<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi sta a casa | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

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Oggi niente lavoro,ho fatto una commissione da 5 minuti rimanendo fuori dal negozio ad aspettare che uscisse il cliente prima di me e cercando di proteggermi il più possibile.
Avevo i guanti e la sciarpa doppia che mi copriva naso e bocca,potevo sembrare un rapinatore...

comunque sto guardando ora il tg e stanno mostrando Milano e Roma praticamente deserte.
Non solo..... a Milano il mercato ittico ( quello all’ingrosso) é quasi deserto e tantissimo pesce dovrá essere buttato.
Altro che i tabacchini, i meccanici ecc ecc
 
Secondo me solo parte delle persone riescono a fare fronte comune davanti alle difficoltà.
Se si tratta di problemi legati alla salute si tende a mettere da parte le vecchie ruggini e a riavvicinarsi.
Ma quando sono problemi economici imho è più facile diventare insoddisfatti e infelici,e una persona infelice rende infelice anche chi ha intorno.
Poi ci sono anche quelli che stanno bene di salute e di soldi e non si sopportano.

Guarda, nei casi fortunati in una coppia si è forti in due, e allora puoi superare (quasi) qualsiasi cosa.
Nella maggior parte dei casi forte lo è solo uno dei due, e c'è il rischio che il più debole faccia "affondare" anche il più forte. Ma c'è anche la possibilità che il più forte lo sia abbastanza per risolvere i problemi di entrambi. Comunque è sempre meglio una coppia formata da un forte e un debole che un debole che sta da solo e non ha nessuno che lo può aiutare.
E poi ci sono i casi più disperati: quelli in cui in una coppia entrambi sono deboli. E allora sì, in questo caso sono d'accordo: non può che andare tutto male, anche se le cose non vanno poi così male.
 
Sono l'unico che sta patendo soprattutto l'incertezza di questa brutta situazione?
Confesso che mi è capitato di pensare un paio di volte che quasi quasi preferirei essere contagiato con sintomi lievi e togliermi il dente piuttosto che non saperlo.
E' snervante.
 
Sono l'unico che sta patendo soprattutto l'incertezza di questa brutta situazione?
Confesso che mi è capitato di pensare un paio di volte che quasi quasi preferirei essere contagiato con sintomi lievi e togliermi il dente piuttosto che non saperlo.
E' snervante.

L'incertezza ce l'abbiamo tutti, è naturale.
Ma calma e sangue freddo, soprattutto chi è giovane, sano e non rischia la vita per questo virus.
 
Guarda, nei casi fortunati in una coppia si è forti in due, e allora puoi superare (quasi) qualsiasi cosa.
Nella maggior parte dei casi forte lo è solo uno dei due, e c'è il rischio che il più debole faccia "affondare" anche il più forte. Ma c'è anche la possibilità che il più forte lo sia abbastanza per risolvere i problemi di entrambi. Comunque è sempre meglio di quando il debole è solo e non ha nessuno che lo può aiutare.
E poi ci sono i casi più disperati: quelli in cui in una coppia entrambi sono deboli. E allora sì, un questo caso sono d'accordo: non può che andare tutto male, anche se le cose non vanno poi così male.

Per me non si tratta di forza o debolezza.
Puoi essere forte quanto vuoi ma se non tiri a campare e non sai come risolvere la situazione vivi con l'ansia costante.
Io non penso che le persone che vivono una vita serena siano tutte forti o intelligenti o brave a reagire alle difficoltà.
In certi casi sono semplicemente fortunate perchè se si fossero trovate nei panni di qualcun altro a cui il destino ha fatto capitare sulle spalle delle difficoltà pesanti come macigni tutta la loro positività sarebbe andata a farsi benedire.
Più che di forza in certi casi si può parlare di coraggio,certe volte quando le cose non vanno ci vuole una dose massiccia di coraggio per cambiare (che può voler dire separarsi,trasferirsi,cambiare lavoro,buttarsi in un'impresa rischiosa) e fare buon viso a cattivo gioco.
Sotto questo aspetto si può secondo me rimproverare ad alcune persone il fatto di non aver avuto il coraggio di cambiare quello che non andava.
Però non sempre è possibile.

Non è che dovendo restare per forza a casa noi del forum ci butteremo su argomenti filosofici come il senso della vita?
Di solito siamo meno profondi e parliamo di argomenti più leggeri...
 
L'incertezza ce l'abbiamo tutti, è naturale.
Ma calma e sangue freddo, soprattutto chi è giovane, sano e non rischia la vita per questo virus.

Forse è proprio per questo.
Appartenendo a una fascia d'età che,almeno in teoria,dovrebbe superare senza troppi problemi un eventuale contagio viene quasi,ripeto quasi,da pensare che sarebbe meglio tagliare la testa al toro,farsi un mese a letto e poi non avere più paura.
Anche perchè la situazione a livello sanitario è destinata a peggiorare quindi chi si ammalerà più avanti troverà sicuramente minore assistenza e magari meno posti letto disponibili.

Non invoco una specie di morbillo party come quelli che organizzano le mamme non vax però.
 
Per me non si tratta di forza o debolezza.
Puoi essere forte quanto vuoi ma se non tiri a campare e non sai come risolvere la situazione vivi con l'ansia costante.

Guarda, se c'è una cosa che mi ha insegnato la vita finora, è questa: non tutti affrontano le difficoltà allo stesso modo.
Quando parlo di "forti" e "deboli", parlo proprio di capacità di affrontare le difficoltà più o meno gravi.
 
Guarda, se c'è una cosa che mi ha insegnato la vita finora, è questa: non tutti affrontano le difficoltà allo stesso modo.
Quando parlo di "forti" e "deboli", parlo proprio di capacità di affrontare le difficoltà più o meno gravi.

Nel caso dei miei genitori non aiuta vedere intorno a loro persone che conoscono chehanno avuto molte meno difficoltà e quindi fanno i guru e parlano di quanto sono stati bravi e quanto hanno dovuto sudare.
Ma in realtà hanno avuto un gran fondoschiena e basta...
 
Non è che dovendo restare per forza a casa noi del forum ci butteremo su argomenti filosofici come il senso della vita?
Di solito siamo meno profondi e parliamo di argomenti più leggeri...

Non tutto il male viene per nuocere: questa può essere l'occasione per fermarci un po' a riflettere su noi stessi e sulle nostre vite, visto che di solito non lo facciamo mai.
 
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