<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica "c'è poca luce" attorno. | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica "c'è poca luce" attorno.

Col cambio manuale puoi fare questo

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Con l'automatico puoi fare questo (non ci credo neanche se lo vedo che uno col manuale riesce a salire sui gradini e proseguire,dovrebbe sfrizionare e allora sarebbe intenzionale e non casuale)

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Con un'elettrica,che ha una coppia molto generosa,puoi fare questo e anche di più

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Poi ripeto è sempre colpa del guidatore però è innegabile che come è più facile guidare un'elettrica o un'auto con cambio automatico rispetto a una vettura con cambio manuale,è altrettanto vero e innegabile che in caso di guidatore che sbaglia qualcosa in partenza e va nel panico si possono fare molti più danni con una vettura che non ha il cambio e ha un sacco di coppia disponibile.

Negarlo sarebbe come dire che un fucile automatico con 50 colpi nel caricatore non fa più danni di un moschetto ad avancarica del rinascimento se messo in mano a una persona che accidentalmente preme il grilletto.

Premesso che non sono d'accordo sulla "pericolosità" o meno che attribuiresti a manuale e automatico, e su questa diatriba, se il problema per te sono incidenti ridicoli a velocità di parcheggio dovuti alla totale inesperienza, ok... Io credo che gli incidenti veramente gravi e i problemi per la sicurezza siano ben altri (anche se un pedone, ovviamente può restarci secco anche a velocità di parcheggio)
 
Premesso che non sono d'accordo sulla "pericolosità" o meno che attribuiresti a manuale e automatico, e su questa diatriba, se il problema per te sono incidenti ridicoli a velocità di parcheggio dovuti alla totale inesperienza, ok... Io credo che gli incidenti veramente gravi e i problemi per la sicurezza siano ben altri (anche se un pedone, ovviamente può restarci secco anche a velocità di parcheggio)

Qui stiamo parlando (almeno, IO sto parlando) del RISCHIO (do per scontata la familiarità con i concetti di rischio e pericolo in relazione al verificarsi di un evento dannoso), conseguente a una manovra errata da parte del conducente che, per distrazione, colpo de baùco o qualsivoglia altra causa, dia un pestone non voluto sull'acceleratore. In questo caso, non puoi sostenere che un'elettrica non è più pericolosa rispetto a una termica di pari categoria. Lasciamo pure perdere il cambio manuale e parliamo di automatiche: sai bene che con una termica automatica, per partire a razzo serve un "launch control", che se non previsto da un apposito pulsante di anfibia memoria va attuata dal conducente: piede sinistro ben piantato sul freno, portare il motore a 4000 giri, mollare il freno e contemporanemente accelerare pedal to metal. Nella guida normale il piede sinistro non è coinvolto, e se semplicemente si sposta il destro dal freno all'acceleratore e si mette giù tutto, c'è comunque una minima inerzia dovuta al tempo necessario al motore per prendere i giri necessari a partire. Con l'elettrico tu mi insegni che quell'inerzia non c'è, tant'è che, come tu stesso hai affermato più e più volte, le elettriche danno il massimo proprio nello zero-50 km/h, performance in cui scattano come un gatto cui si pesti la coda. Il pericolo sta proprio qui: ammettiamo un tempo di reazione del malcapitato di un secondo, dato che parliamo di una persona distratta o per lo meno non concentrata? Ecco, un'elettrica poco performante come la ID3 va da zero a 60 km/h in 3,3 secondi (prova 4R), con un'accelerazione media di 5 m/s^2; la "tua" BMW i3 nella stessa prova sviluppa un'accelerazione media di 5,7 m/s^2. In un secondo quindi si fa un bel salto prima che l'istinto di alzare il piede intervenga, un salto ben più lungo rispetto a quello di una termica nella stessa condizione. Che poi, nella guida normale l'elettrica possa essere più "soft" rispetto a una termica se guidata con la testa oltre che coi piedi siamo d'accordo, ma non è il tema della discussione.


