un certo prezzo, un grandissimo gruppo ha un potere contrattuale diverso e quindi la componentistica gli viene fornita ad un costo molto più basso. Ma però chi alla fine caccia i soldi inspiegabilmente vede aumentare i prezzi, il costo delle auto cala ma i prezzi salgono, in tutto ciò ci raccontano di crisi e fallimenti non tenendo conto del settore "costruzione automobile" e del settore "finanziaria gestita dal costruttore di automobili" che sono 2 conti distinti e separati ma mettono in mostra sempre e solo quello in "rosso"

Guarda che anche adesso moltissime componenti meccaniche sono costruite da terzi... i costruttori automobilistici in genere fanno pianale, scocca, lamierati, e motore (talvolta neanche quello e comunque non tutto, i pistoni per esempio possono essere di fornitori esterni) talvolta i cambi, gli stampati delle sospensioni, ma la gran parte del resto proviene da fornitori di componentistica esterni.
Per fare unesempio, la gran parte dei sedili viene prodotta da Lear e Faurecia. Un mio parente lavorava per Dana che fornisce alberi di trasmissione e semiassi a mezzo mondo...
 
appunto è questa mancanza di informazioni che mi fa storcere il naso, sui motori termici sbandierano tutto, chi li produce, dove si producono (specie quelli italiani), il tipo di componentistica, sull'elettrico nessuno dice niente, chi fa le pile, che marca sono, chi fa i motori, dove li fanno ecc ecc....non c'è un metro di paragone, non posso sapere nemmeno se il motore chessò Matsushita Elecronic (Panasonic) messo su una Panda rende meglio che messo su una Ignis, se l'infotelematica della Fiesta è curata dalla Bosh e quella della Corsa dalla Siemens, se le pile Sanyo sono meglio delle Varta, forse non ce le raccontano perchè va a finire che ci troveremo le auto a marchio DeLonghi carrozzate Bertone
 
Guarda che anche adesso moltissime componenti meccaniche sono costruite da terzi... i costruttori automobilistici in genere fanno pianale, scocca, lamierati, e motore (talvolta neanche quello e comunque non tutto, i pistoni per esempio possono essere di fornitori esterni) talvolta i cambi, gli stampati delle sospensioni, ma la gran parte del resto proviene da fornitori di componentistica esterni.
Per fare unesempio, la gran parte dei sedili viene prodotta da Lear e Faurecia. Un mio parente lavorava per Dana che fornisce alberi di trasmissione e semiassi a mezzo mondo...
ma se una macchina ha il cambio Getrag o ZF te lo raccontano, se ha il motore elettrico ABB o Bosh no, se ha le pile Sanyo o Duracell (che è solo un marchio) no!
 
appunto è questa mancanza di informazioni che mi fa storcere il naso, sui motori termici sbandierano tutto, chi li produce, dove si producono (specie quelli italiani), il tipo di componentistica, sull'elettrico nessuno dice niente, chi fa le pile, che marca sono, chi fa i motori, dove li fanno ecc ecc....non c'è un metro di paragone, non posso sapere nemmeno se il motore chessò Matsushita Elecronic (Panasonic) messo su una Panda rende meglio che messo su una Ignis, se l'infotelematica della Fiesta è curata dalla Bosh e quella della Corsa dalla Siemens, se le pile Sanyo sono meglio delle Varta, forse non ce le raccontano perchè va a finire che ci troveremo le auto a marchio DeLonghi carrozzate Bertone

Mah insomma, se per esempio dici Lear o Faurecia non so se tutti le conoscono, penso ben pochi, anche se magari ci appoggiano le terga, è anche una questione di marketing, non è neanche troppo conveniente dare tutte queste informazioni al consumatore finale.
In genere le conoscono i meccanici (i sedili neanche loro) e gli impallinati di un modello che magari ci mettono le mani e ne conoscono ogni bullone.
Comunque la provenienza del fornitore è in un certo senso relativa, perché sviluppano i prodotti a stretto contatto e su specifiche dei produttori, quindi uno stesso fornitore - che genralmente è una multinazionale salvo speciali forniture di nicchia, in cui fra l'altro le piccole-medie aziende italiane sono al top - può sviluppare roba superlativa o economica, a seconda del livello richiesto in fase di progetto e dei costi. Certo, faccio un esempio, per uno fissato con le auto giapponesi come me, fa piacere vedere scritto made in Japan accanto al VIN, aprire il motore e vedere tutta componentistica made in Japan, per una mia deformazione diciamo culturale e diciamo abitudine è segno di una possibile maggiore qualità (non sto a discutere se sia sempre vero o meno, parlo di me stesso)
 
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ma se una macchina ha il cambio Getrag o ZF te lo raccontano, se ha il motore elettrico ABB o Bosh no, se ha le pile Sanyo o Duracell (che è solo un marchio) no!

Magari quando saranno più diffuse e tutti ne sapranno di più, o magari produrranno motori innovativi, o aftermarket per truccare le auto (come avviene per i modelli RC) te lo racconteranno....
Perché oggi con la diffusione degli automatici l'automobilista un poco informato conosce il produttore del cambio, dalle prove, dai forum, quindi considera un certo cambio un valore aggiunto, magari perché ne ha letto una recensione.
Per le batterie di trazione, a cercare, ci sono invece moltissime informazioni, sia sulla tecnologia che sul produttore, e sui sistemi di raffreddamento. Anche perché sono la parte più critica, il collo di bottiglia ora.
 
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Peugeot 208 compresa la e208 ( versione elettrica ) in questo momento è la macchina più venduta in Europa.., certo fa parte del gruppo Stellantis però si chiama Peugeot.
Peugeot 3008 Hybrid è al 2° posto tra i Suv Hybrid Pug-in più venduti in Europa .., sono comunque automobili francesi .., cioè made in France :emoji_relaxed:

Gia'....
Chi ha buone orecchie....
Intenda
 
Mah insomma, se per esempio dici Lear o Faurecia non so se tutti le conoscono, penso ben pochi, anche se magari ci appoggiano le terga, è anche una questione di marketing, non è neanche troppo conveniente dare tutte queste informazioni al consumatore finale.
In genere le conoscono i meccanici (i sedili neanche loro) e gli impallinati di un modello che magari ci mettono le mani e ne conoscono ogni bullone.
Comunque la provenienza del fornitore è in un certo senso relativa, perché sviluppano i prodotti a stretto contatto e su specifiche dei produttori, quindi uno stesso fornitore - che genralmente è una multinazionale salvo speciali forniture di nicchia, in cui fra l'altro le piccole-medie aziende italiane sono al top - può sviluppare roba superlativa o economica, a seconda del livello richiesto in fase di progetto e dei costi. Certo, faccio un esempio, per uno fissato con le auto giapponesi come me, fa piacere vedere scritto made in Japan accanto al VIN, aprire il motore e vedere tutta componentistica made in Japan, per una mia deformazione diciamo culturale e diciamo abitudine è segno di una possibile maggiore qualità (non sto a discutere se sia sempre vero o meno, parlo di me stesso)

Io la penso come ottovalvole, il cuore dell'auto elettrica è il motore elettrico non la batteria, nel termico è il motore il vero "protagonista" non la benzina.
Anche 4 Ruote non approfondisce molto sui motori delle auto elettriche, non sono convinto che tutti i motori EV siano uguali, chi li costruisce, dove vengono prodotti e le loro caratteristiche e le specifiche sono informazioni che devono essere scritte.
 
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