Imho dipende dai casi.
Ci sono motori aspirati a benzina tranquilli,che magari non offrono prestazioni entusiasmanti se non si vanno a cercare nella parte alta del contagiri,che hanno consumi dignitosi.
E altri invece molto assetati perchè vengono chieste loro prestazioni che non potrebbero offrire.
Dicevano che la 147 col 1.6 benzina bevesse parecchio,probabilmente aveva anche un cambio con rapporti corti per offrire un po' più di brio e quindi girava sempre a regimi alti,di conseguenza consumava parecchio.
Nell'era in cui i diesel sono diventati quasi il punto di riferimento per chi cercava le prestazioni (prima che arrivassero sul mercato i moderni benzina turbo,diciamo fine anni 90 inizio 2000) i benzina aspirati facevano fatica a stare al passo.
Quindi o erano polmoni 1.4 (e chi cercava le prestazioni li spremeva ottenendo percorrenze indegne) oppure erano di grossa cilindrata e allora se non guidavi col piedino fatato dovevi farti amico il benzinaio.
Per me comunque premesso che ci sono motori più parchi e altri più assetati a volte il problema non è sotto il cofano ma nell'abitacolo.
Ci sono persone che cercano di tirare fuori da motori tutto sommato onesti prestazioni che non possono offrire e poi si lamentano se bevono.
Quelli li puoi mettere anche al volante di un'auto alimentata ad aria consumeranno sempre troppo.
Guarda che ci sono anche tanti motori aspirati a benzina che vanno forte e consumano poco, é questione di efficienza, non di prestazioni, anzi spesso motori molto prestazionali sono molto efficienti, vedi Vtec Honda per esempio.
Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che a fine anni '90 i motori aspirati a benzina "facessero fatica a stare al passo", anzi é un' era che ci ha regalato forse i migliori motori aspirati di serie mai costruiti.
Sono d'accordo sul fatto che se un benzina lo usi male, otterrai consumi elevati, la differenza é piú evidente che col Diesel che ha consumi influenzati meno pesantemente dallo stile di guida.
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