PS: Tesla è stata chiamata in causa per circa 200 incidenti dovuti a "unwanted acceleration" , tutti risultati dovuti a errore del conducente (quelli denunciati, poi chissà quanti si sono cagati addosso ma è finita lì...), ma il problema dello scatto fulmineo che può cogliere impreparati con le elettriche esiste eccome.
 
la mia auto, da ferma, se i sensori di parcheggio rivelano un'eccessiva vicinanza a qualcosa (cioe' fanno il beep continuo), non accelera, anzi, frena e mi fa andare avanti a passo di lumaca.
piu' piano di come andrebbe in prima, se non pigiassi il gas.
le prime volte non l'avevo capito e, a volte, uscendo dal box, se mi appiccicavo troppo a dx, rilevava il muro, e uscivo a rallentatore, pur dando gas.
problemi quindi che, con un minimo di buona volonta', i produttodi di auto, a pile o meno, potrebbero risolvere.
oltretutto e' praticamente solo software, visto che i sensori di parcheggio li han quasi tutte le auto di serie.
 
Direi proprio di no...... ma proprio per niente.
La Ford T fu rivoluzionaria per il medoto di produzione a catena e il prezzo basso, la TESLA è un prodotto dal prezzo alto ma nello stesso tempo ha dato un grande impulso alla vendita di auto elettrica, ora manca il modello economico ma a breve arriverà.
 
...o risorgimento?

Ho guardato online perchè onestamente non avevo idea del periodo storico in cui si usavano i moschetti.
Mi pare che dicesse rinascimento ma magari era risorgimento.
Spetta che controllo...

Avevo trovato una pagina che diceva arma diffusa nel XVI secolo e poi più avanti "culmine del rinascimento".
Comunque il concetto che volevo esprimere era arma molto vecchia che poteva sparare un colpo per volta e poi andava ricaricata contro arma moderna che tenendo il dito sul grilletto non si ferma finchè non vuota il caricatore.
Di più non so...:emoji_innocent:
 
Ultima modifica:
Ho guardato online perchè onestamente non avevo idea del periodo storico in cui si usavano i moschetti.
Mi pare che dicesse rinascimento ma magari era risorgimento.
Spetta che controllo...

Il moschetto è stato inventato nel 16° secolo, più o meno quando il Rinascimento è finito....
 
problemi quindi che, con un minimo di buona volonta', i produttodi di auto, a pile o meno, potrebbero risolvere.

Penso anche io che sia abbastanza facile volendo.
Perfino la mia vetusta utilitaria ha un dispositivo che se rileva un urto interrompe l'afflusso di carburante.
Basterebbe che al primo urto l'auto smettesse di spingere anche se il guidatore andato in brodo di giuggiole continua a tenere il piede mattonato sul pedale.
Certo ci sarebbe qualche rara occasione in cui magari uno dopo un urto ha bisogno di levarsi di mezzo e non riesce a farlo.
 
Io ho guardato su wikipedia proprio perchè mi confondo,errore loro nel caso...:emoji_disappointed_relieved:

mah.... non mi sembra un errore, in fondo deriva dall'archibugio che c'era anche prima. In verità, ho sempre accostato il moschetto ai garibaldini, per questo mi è venuto spontaneo l'OT balistico....
 


Anche a me è piaciuto molto l'editoriale, però sono un po' indispettito dal fatto che un articolo così viene scritto su una rivista che ormai parla all'80% di auto full electric. Dà l'impressione che la mano destra non sappia cosa fa la sinistra. Ma in realtà l'articolo è condiviso con il capo redattore, perciò la cosa non mi convince: perché continuano a propinarci articoli sulle elettriche se sono anche loro convinti che non rappresentano il presente e nemmeno il futuro prossimo?
 
Nel frattempo in Norvegia i consumi elettrici schizzano alle stelle, ma come dice l'articolo, loro se lo possono permettere visto il surplus che hanno sulle esportazioni di idrocarburi ( i più grandi in Europa ) e di produzione di energia elettrica grazie alla conformazione del territorio ( idroelettrico ) ;)

Faccio poi notare che loro sono poco più di 5 milioni di abitanti e quindi il parco auto circolante è una frazione di quello di paesi come il nostro o la Francia o la Germania.

https://www.ansa.it/canale_motori/n...gia_ef1089a2-9341-4b11-b957-fd6c4b40c4eb.html

La Norvegia non è solo leader mondiale nella diffusione degli EV (sono il 54% del mercato) ma sta per raggiungere anche la vetta mondiale nell'uso di elettricità per ogni abitante, preceduta solo dall'Islanda. Come riferisce il magazine specializzato Green Car Report l'aggressiva spinta delle autorità norvegesi per favorire l'adozione di auto elettriche sta portando a consumi record di elettricità che - come indica l'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) - sono praticamente doppi rispetto ai confinanti svedesi.
 
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